All Posts from September, 2003

Kristina contro la belva nascosta in ognuno di noi

September 30th, 2003 | By benty in Senza categoria | 4 Comments »

Lezione di ripasso sugli aggettivi : l’esercizio proposto consiste nell’abbinare alle differenti nazionalità, gli aggettivi che vi sembrano più appropriati per descrivere le loro caratteristiche. Secondo i miei studenti gli italiani sono : pigri, scherzosi, belli, eleganti, rumorosi, simpatici, confusionari, disorganizzati, allegri. Penso che tutto sommato ce la siamo cavata benone. A giudicare dalle banalità avranno visto il capitano Corelli, mi dico. Chiedo a Kristina : "Perchè pensi che gli italiani siano pigri ?". Risposta : " Perchè gli italiani sono capaci solo a divertirsi, fare casino, scherzare e provarci con le ragazze quando vanno in vacanza. Quando si tratta di cose serie, come lavorare o fare la guerra, meglio la gente di altri paesi".

Kristina, passi per la guerra, che vabbè, qui in Grecia soprattutto abbiamo lasciato ricordi pressochè esilaranti della nostra attitudine guerresca, materiale dal riciclare in film-boiata tipo "Il mandolino del capitano Corelli", appunto. E poi meglio così. Kristina, perdìo, ma ti rendi conto che sei riuscita nel difficile intento di riesumare dal profondo del mio animo buono quei dimenticati e minuscoli rimasugli di nazionalismo, che credevo scomparsi dopo Italia-Korea dei mondiali 2002 ? Kristina, lo capisci che il tuo paese trasuda una incomprensibile e quasi patetica ammirazione per qualunque cazzata proveniente dall’Italia ? Lo vedi che metà delle insegne dei negozi della tua città hanno nomi italiani, la cui maggior parte , peraltro,non ha alcun senso (Fiore di bagno ? Terra di pelle ?) ? Kristina ti rendi conto che tu sei qui, in questa scuola, e paghi fior di euri per studiare la mia lingua, mentre io la tua mi rifiuto di studiarla da ben un anno e mezzo ? Certo che me ne vanto ! Mica sempre, ma se mi fate avvelenare con ‘sti discorsi me ne vanto eccome. E poi sappi che la Grecia sarà presto fuori dalla Champions League, e che noi ci abbiamo anche la cucina migliore del mondo e la pizza, mia cara, l’abbiamo inventata noi, altrochè. Kristina, ma non sarà che mi stai facendo proprio girare i coglioni con questi luoghi comuni che mi tocca tirar fuori, e che forse sotto sotto sarà che c’hai pure ragione, ed è proprio per questo che mi girano i coglioni? Kristina, lo sai che mi trattengo dal risponderti come meriteresti solo perchè c’ho il Nano come premier che costituirebbe un punto troppo debole nel mio discorso volto a dimostrare l’indiscutibile superiorità della razza italiana su quella greca ? Una razza una faccia un paio di palle, Kristina. Ma che sei te, tedesca ? Giapponese ? Ma me lo presenti un greco che s’ammazza dalla voglia di lavorare, un greek-workhaolic, che io in un anno e mezzo ne devo ancora vedere l’ombra ? Kristina, lo sai che se potessi ti boccerei , così su due piedi ?

"Ok Kristina, benissimo. Adesso ragazzi, passiamo alla sintassi che siamo un po’ indietro sul programma. Pagina 97".

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Berlusconi a chi ?

September 27th, 2003 | By benty in Senza categoria | 3 Comments »

A Lanciano, un imprenditore arriva a essere querelato per aver dato del "Berlusconi" a un avvocato. ( da La Repubblica.it)

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The show must go on

September 27th, 2003 | By benty in Senza categoria | 8 Comments »

Persino qui in Grecia le foto di Berlusconi campeggiano su tutte le prime pagine dei giornali dopo il suo delirio newyorkese. Il tenore dei titoli è "Recital Berlusconi" o "Un altro show del premier italiano". Già ai tempi dell’exploit con Schulz davanti al parlamento europeo era diventato una specie di macchietta per i mass media greci. I telegiornali non smettevano di trasmettere le immagini sottotitolate del suo intervento , accompagnate dai dovuti commenti sarcastici. Come a dire : noi staremo pure messi male, ma guardate chi comanda in Italia, dove dovrebbero star meglio. Nel frattempo mi sono arrivate notizie sul fatto che Mussolini fosse un brav’uomo e della simpatica trovata di Fini, di punire il consumo di stupefacenti (ma non erano liberali/liberisti/libertari ?) e di equiparare le droghe pesanti a quelle leggere ( ma Miccichè e Calderone che fine farebbero ?) . Sono venute fuori ricerche piuttosto singolari per cui la marijuana fa male (Veronesi non era dello stesso avviso se ben ricordo), inoltre ho letto le affermazioni di ministri secondo cui i giudici (quelli mentalmente disturbati) non dovrebbero esprimere opinioni, sono venuto a sapere dei teatrini imbastiti dagli avvocati dei mafiosi per infangare i leader del centrosinistra (come se ce ne fosse bisogno e non si sputtanassero già abbastanza da soli).

