All Posts from June, 2006

Dilemmi mondiali

June 5th, 2006 | By benty in Senza categoria | 7 Comments »

(mi permetto di postare qui un post di qualche settimana fa già apparso nel mio blog: mi pare che qui c’entri molto di più)

 

Ma se l’Italia, hai visto mai, dovesse aggiudicarsi la coppa del mondo di calcio, vincendo il mondiale di Krante Cermania prossimo venturo, quali conclusioni dovremmo trarre sul nostro calcio malato?

Che il calcio italiano era sano, efficiente e ha prodotto la migliore squadra del mondo, e dunque non è successo nulla, siamo sempre i più bravi e la simpatia itraliana, ed è tutta colpa dei giudici comunisti, al solito?

Che siamo già fuori dal tunnel, ce la siamo vista brutta ma siamo già in netta ripresa, ed anzi è cambiato proprio tutto (pur non cambiando niente) a meno di due mesi dall’esplosione dello scandalo?

Che il sistema della corruzione premia comunque i più efficienti, quindi paga, e va assolutamente esportato? Diventeremmo un modello da seguire per le altre nazioni, cosicchè salterebbero fuori dappertutto come funghi i Mogginho, i Paparesten, i De Santisky?

Oppure significa che abbiamo ormai raggiunto anche i più alti livelli dei massimi organismi internazionali, che abbiamo messo le mani sulla Fifa, che Sepp Blatter è come un Carraro qualsiasi?

Questi sono dubbi oziosi, che tanto coi piedi quadrati che metterà in campo Lippi il rischio non si corre proprio. L’importante è partecipare con stile. Roba innata per noi. Lo stile Italia, il calcio quello "sano", (ahaha) lo rappresenta Totti, uno che in genere durante i mondiali si diletta a sputazzare in faccia gli avversari.

Ve lo meritate Gennaro Gattuso.

almeno ci si conosce, ovvero il mio primo Mundiàl

June 5th, 2006 | By TheHighwind in Senza categoria | Comments Off on almeno ci si conosce, ovvero il mio primo Mundiàl

il primo mondiale che ricordo, anagrafe docet, è l’ovvio Italia ’90. non è che poi avessi capito bene che cosa stesse succedendo, avevo 16 anni in meno, un paio di occhiali rossi che potrei fare concorrenza al signor Sparks e una panzetta invidiabile, ma è così che è cominciato.

penso di essermi accorto dei mondiali alla semifinale (ma era semifinale? il mio interesse ondivago per il calcio si andava delineando già random) con l’Argentina (ma era l’Argentina? ma che avete fatto a prendermi a bordo?!?)

il ricordo fulminante mi infila a casa di amici dei genitori, quelle case del centro vista-Mole, con tanto di bandiera appresso (io, non la Mole), cena e partita (nel senso di "si mangia davanti alla partita e arrivederci buoneducazione") con sbandierìo sostenuto in salotto stando attenti alle suppellettili. la partita comincia e si consuma il dramma.

il figlio degli amici paterni ZAC aveva appeso la sua bandiera gigante formato sindone al balcone (poi, dico io, che cazzo appendi il bandierone sul balcone alla torinese, quello che dà verso il cortiletto interno, quando è palese che va esposto fuori? il tempo mi avrebbe dato ragione sulla scarsa sanità mentale del personaggio) e non riusciva a staccarla. e giù lacrime. il sottoscritto, che presentava una pietas non comune (di lì a poco sfociata in un cuore granata grande accussì), fece per prestargli la sua, ma lui no, lui piangeva, lui si disperava, lui voleva sbandierare il suo iperbandierone sborone. fatto è che l’Italia uscì, e fu allora che si consumò il dramma.

vedevo negli occhi del povero Marco, lo chiameremo per nome, una tristezza assurda (cit.). voleva sbandierare come un ossesso e sentiva di aver tradito la sua Italia, la prima di cui avrebbe avuto memoria (l’anagrafe ci aveva piazzati abbastanza vicini), e io non potevo farci niente. da lì, mi sono ripromesso che il calcio non era roba per me, che quel senso di delusione e frustrazione lo avrei lasciato il più possibile fuori dalla porta.

