All Posts from July, 2003

With a little less conversation (2)

July 28th, 2003 | By benty in Senza categoria | 4 Comments »

Il tutto si è realmente svolto in greco, stamattina, presso il mio ufficio alla mia spettabile presenza. Il cliente Y chiama la trasporti X, Benty disgraziatamente risponde al telefono


Benty trasporti X buongiorno, posso aiutarla ?


Cliente Y seee buongiorno un corno, dove sta la mia merce ?


Benty resti in linea (lo metto in attesa con orrenda musica greca di sottofondo) Scusa Gregorio, è il cliente Y. Chiede quando arriva la sua merce…


Gregorio Digli di mettersela in culo la sua merce


Benty ??? Che gli dico ?


Gregorio Di mettersela in culo


Benty Ah… (riprende il cliente in attesa ): Si pronto mi ascolta ? Ecco ci dev’essere stato un inconveniente, tipo che l’autista del nostro corrispondente che doveva ritirare la merce, su nostro tempestivo incarico, ha avuto un colpo apoplettico o meglio una visione ultraterrena e purtroppo la merce è rimasta lì, ma la carichiamo oggi di sicur..


Cliente Y MA PORCODDIO, ma se mi avevate detto che arrivava OGGI. Passami Gregorio PORCA MADONNA !!


Benty eh, ma Gregorio sta parlando con l’italia sull’altra linea non poss..


Cliente Y HO DETTO PASSAMELO PORCODDIO !!!


Benty un attimo


Cliente Y un attimo un cazz (Benty lo risbatte prontamente in attesa, con la solita inascoltabile melodia a base di buzouki)


Benty Ehm Gregorio, c’è il cliente Y che si sta un po’ scaldando, dice che gradirebbe parlare con te…


Gregorio Digli di andare affanculo e che la sua merce di merda se la può infilare tra le chiappe e di non rompere i coglioni porcamadonna che c’ho da fare


Benty Si, capisco, ma che gli dico ?


Gregorio questo che ti ho appena detto gli dici


Benty !!!!??? (Riprende il cliente dall’attesa,ormai sta sbraitando da solo) ehm pronto ?!


Cliente Y PASSAMELO !!!!


Benty ehm non posso, Gregorio adesso ha molto da fare in magazzino, credo ne avrà per molto , acnhe un giorno o du..


Cliente Y maccheccazz.. ma vaffanculo (click)


Gregorio che voleva ?


Benty no niente

Minimo minimo me lo cancellano il giorno prima

July 28th, 2003 | By benty in Senza categoria | 1 Comment »

E con questa me ne vado a letto felice. Inkiostro che il Dio dei blogger vegli sempre sulla tua capoccetta.


Beerhunter

July 27th, 2003 | By benty in Senza categoria | Comments Off on Beerhunter

Ho capito tutto. Questa è la mia strada, altro che Grecia. Io sarò al suo fianco, in giro per il mondo, a caccia di birre con lui, Michael Jackson. Quello giusto però. Questo è un curriculum da invidiare.

Tags:

Dammi tre parole

July 27th, 2003 | By benty in Senza categoria | Comments Off on Dammi tre parole

ti skato-rouca foràs ? Ma che cazzo di vestiti ti sei messo ?

sinavlia = concerto

triandakrònon = trentenne

bira = birra

trianda evrò ià aftì skato-musiki den tha su dosso ute an me parakalas = trenta euro per questa musica di merda non le do neanche se mi implori

Ci sono cose che rimangono. Altre che se ne vanno affanculo con me

July 27th, 2003 | By benty in Senza categoria | 2 Comments »

