Mio fratello è figlio unico
August 29th, 2008 | By benty in Senza categoria | 8 Comments »TEMA : DOMANI C’E’ IL MATRIMONIO DI MIO FRATELLO, SENSAZIONI E PENSIERINI
Domani convola a giuste nozze anche mio fratello quello piccolo, che però sembra quello più grande dei due per tutta una serie di motivi, in genere legati alla testa.
Dentro la testa: mancanza di grilli per la suddetta, stabilità, maturità, capacità di apprezzare quanto di bello e buono hai vicino, concretezza, intelligenza di grado superiore, buongustaio e palato da fine intenditore di vini, legami inossidabili al territorio, amicizie bellissime e indispensabili, che gli invidio e amo, che ha saputo coltivare con premura e gioia negli anni, capacità di farmi sganasciare con mezza parola e un sacco di altre doti che spesso fanno di lui il fratello maggiore, quello serio, insomma e di me – percezione comune dell’opinione pubblica o anche solo dei parenti- il matto che non si sa esattamente dovecazzostà e checcazzostaaffà. Io però gli ho fatto conoscere gli Squallor e forse anche Elio e le storie tese (ma non ne sono certo). Mica bruscolini.
Fuori dalla testa: mancanza di capelli, che fanno di me – sempre nel’immaginario collettivo familiare – il "ribelle insegnante dj precario capellone scansafatiche sciupafemmine intellettualoide giovane a vita" e di lui l’ometto a cui rivolgerti senza dubbi, se serve un consiglio o anche solo una lavatrice 800 giri a basso prezzo. Lui sì, un vero imprenditore, fra i pochi che hanno continuato antistoricamente a votare rifondazione, finchè ha potuto. Come me peraltro.
Io sarò suo testimone e suo dj del dopocena, cosa che mi inorgoglisce e un po’ spaventa perchè mi tocca restare sobrio o quasi, almeno fino a una certa ora, mentre tutti gli altri 249 invitati saranno ebbri di contentezza e Verdicchio dei colli di Jesi. E poi non metto le mani su una consolle ormai da maggio e non metto dischi a una festa in Italia da anni. Quindi potrete capire la ragionevole agitazione.
Io e mio fratello abbiamo tre anni di differenza, ma ci siamo laureati con una settimana di differenza, ci stiamo sposando con pochi mesi di differenza, entrambi usciti malconci (un paio d’anni fa) da lunghe storie sbagliate e salvati come dei gattini di strada da donne bellissime e dalla forte personalità che tornavano dai nostri ripettivi passati, praticamente i nostri primi amori. Parallelismi quasi inquietanti.
Vedere mio fratello che si sposa mi commuove ma non mi sconvolge, nel senso che se non lui e Ilaria, la sua degna e meravigliosa sposa, non capisco chi altro dovrebbe sposarsi. Ero molto più sconvolto dal mio di matrimonio, per dire.
Io gli volevo solo fare gli auguri pubblicamente a tutti e due e spero che a una certa ora mi faccia il suo strepitoso ballo di Celentano nel bisbetico domato, quando pesta l’uva (girl in the ring – boney M), io contraccambierò con quello di Jovanotti in Walking. Per il mio fratellino questo e altro.