infatti ora tifo Toro. non sono mai stato tanto intelligente…

e già si comincia con le designazioni ad hoc

June 4th, 2006 | By squeezeand in Senza categoria | 5 Comments »

Arbitro BRASILIANO per l’italia…

June 3rd, 2006 | By Enver in Senza categoria | 10 Comments »

Penso che lo scopo che ci eravamo ripromessi lanciando questo blog non fosse il copiaincolla dai siti più o meno ufficiali sui mondiali di foto di carneadi africani o caraibici, sommati a notazioni lombrosiane; bensì di suscitare la condivisione, il ricordo, la filologia e una qual cultura attorno alle cose del pallone così disastrate ultimamente, oltre che di argomentare e anche scannarci sulla cronaca fattiva, quando sarà. Una volta c’era ‘labalaestonda’, no?
Penso che lo spirito ideale sia, al momento -che il primo calcio di Germania vs. Costarica non è ancora stato dato- quello del post di Benty, di Rocco, di ‘Turismosessuale’, prima ancora che gli stessi miei.
Scusate se sono pedante (cit.) ma a me piacciono le cose fatte bene: se si è voluto includere un gran numero di persone al progetto -alcuni non hanno ancora aderito, in libertà- lo si è fatto ritenendo queste persone portatrici di qualità e contenuti. Ed è perfettamente confacente a questo spirito il mettere dei paletti già ora. Scusa Andrea (Squeeze), però so che hai buona e vasta memoria e nel processo compositivo sai fare di meglio, nonostante il grunge e il radicchio ("gemellato con la polizia!"). Coraggio 😉

Allacciare le cinture…

June 3rd, 2006 | By squeezeand in Senza categoria | 1 Comment »

Premio "Grandi Opere per il traforo fra i denti"

10 MAMAM Cherif Toure – Togo
ma vediamo il suo profilo, stilato dagli esperti di fifaworldcup.com

"Nonostante la sua calma proverbiale, il giovane viso di Cherif Maman Toure tradisce le difficoltà del viaggio fatto finora."

si sarà fatto strada masticando tronchi

"Infatti, nonostante già in tenera età gli avessero pronosticato un grande futuro, c’è voluto più tempo del previsto perché la sua carriera decollasse."

interessante, è decollata

"Toure nasce nel paese di Mango,"

là incontra Mengoli, Mingardi e Menghistu?

"ma è nelle strade di Lome che impara a giocare a calcio. Dopo poco tempo il giovane comincia col suo magico sinistro a lasciare i suoi coetanei a bocca aperta,"

siamo sicuri che li lasciasse a bocca aperta proprio col suo magico sinistro???

" tanto che abbondano i paragoni con il ghanese Abedi Pele, che all’epoca terrorizza le difese
francesi con i colori dell’Olympique Marsiglia."

Abedi’ Pele’ ha terrorizzato solo Galliani, in vita sua, credo…

"Nonostante provenga da una famiglia di calciatori e si sia fatto una reputazione grazie al suo precoce talento, Cherif viene trascurato dai talent scout locali. Riesce tuttavia ad attirare l’attenzione di un turista, il procuratore di calciatori tedesco Andreas Kopke."

quel bastardo che paro’ il rigore a Zola a euro 96

"Impressionato dalla visione di gioco e dal talento del 14enne Cherif, l’ex portiere della nazionale tedesca Kopke chiede al promettente calciatore di seguirlo in Germania. Toure lascia così il suo paese e si trasferisce all’Eintracht Francoforte, dove viene inserito nel settore giovanlie. "Sono arrivato in Germania che ero soltanto un ragazzino", spiega. "Sono stato strappato ai miei amici e alla mia famiglia e non è stato facile adattarsi". Viene elogiato per il suo talento, ma criticato per la disattenzione quando gioca; presto si ritrova a girare da una squadra all’altra senza riuscire a lasciare veramente il segno in nessuna di esse."

che dire, sta decollando

"All’età di 17 anni, ha la possibilità di impressionare a Marsiglia, il club per cui ha sempre tifato, e di seguire le orme del suo idolo, Abedi Pele. Purtroppo, però, l’allenatore Rolland Courbis pensa che non sia abbastanza forte fisicamente per la Ligue 1 e Cherif si ritrova un’altra volta tagliato fuori."

abbassare i flap..