Lei mi telefona e mi fa che le sue amiche sono come "invecchiate". Che la sera non se la sentono più di andare in giro a sbevazzare per i numerosi di bar di Syros e la costringono a starsene in campeggio e a fare la nanna presto. Parliamo di gente di 27 anni, mica di ultraquarantenni. E qui mi si innesca una delle mie personalissime e inarrestabili pippe mentali.Allora parto. Ho come il sospetto di appartenere ad una generazione sbagliata o forse mi ero troppo affezionato alla fascia d’età dai 18 ai 24 e non me la sento di abbandonarla ancora, nonostante l’anagrafe mi richiami brutalmente alla mia trentenne realtà. Altrimenti non si spiegherebbe perchè, con tutte le cose che uno può comprarsi con 40 Euri io mi sono riportato a casa solo riviste musicali e fumetti , dall’Italia. Come prima conseguenza mi sento parecchio più giovane di gente che frequento ed è nata dopo di me, al punto che anche questi si sentono in diritto di trattarmi, a volte, come si tratterebbe un giovincello. A volte risulta fastidioso, nella maggior parte dei casi sorrido, li guardo come si potrebbe guardare uno che proprio non capisce e al limite mi dedico a cose più meritevoli, tipo un’altra birra. Sarà anche per il modo con cui mi ostino a vestirmi, che a trent’anni di senso ne ha più davvero poco. Si , per carità, poi lavoro e faccio tutte quelle cose che fanno le persone che convivono circa a 30 anni. Alcune non le posso/voglio fare in quanto emigrato, tipo guardare la TV o pianificare le vacanze con altre coppie, e in queste occasioni sento che venire in Grecia è stata una scelta vincente. Però non mi sottraggo a tutte quelle attività come uscire con altre coppie, parlare di lavoro, pagare le bollette e affittare DVD (dopo ore di insulti e solo raggiungendo un compromesso quando il videoclub sta per chiudere e il tizio alla cassa ci guarda storto già da un paio d’ore). Ovviamente vinco io, perchè (che cazzo !) mi hai fatto trasferire in Grecia e almeno il lungometraggio di South Park o almeno i tre DVD con tutta la prima serie dei Simpson me li devi. Si certo, costa 10 Euro, embè ? Però il fatto è che non mi diverto, e purtroppo, lo do molto a vedere. Vi giuro che qui è cominciata a girare la voce che soffro di depressione e di nostalgia per l’Italia. In realtà credo sia solo noia e delusione per tutte quelle cose che mi aspettavo di trovare nella grande città e invece non ho trovato (a parte l’abnorme numero di localini, che poi riflettono i gusti della gente come ovunque e quindi per la maggior parte fanno cagare, come ovunque). Kape prima di trasferirmi a Salonicco aveva detto che le esigenze di una coppia sono pienamente soddisfacibili in posti di merda tipo Fabriano, quindi non c’era bisogno di andare altrove a cercare chissachè. Aveva ragione ? All’inizio credevo di si, e gliel’ho pure detto. Poi ci ho ripensato : la mia insoddisfazione risiede tutta nell’impossibilità di invecchiare, al prescindere dal vivere in coppia o meno. Siccome per me il successo massimo di un sabato è andare a un concerto, spendere tutti i soldi rimanenti in birre, e poi se si può ballicchiare e fare gli scemi fino a tardi, ho realizzato che dov’ero prima ciò era facilmente realizzabile. Qui no, per i seguenti motivi : non ci sono concerti. Se ci sono, costano trenta euri, anche il peggiore dei concerti e quindi non restano soldi per le birre.E poi non ci sarebbe gente disposta al prosieguo della serata fino all’alba perchè sono TUTTi più vecchi di me, si stancano gli fa male la testa e altre scuse che solo Piero saprebbe accampare. E ci aggiungono quell’aria da sufficienza mentre tu sei lì lì pronto a schizzare in volo che finalmente hai trovato un posto dove ti suonano Killing in the name of. Stasera poi a Fano c’era Vinicio. Pazienza.