Tutte queste notizie mi hanno profondamente disgustato e fatto star male al pensiero che questi subnormali siano miei connazionali .Poi, d’improvviso, mi sono posto una domanda. E se Berlusconi morisse, quanto sarei contento ? Mi sono risposto che, no, non cambierebbe niente, non sarei affatto più felice. Perchè se è vero che il Nano con il circo barnum che si tira dietro, rappresenta quasi tutto quello che mi fa schifo, è anche vero che rappresenta quasi metà degli italiani. Gente che due anni fa è andata volontariamente a mettere la crocetta sul quel simbolo politico. Quella gente, anche dopo la morte del Nano sarà ancora là, pronta a farsi rappresentare da qualcuno altrettanto impresentabile. Di quello hanno bisogno. Cambieranno facce e nomi, ma l’osceno teatrino Italia andrà avanti allo stesso modo. Mi sono sentito un po’ più triste, perchè il momento della morte del Nano me lo ero sempre immaginato come la vittoria di uno scudetto, da festeggiare ebbri di entusiasmo fino a notte fonda, ubriachi di vino. E invece questa amara riflessione mi priva anche dell’aspettativa di questa piccola gioia. Quel giorno mi limiterò a stappare una bottiglia, da solo, a casa. Ma in realtà, a vedermi da vicino, sarò cupo in volto, perchè poi alla fine saprei benissimo che le sue gag mi mancherebbero da matti. Silvio sa regalarci un sorriso nuovo ogni giorno, e di questo dovremmo essergli grati. Senza di lui la nostra vita sarà più grigia. 

P.S. Un premier che va in USA a dire agli imprenditori ammiccando" Venite ad investire da noi i vostri soldi, che abbiamo delle gran gnocche di segretarie (sottointeso : e ve la danno facilmente, le troiette)" , per me si droga e pure bene. Se è vero che Fini vuole punire i consumatori di droghe dovrebbe iniziare dal suo amato alleato politico. Repressione Gianfranco, l’hai detto tu, mica io.

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Sicilian Mother Speaking (SMS)

September 26th, 2003 | By benty in Senza categoria | 1 Comment »

Mi arriva un messaggio dall’Italia da parte di mio fratello. Vi è riportato uno stralcio della conversazione telefonica realmente avvenuta fra mia madre e mia zia, in catanese stretto "Andrea ?! Chiddu je dda’ auora sta facienno u’ prufessuri…". Dunque da ora in poi potete tranquillamente chiamarmi U prufessuri.

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Che la scure degli indie-bloggers si abbatta impietosa su di me

September 25th, 2003 | By benty in Senza categoria | 6 Comments »

L’aveva già fatto Zazie, ma io mi ero portato in avanti con il lavoro (?!?) : il nastrone autunnale ce l’avevo pronto da una settimana e passa . Frutto di disordinati e tardivi ascolti, estivi e non, di tristi eventi e soprattutto influenzato da quello che , di musica, ho letto su parecchi dei blogs incolonnati a sinistra. Per la prima volta ho dato retta ad altri (ai bloggerz) più che a Rumore e al Mucchio, che qui riesco a farmi arrivare solo a singhiozzo. Si potrebbe ,volendo, riaprire l’annosa questione . Ma anche no, via. Poi ne ho fatto anche un altro di nastrone, ma quello l’ho compilato nelle vesti di Er Caciara, un entità aliena che si impossessa spesso di me, e si nutre di musica che sia appunto più caciarona, headbangable, pogabile e parecchio rumorosa. Questo è più autunnale direi, sospiroso, ma non troppo, che qui ancora c’è sole e caldo.