"Dopo poche settimane, fa di nuovo le valigie e parte per gli Emirati Arabi Uniti"
 
la patria del grande calcio, aggiungo io.

"dove riesce finalmente ad approdare in prima squadra"

e volevo anche vedere!!!!!! avranno tre abitanti!!!

"ma arriva a pentirsi di essersi trasferito."

huauhaahuahuahuaa

"Perso nel comfort di questa nuova oasi calcistica, Toure rimane praticamente inascoltato dalla gente del Togo e, dopo tre anni, decide di tornare in Europa. Questa volta tenta la fortuna in Scozia e nel rude calcio britannico. Nonostante capisca presto che quello stile di gioco non fa per lui,"

ma gli va bene UN paese? ma soprattutto, a che cazzo di sport gioca questo qua?:D

"riesce a sistemarsi bene nella squadra del Livingston, nella Premier League scozzese, e vi rimane per quattro stagioni. Nel 2004, però, iniziano tempi duri per il club e il giocatore decide di andare via."

certo che porta anche fortuna, eh

"Questo periodo di incertezza coincide con l’inizio della fase di qualificazione alla Coppa del Mondo FIFA 2006 in Germania, allorché l’allora allenatore del Togo Stephen Keshi decide di dare fiducia al semisconosciuto mancino di Mango. Cherif è una rivelazione, segna e consegna assist a raffica a Emmanuel Adebayor, che diventa il capocannoniere delle qualificazioni alla Coppa del Mondo FIFA per la zona africana. L’intero continente apre gli occhi e si accorge di lui, sorpreso di scoprire che questo talento dotato di sinistro magico, corsa ipnotizzante e straordinaria visione di gioco non era in realtà legato a nessuna squadra professionistica. Il Metz, un club che aveva già avuto nelle sue fila giocatori del Togo, come ad esempio Djima Oyawole, Emmanuel Adebayor e Kossi Agassa,"
 
(adebayor è l’unico conosciuto)

"viene subito messo in allerta dalla sua rete di talent scout e invita Toure per un periodo di prova. Il togolese viene promosso a pieni voti e nel luglio del 2005 firma un contratto biennale con la squadra della Francia settentrionale."

allelujah!!!

"Dal suo arrivo in squadra, Toure ha faticato a riconquistare la forma messa in mostra durante le qualificazioni alla Coppa del Mondo FIFA e ha totalizzato soltanto poche presenze in squadra. "

ci risiamo 😀

"A questo punto, spera di poter dare prova della sua abilità alla Coppa del Mondo FIFA 2006 in Germania, di aiutare il suo paese a fare bella figura e di poter deliziare ancora una volta i tifosi del Togo."

proporrei il premio LIBRO CUORE, anche.

Un altro premio

June 3rd, 2006 | By squeezeand in Senza categoria | Comments Off on Un altro premio

su segnalazione dell’amico Igor

Premio per la categoria "Ieri ho fatto tardi in albergo, mi sa che ho esagerato con la pay-tv......e oggi devo anche fare la foto":

 

 Issah Ahmed - Ghana

Tre anni. Gliene avrei dati 5, senza condizionale

June 3rd, 2006 | By benty in Senza categoria | 7 Comments »

Brusio nell’aula gremita, fanno il loro ingresso i magistrati in toga con tanto di parrucchini bianchi bigodinati.

Il presidente della Corte, stentoreo recita il rituale "L’imputato si alzi".

Un nanetto bruttino, capelli incolti e sporchi, vestito di bianco e azzurro con una spilletta colorata sulla maglietta dei Sonic Youth si alza in piedi. La folla si sporge per vederlo meglio, che sembra nemmeno si sia alzato in piedi. Lui si guarda attorno con fare incredulo.