Tags:

It’s friday I’m in love

July 25th, 2003 | By benty in Senza categoria | 1 Comment »

Devo essere molto smpatico ai miei capi, se no non si spiegherebbe perchè mi costringano a stare in ufficio, senza un reale motivo fino alle 23.00. Ma i drammi sono ben altri. Lei mi telefona dalla bella isola di Syros, che non si diverte, poverina. Maledizione . Ma non sono solo , questo no : ho ricevuto un invito a raggiungere il resto della sua famiglia che è al mare nel buen retiro :" No ma guarda, ho un sacco di cose da fare, proprio un sacco , tipo …. mettere a posto…grazie però". Ho deciso cosa farò stasera : annullare il cervello così, non pensare a nulla, niente di neanche un minimo costruttivo. Devo riportare il Brescia in serie A, queste son cose serie. Giuro che un giorno la finirò anche di frignare sempre come un bambino, la smetterò di infestare la rete con la mia superflua fuffa e riprenderò per la vostra gioia anche la rubrica "Dammi tre parole". Giurin giuretto.

Evviva noi supereroi

July 25th, 2003 | By benty in Senza categoria | Comments Off on Evviva noi supereroi

Non so quanto scherzando i miei capi mi hanno detto che domani starò al lavoro fino alle 2 di notte per fare compagnia a quelli dell’export. Dopo tale bella notizia la mia donna è partita per una settimanella di ferie con le amiche, su un isola. Certo, malignàte pure, fossi in voi avrei già iniziato. Come non bastasse ho appreso che anche il concerto dei R.E.M. ad Ancona (oltre a quelli dei Radiohead e a tutti quelli che, vivendo qui, ho perso) è stato fenomenale. Al Toga Party organizzato da certi personaggi spregevoli e che sarà una bomba di sicuro, non ho voluto neanche pensarci. Occorreva dunque riprendersi,con un gesto anche solo simbolico che desse di nuovo senso a tutto questo. Ridisegnare la propria felicità, immediatamente. No, non sarebbe bastato il solito pugnettone, occorreva di più. E allora vi dico la cosa più simile alla felicità, vissuta in magnifica solitudine, negli ultimi mesi. Intendo felicità vera, dunque fittizia e fuggevole, inequivocabile, scintillante, che entusiasma proprio come da bambini. Certo a voi sarà piaciuto di più Truffaut o Fellini o addirittura Muccino. Io sono un sempliciotto. Mi è bastato rivedere Spidey , formato DVD, con la sola compagnia di birre gelate, marlboro lights, e noccioline. Non resta che contare i giorni che ci separano dal 4 luglio 2004

Tags:

Pizza pizza marescià…

July 22nd, 2003 | By benty in Senza categoria | Comments Off on Pizza pizza marescià…

Il commandos di ultrà partenopei si è rivelato di composizione prevalentemente rifondarola e vantando fra le proprie fila delle belle donnine già sbronze e lascive ha catalizzato presto anche l’attenzione di gruppi di tedeschi, olandesi e americani che si aggiravano famelici a bordo della nave. Il vino scorre a fiumi, il repertorio del perfetto-comunista-con-chitarra-che-va-in-vacanza-in gruppo ha visto nell’ordine delle chiassose esecuzioni di Bella ciao, La locomotiva, Fischia il vento, Contessa, Bandiera rossa ed una versione poco convinta di El pueblo unido. Poi si è passati al repertorio classico napoletano. Malafemmena, Tu vuo’ fa l’americano,Chella là, Maradone è megl’e pelè, e siamo ora a O surdato nnamurato(aka oi vita oi vita mia) che stanno cantando e pure ballando .Credo siano quasi un centinaio. Attendo da un momento all’altro l’uscita di una batteria di mandolini. Dalle prossime elezioni la Lega Nord potrà contare sul mio voto.