Il presidente della corte lancia un primo sguardo scettico, poi un altro abbassandosi gli occhiali, sporgendosi dal suo scranno, sotto cui campeggia la scritta "La legge è uguale per tutti quelli che fanno almeno 500 accessi al giorno. Gli altri li sistemiamo noi".

Giudice:  "Lei sarebbe…mh vediamo. Il signor Tragedie Greche, nato a Salonicco il tre giugno 2003. Sfortunata coincidenza questo processo, me lo lasci dire. Temo che avrà ben poco da festeggiare quando avremo finito"

Il nanetto treenne  deglutisce, occhi sbarrati.

Dalla folla si alza un grido "Ammazzatelo ! Ammazzatelo ! Almeno cambiategli il template, che fa schifo!". Nuovo brusio a scemare.

Il giudice ha in mano un papiro piuttosto corposo, scorrendolo si acciglia "Lei è accusato di numerose violazioni del codice dei blog. Se ci mettiamo ad enunciarle tutte qui facciamo notte. Ma non si avvale di una difesa, nemmeno d’ufficio?"

Il nanetto sgorbio fa di no con la testa, gli occhi tristi rivolti verso l’alto, guarda il giudice quasi stesse per piangere.

Il giudice si scalda "Adesso che fa il muto? Sono tre anni! Tre anni dico, che ci ammorba settimanalmente con le sue parole, tre anni che blatera di tutto senza sapere di niente. Ma che è un tuttologo? Tre anni che ci propina le sue storie di file alle poste o ai telefoni, che dovrebbero essere speciali solo perchè si svolgono in Grecia? Ma che crede che non ce le abbiamo qui le file alle poste? Tre anni di sporca propaganda antigovernativa, fatta al comodo, dall’estero che son buoni tutti. Tre anni che ci tocca sorbirci i suoi deliranti resoconti su concerti e quant’altro. E adesso che dovrebbe parlare mi sta zitto con quella faccia da scemo? Avanti, si difenda, dica qualcosa !"

Il nanetto sporco coi vestiti consumati allarga le braccia, e non emette un suono. Sembra impaurito.

Giudice " Va bene allora vediamo di ricapitolare. Lei viene concepito pressochè involontariamente in una afosa notte di tre anni fa da suo…possiamo chiamarlo "padre"?, Complimentoni peraltro, bell’esordio, per me già da lì… comunque, dicevamo … suo padre, tale benty, bendy, qui non si legge bene, ma che nome è? Questo suo genitore adesso dove si trova me lo sa dire almeno?"

Il nanetto polveroso, occhi lucidi, labbra serrate di nuovo fa di no con la testa.

Giudice "Ma mi capisce quando parlo? Scusate, ma questo qua lo sa l’italiano? Che ne so io, nato in Grecia, forse ci aveva un ghost writer? Ma l’autore non era anche un insegnante di lingua italiana? Mi portate il fascicolo, per cortesia?" Arriva il fascicolo. "Grazie, allora facciamo così, io faccio le domande lei risponde di si o di no con la testa, d’accordo? Faccia di si se è d’accordo…ma guarda tu, un blog che si finisce le parole mi doveva capitare !"

Il nanetto storpio annuisce timidamente.

Giudice "Allora, qui mi si dice che è stato abbandonato dal suo autore, un millantatore che si spacciava per professore, addirittura dj….ma la gente non ha proprio ritegno, dj a trentatreanni, macomesifa…mh … vediamo. Sembra che sia scappato con i soldi destinati al suo mantenimento e viva in latitanza sui monti del Conero con una affascinante concubina. Ma torniamo a Lei. La prima accusa che le viene rivolta è quella di inutilità. Lei è consapevole che i blog uno scopo dovrebbero avercelo, come tutto nella vita, no? Faccia di si… ecco bravo. Allora qui bisogna che Lei mi spieghi la sua utilità. Il giudice per le indagini preliminari si è scervellato a capire la sua funzione. Lei non è esattamente un diario. Non parla esattamente di musica. Non fa esattamente ridere. Sarebbe meglio parlasse il meno possibile di politica (che di danni ne ha fatti), e anche di sport. Lei non è nulla di preciso. Ma fino a qui non se ne può fare una colpa solo a Lei. Quello che mi chiedo è se capisce che c’è gente che lei sta raggirando, truffando da tre anni. Si rende conto che questo è un reato? Lo sa che il tempo è denaro, vero? Lo sa che da tre anni c’è una trentina, quarantina di stolti che passano tutti i santi giorni a leggere le sue str..anezze, non mi faccia dir cose che non voglio, le sue inutilità, i suoi, come vogliamo chiamarli?, post, ecco. E quelli sono danni alla società! Tempo sottratto al lavoro, soldi persi. Tempo sottratto alla famiglia, carezze sottratte ai bambini, baci rubati alle fidanzate, attimi di passione da restituire alle mogli e ai mariti. Ma non si sente in colpa nemmeno un po?"

Il nanetto fetido annuisce. E tiene la testa bassa, come se aspettasse la mannaia, rassegnato.

La folla si scalda, borbottii, disapprovazione, parte qualche sputo addirittura, la polizia contiene a stento gli slanci degli astanti più esagitati. Uno gli punta l’indice contro "Bastardo, hai rovinato mio figlio, prima era una persona per bene, e poi invece si è aperto un blog pure lui, per colpa tua. La pagherai !!! E lasciatemi !!"

Giudice "Silenzio in aula o la faccio sgomberare. (era una vita che volevo dirlo!). Capisco il carico emotivo di questa udienza, ma siamo qui anche per cercare di comprendere, così da non essere costretti poi a ripetere gli errori del passato. Dunque.  Ma Lei se lo è mai chiesto cosa li porta ad aprirla ogni giorno. Ha saputo darsi una risposta? Perchè noi della corte, per quante  ipotesi possiamo fare, non ce ne capacitiamo ancora. Può aiutarci a capire? Cosa ci trovano in Lei? Come ha fatto a farsi strada in questo losco mondo dei blog, a essere invitato a imbrattare la rete anche in altri luoghi? E come mai si ritrova comunque nella poco invidiabile posizione di blog straccione? Mica è uno di quelli che ce l’ha fatta!? Niente libri, niente televisione, niente programmi radio o tv, niente di niente. Ma lei continua !!! Contento anche !! Ma la pagano?! Si rende conto della superbia che ci vuole per portare uno come lei a ritenere che gli altri ci trovino qualcosa di interessante in quello che scrive? La superbia è peccato, lo dice anche la Bibbia ! O era Nostradamus? E soprattutto, come vede, il settore dei blog passa una fase di stanca, tanti hanno abbandonato. Meglio non scrivere se non si ha più nulla da dire o nessuno a cui dirlo. Gente con una dignità, che capisce quando è il momento defilarsi. Meglio bruciare che spegnersi lentamente, diceva qualcuno di quei cantanti che ascolta lei. E lei perchè invece insiste? A chi si rivolge? Cos’ha da dire? Perchè ha iniziato a scrivere in rete? Per chi? Perchè dopo tre anni ha ancora voglia di scrivere su un blog?"

Il nanetto spaesato fa l’espressione da gnorri, allarga le braccia, protende le labbra come a dire, boh, chi lo sa? Si gira tormentato, mentre la folla rumoreggia sempre più forte attorno a lui, allora ha un raptus, afferra il microfono con entrambe le mani, sale sul banco che ha davanti con un insospettabile scatto di reni, chiude gli occhi e urla, anzi si direbbe latra

"I KNOOOOOOOOOW, IT’S ONLY BLOG’N’ROOOOOOLL BUT I LIIIIIIKE IIIIT, YEAAAAAAAAH".

Finalmente lo portano via,  ma la folla ha la meglio, lo accerchiano e lo linciano, senza pietà. Giustizia è fatta.