Pochi minuti dopo dal ponte della nave

July 22nd, 2003 | By benty in Senza categoria | Comments Off on Pochi minuti dopo dal ponte della nave

Ovviamente è arrivata la legittima proprietaria del posto che abusivamente occupavo. Gentilissima mi ha informato che il posto era suo. Ho sorriso, impacchettato le mie 4 cose e mi sono tolto dai coglioni. Io queste traversate le affronto raramente d’estate, la nave è sempre vuota e mi metto dove capita quando ci sono un sacco di posti liberi. Oggi no. Mi sono allora diretto verso il posto in corridoio che occupavo prima. Ci ho trovato una bambina che mi ha timidamente informato che i posti erano occupati. " Tutti e due ? ", ho chiesto con tutta la poca grazia di cui potevo essere capace. "Si" , mi dice lei dall’alto dei suoi sei anni scarsi. Io non ho mai avuto nulla contro le violenze sui bambini, ma molto civilmente mi sono tolto dai coglioni, di nuovo. Mi sono diretto fuori dall’elegante salone, la mia carta di imbarco dice deck = ponte, quindi zitto e pedalare. Almeno da qui cacciare non mi possono. Mi appresto a passare la notte all’aperto, ovviamente senza sacco a pelo, in pantaloncini e tshirt. Freddo non fa, ma vento e umidità se Dio vuole non mancano. Inoltre c’è il sempre più numeroso gruppo di napoletani che sta dando fondo al repertorio di Pino Daniele.Poi dicono che è uno stereotipo quello degli italiani che sono sempre con le chitarre in mano cantare e gli spaghetti in bocca. Il capitano Corelli era solo un film verità, altrochè.Credo che comunque fra poco andrò a chiedere loro ospitalità e del vino. Mia madre direbbe : ma non sei tu quello a cui piace viaggiare ? Si madre , ma non so ancora per quanto.

Oh please don’t you rock my boat

July 22nd, 2003 | By benty in Senza categoria | 1 Comment »

Ho lasciato l’Italia sulle toccanti note di Chiuaua, e devo dire che commiato non sarebbe potuto essere più straziante. Di questi pochi giorni saranno senz’altro da ricordare la mia performance come lettore della Genesi che ha rasentato , a mio modesto avviso, certe atmosfere intense evocate prima solo da Emidio Clementi dei Massimo Volume. Ero così a mio agio che mi stavo per accendere una sigaretta e chiedere un whiskey al prete. Unica pecca la forse eccessiva enfasi posta nella lettura, ma era la parola di Dio d’altronde, mica quella di Schifani. Dopo il matrimonio ho raggiunto una festa che sarebbe potuta essere davvero un bel momento, ma sono arrivato troppo tardi, che già la gente era in mutande e si sfasciava di gavettoni. Kape l’ho trovato sempre più protagonista, veniva salutato da chiunque in giro per la ciudad, ed è ormai leader spirituale indiscusso di un gruppo di ragazze gradevoli e avvinazzate, ma che non gliela daranno mai , credo. Ho gli occhi pieni della umanità varia e sempre pessima che popola lo chalet, attenta a non cadere nella facile omologazione : tutti vestiti con ‘ste cazzo di magliette col fiorellino che sembra la margheritina di ICQ. Boh ?! Ho finora viaggiato in costante semiveglia, accompagnato dall’ ottimo cd-tributo a DeAndrè trovato sul Mucchio extra. Sosta a Macerata , stazione ferroviaria, dialogo con l’edicolante:

"Buongiorno ce l’ha l’Espresso ?"

"No"

"La Repubblica ?"

"No"

"Dove trovo le sigarette ?"

"In genere nel bar qui accanto, ma adesso è chiuso per ferie".

Mi chiedo certa gente come faccia a sopravviverci. Per il resto mi consola (?) un ritorno in Italia abbastanza rapido, con il concerto dei MK senz’altro in programma al Mamamia il 16. Scrivo ora dalla nave, colonizzata oltre ogni limite da un megagruppo (200?? 2000? 200.000? ) ragazzi un po’ no global provenienti dalla Campania, che temo mi caccino dal posto che sto abusivamente occupando. Ora ci pensano gli Yo la tengo nel mirabile "I can hear the hearts beating as one" a tenermi compagnia oltre ad un folle investimento in fumetti, magazines e cacchiate varie. Da mercoledì si torna nel magico mondo del camionismo, pronto ad innescare una polemica non da poco. Devo farmi licenziare in tempo, che il 7 agosto a Urbino c’è Beck.