PREMIO FACCIA D’ANGELO

June 2nd, 2006 | By squeezeand in Senza categoria | 5 Comments »

Con questa rubrica voglio trovare il giocatore che a mio avviso incarna più lo spirito del vero criminale. Faccia d’angelo, appunto. Come il noto Felice Maniero della Mala del Brenta. Ce ne sono di carini, in effetti, fra i calciatori. Molto carini. Vediamo l’ ANGOLA, fucina di talenti

LAMA
Nomen omen, dicevano i latini. Ed eccovi una bella faccina da delinquente. Neanche tanto a dire, il vero, c’è di meglio anche fra i suoi compagni di squadra. Comunque tremate, perchè “In futuro Luis Mamona Joao "Lama" sarà con ogni probabilità l’estremo difensore titolare delle Antilopi Nere e come portiere di riserva del numero uno Joao Pereira si trova attualmente nella posizione giusta per sfruttare il Mondiale come fondamentale fase di apprendimento. Può vantare l’esperienza fatta al Campionato del Mondo Giovanile FIFA 2001, quando l’Angola è riuscita ad arrivare alla seconda fase. Ha dimostrato di possedere un buon intuito nell’opporsi ai tiri dal dischetto (bucando i palloni con un gillette?)”

LEBO LEBO
Mamma, irrequieta:  “che nome gli diamo?”
Papà, grattandosi: “ma che cazzo ne so, è il ventesimo figlio”
Mamma, risolutiva: “Lebo, mi piace, suona bene”
Papà, esterrefatto : “no, donna, assolutamente no”
Mamma. prostrata: “ma perchè???”
Papà, pater familias: “fa schifo”
[Dopo 5 minuti]
Papà, vero pater familias “ho trovato il nome, donna”
Mamma, in lacrime di gioia “quale?”
Papà, fiero: “Lebo Lebo. Senti come suona bene”
Mamma, sformata dal ventesimo parto: “hai ragione papa’, vieni qua, facciamo il ventunesimo. Ti voglio bene”

LOCO
Data di nascita:
25 Dicembre 1984

Nato il giorno del Nostro Signore Gesù Cristo, non he ha proprio l’aria. Rasato, con quella medusa in testa (roba che al confronto la figa che aveva Ronaldo è una creazione di Toni & Guy), ha la tipica espressione di chi è stato arrestato all’aeroporto con degli ovuli in pancia.

FLAVIO AMADO
somiglia un po’ a Rivaldo, per la fronte su cui potrebbe atterrare un Jumbo. Bisogna stare attenti, questo gioca all’estero (in Egitto). Se non altro,però, questo qui sorride.

LOVE
Ecco, questo  già me lo immagino nelle orge mundial. Ci sarà un cazzo di motivo perchè lo chiamano LOVE, no? Mi piace molto il sopracciglio unico, quello che Elio chiamava “Monociglione”. Andrà in  panchina, dietro a due fenomeni come Akwa e Flavio Amado. Io, fossi in loro, avrei già paura ad avere LOVE alle spalle, scalpitante come un toro in amore. Soprattutto vedendo il suo nome vero: Arsenio Sebastiao Cabungula "Love"

Costarica

Premio “porto male i miei 22 anni”: AZOFEIFA Randall

Data di nascita: 30 Dicembre

1984

Premio “Faccia Scombinata dalle scazzottate” PORRAS Jose

Premio “Io una volta ero un indossatore. Di frac”: BERNARD Kurt

Un mix fra uno spacciatore e….un altro spacciatore. Sul sito è descritto come "Estremamente versatile". Tira infatti con la narice destra o sinistra, indifferentemente. Prossimo testimonial per Armani. Oppure contro Prada: un vero “mascalzone latino”.

Premio “L’UOMO CHE NON TI ASPETTI”: GOMEZ Ronald

Data di nascita:  24 Gennaio 1975
Altezza:  183 cm
Peso:  80 kg
Ruolo:  Attaccante

A parte che solo le labbra peseranno dieci kg, ma mi spiegate come cazzo fa a essere ai mondiali uno così???

Profilo
La vista di Ronald Gomez che si lancia per segnare di testa contro il Brasile durante la Coppa del Mondo FIFA del 2002 rimarrà per sempre nella memoria dei tifosi costaricensi.

E ci credo! Vedere sto botolo che si lancia di testa avrebbe choccato anche Hannibal Lecter

Il suo gol acrobatico contro i futuri campioni riassume perfettamente l’approccio offensivo e spettacolare adottato dalla sua squadra durante Corea/Giappone 2002.
Rappresenta l’esempio perfetto dell’archetipo dell’attaccante costaricano.

Alcolizzato, grasso, e violento? Ah no..

Rapido e veloce nei colpi di testa, è dotato di un occhio clinico per i gol e di un piede sinistro micidiale. Come le altre leggende Tico Hernan Medford e Paulo Wanchope, questo giocatore ha dimostrato il proprio talento in tutto il mondo. Dopo aver giocato nelle sezioni giovanili dell’umile Carmelita, si trasferisce all’importante società costarricense dell’Alajuelense.

Chi non la conosce?

Sfortunatamente per i fan Rojinegro, poco tempo dopo l’attaccante viene ingaggiato dalla squadra spagnola di Sporting Gijon all’età di 22 anni. È l’inizio di una carriera da giramondo.

E vediamola, allora, questa carriera da giramondo!!!

Periodo europeo
Dopo un breve periodo trascorso in Spagna, la sua tappa successiva è rappresentata dall’OFI, la squadra locale dell’isola di Creta. L’attaccante non impiega molto ad adattarsi al calcio greco e diviene presto il leader indiscusso della squadra. I suoi exploit includono…

…Il pagamento di zoccole a tutta la squadra?? Ah no…

 il contributo al salvataggio della squadra dalla retrocessione, la presenza in partite contro squadre di tutta Europa in Coppa UEFA e la dimostrazione che le tradizionali superpotenze greche di Panathinaikos, AEK e Olympiakos hanno sempre dovuto lottare per avere la meglio con Gomez tra gli avversari.

Ma la Grecia non rappresenta di certo l’ultima tappa del suo tour mondiale

E chi cazzo è, Laura Pausini?

. Torna in Spagna per giocare con gli Hercules di Alicante,
pensa!!

 poi viene ingaggiato dalla squadra messicana dell’Irapuato
pensa!!!!!!!!!!!!! L’irapuato!! Volevo andarci anche io, da piccolo.

 e in seguito dai Comunicaciones del Guatemala, prima di completare il cerchio con il Saprissa, la squadra di San Jose, la capitale costaricana.

I famosissimi COMUNICACIONES. Ma che cazzo di nome è?

In qualunque squadra il calciatore 31enne abbia giocato, ha sempre dato il meglio di sé, segnando ogni tipo di gol e sempre quando erano particolarmente necessari. Sa essere un attaccante micidiale, ma la sua abilità tecnica e visione di gioco gli hanno permesso anche prestazioni eccellenti come attaccante di supporto e nel ruolo creativo di centrocampista. Ha davvero molto da offrire.

Soprattutto un bel giro di squillo, vero gomez? 😀

Ma veniamo al GHANA

19 PIMPONG Razak
Data di nascita:  30 Dicembre 1982
Altezza:  173 cm
Peso:  72 kg
Ruolo:  Attaccante
Squadra attuale:  Copenhagen (DEN)
Presenze con la Nazionale:  3 (fino al 30-Mag-2006)
Esordio in nazionale:  Ghana v. Nigeria (15-Dic-2002)
Razak Pimpong è l’ultimo attaccante in ordine di tempo a essere chiamato a fare coppia con Matthew Amoah. Il 23enne Pimpong, che attualmente gioca in Danimarca, ha disputato oltre cinque stagioni nell’FC Midtjylland prima di passare all’FC Copenhagen in febbraio. Pimpong è sceso in campo una sola volta con la nazionale maggiore, in un’amichevole contro la Nigeria nel 2002, ma ha fatto parte della rappresentativa olimpica ad Atene 2004 dopo aver segnato gol fondamentali nelle qualificazioni. (con quella faccia là?) La sua carriera è iniziata nel Golden Tulip per proseguire poi nell’Accra Great Olympics.

La croazia schiera in porta Joey Didulica. Non sono disponibili altre foto dei croati, speriamo che le mettano a breve

Intanto, sempre in costarica c’è CENTENO, il fratello bello di pablo escobar
.

veniamo all’Estremo Oriente

22 NAKAZAWA Yuji
si è guadagnato il soprannome di "Bomberhead" per i lunghi dreadlock che aveva da giovane

ma ve lo immaginate un giapponese coi dreadlock? 😀 Io francamente non ce la faccio

9 TAKAHARA Naohiro
Questo qui, calcisticamente, è anche uno dei meno peggio, ma nella foto che cazzo sta facendo? Sembra che si stia cagando addosso.

I coreani – non ci sono le foto ma vorrei sapere che cazzo di nomi hanno stampato sulla maglietta

KIM Yong Dae
KIM Young Kwang
KIM Young Chul
KIM Dong Jin
KIM Jin Kyu
KIM Sang Sik
KIM Nam Il
KIM Do Heon

Mancano Kim novak, Kim Rossi Stuart, Kim Basinger , non convocati perchè troppo alti.

e poi ancora :
LEE Woon Jae
LEE Young Pyo
LEE Eul Yong
LEE Ho (cos’è, un asino?)
LEE Chun Soo


una fan corre da ronaldinho. Se correva da LOCO, lui le lamava la gola e la rapinava.
😀

Per finire: la maglia dell’arabia saudita

(notare che non si accosciano, si INGINOCCHIANO)

e un bell’uomo, sempre arabo, very hippy inside

(Abulaziz Mohammed Kathran)

anch’io tifo TOGO:

anche perchè quando ci sono questi bei ragazzi qui, vuoi non tifare?

chiamate l’ambulanza!!

PREMIO "MIO NONNO IN CARRIOLA"

3° posto: KELLER Kasey
Data di nascita: 29 Novembre 1969

2° posto: HISLOP Shaka
Data di nascita: 22 Febbraio 1969

1°posto: Ali Boumnjiel che, nonostante l’eta (40 anni), difende la porta della Tunisia.

Il più giovane giocatore del Mondiale  è l’inglese Theo Walcott, 17 anni compiuti a marzo, che Eriksson ha convocato a sorpresa non avendolo mai visto giocare nell’Arsenal, che lo ha comprato a peso d’oro dal Southampton (12 milioni di sterline) nel corso di questa stagione. Altro Gunners giovanissimo è lo spagnolo Cesc Fabregas, classe 1987, coetaneo di Lionel Messi, stella dell’Argentina e del Barcellona.


Il più piccolo giocatore del Mondiale è invece Christian Lara. Il centrocampista tascabile dell’Ecuador è alto, si fa per dire, 162 cm.

Questo è meno vecchio, ma ha piu’ presenze di tutto il mondiale, credo.
AL DEAYEA Mohammed
Data di nascita: 2 Agosto 1972
Presenze: 181  Gol: 0

(Nota per Enver, Wanchope è del ’76.)

update -hanno messo sul sito le foto dei giocatori dell’ecuador. Anche qui c’è qualche segnalazione da fare.

Jose Perlaza

Segni particolari: Bellissimo.

Lo spauracchio di Trapattoni, Ulises De La Cruz

fine 🙂

Fiorivi, sfiorivano le viole

June 2nd, 2006 | By benty in Senza categoria | 1 Comment »

25 anni senza Rino

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Taca la bala!

June 2nd, 2006 | By benty in Senza categoria | 1 Comment »

Indomiti insozzatori della rete, incitati da irresponsabili fomentatori adepti della dea Eupalla (cfr Giuanin Brera), prestiamo i nostri servigi scribacchini anche altrove, mica solo su piagnucolosi blog ellenici. Non tanto per i miei contributi scontati da emigrante, quanto per quelli brillanti di miei talentuosi blogfratelli, gettatevi ingordi su questo blogghetto nuovo di pacca. I più accreditati eredi de lu Brugess de Biscarde, senza storie.

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