  1. Personal Jesus – Johnny Cash
  2. Almost there – Pedro the Lion
  3. Krazy Koz – Mojave 3
  4. The color of water – Dakota Suite
  5. What is the image – The Sophie drinker
  6. Self preservation – the Lucksmiths
  7. Coming back home – Terje Nordgarden
  8. Sand River – Beth Gibbons
  9. Little brother – Turin Brakes
  10. La Noyèe – Carla Bruni
  11. Free – Cat Power
  12. Dial Revenge – Mogwai
  13. Remember when – The Coral
  14. Such great heights – The Postal Service
  15. Santa Cruz – The Thrills

Ne resterĂ  soltanto uno

September 24th, 2003 | By benty in Senza categoria | 2 Comments »

  • Fai il back up, quello definitivo, non ti scordare nulla, mi raccomando. Nulla, neanche gli allegati irritanti che ti manda Piero.
  • Mavaff…
  • Formatta il pc.
  • Ma come formatta, Ugo, ma non l’hai mai fatto ?!
  • Non l’ho fatto, ma l’ho sempre desiderato. Adesso funziona ?
  • Adesso no.
  • Adesso ?
  • Ah, per fortuna si.
  • Ri-installa l’antivirus prima, poi tutti i programmi, i preferiti, mettili in ordine già che ci sei …
  • Ma sono migliaia !!!
  • In ordine ho detto ! Rimetti dentro la rubrica, configura tutti gli indirizzi di posta, trova i crack per i programmi trial version. Lascia perdere i banner porno, cracka questi cazzo di programmi, sbrigati.E allora ?
  • No, non lo so perchè adesso non cambia identità subito ‘sto cavolo di outlook. Te lo dicevo che dovevamo passare all’open source!
  • Meddechè che Mozilla ci mette mezz’ora per aprirsi. Ha ragione tuo padre, troppa merda dentro questo pc.
  • Ma sta zitto va! Però tu intanto continua. Installa il modem isdn. Connetti. Bene. Riavvia. Riconnetti.
  • No, niente
  • Di nuovo.
  • No.
  • (Bestemmia). Riprova ancora perdìo.
  • No, il modem si è autodistrutto.
  • Mapporc…
  • Riformatta. Reinstalla tutto da capo. Ri connetti. Va ?
  • Per adesso sembra di si…
  • Ma durerà?
  • Ma non lo so ! E adesso che cazzo succede ? UN VIRUS ? COME UN VIRUS ? Ma se ho installato tutto l’antivirus per benino.
  • Machecazz… Vai al sito della Symantec, scarica il tool.
  • Ma guarda che il virus chiude la connessione e riavvia il pc dopo un inesorabile countdown.
  • E tu insisti, riconnetti, scarica, disabilita il ripristino dell’XP.
  • Ma di che cazzo parli ?
  • Eh ma c’è scritto lì, che vuoi che ne sappia io!
  • Ma se avevo fatto ieri il live update che per finirlo ho lasciato connesso il pc tutto il pomeriggio ?!
  • E che ne so io ? Fai girare il tool.
  • Non rileva niente. E’ il virus che è subdolo. Blaster si chiama, come i nemici di Asgtroganga.
  • Ma non erano i meganoidi ?
  • Quello era Daitarn, pirla.
  • Certo che sulle cose che non servono a niente sei ferratissmo.
  • Modestamente…
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Provaci ancora Sam

September 23rd, 2003 | By benty in Senza categoria | 1 Comment »

Da quando il modem isdn (qui in Grecia esiste ancora) ha dichiarato indipendenza dal padrone straniero (io) le ho tentate tutte per riportare questa cacchio di connessione alla ragione. Ho tentato due esorcismi (uno anche effettuato da un prete ortodosso) e quattro diversi riti voodoo, la magia nera e quella bianca. Mi resta la conversione a Scientology per stabilizzare il tutto. Al momento, per connettermi, devo ogni volta formattare il pc. No, non mi sembra una situazione neanche lontanamente accettabile. Se per alcuni giorni non troverete aggiornamenti su codesto blog vi prego di avvertire i miei cari e di allertare le squadre di soccorritori : potrei aver commesso un gesto insano, come chiedere aiuto all’assistenza tecnica della telefonia fissa. Non so se ne uscirò vincitore.

Perle ai porci

September 18th, 2003 | By benty in Senza categoria | 6 Comments »

Questo è un blog pluralista e prodigo di irrinunciabili segnalazioni ed è dunque con orgoglio che vi regalo questo link . Che non si dica in giro che tutti i bloggers sono dei sinistroidi che ce l’hanno con il Berlusca. I pilastri ideologici su cui si basa il blog in questione sono

  • guerra al femminismo : il titolo di un post – Il femminismo è come il nazismo
  • morte ai pacifisti/antiamericani
  • difesa d’ufficio del Nano, che ne ha tanto bisogno. Inizio di un post "Berlusconi ha ragione."

Un coraggioso, ammettiamolo. La vera chicca che vi segnalo è questo post , decisamente ispirato alla grande tradizione della destra liberista, alla Hitler. Viene compilata una rigorosa "Lista di proscrizione dei musicisti di sinistra" . Non lo si dice apertamente, ma sarebbe opportuno ucciderli, quei figli di puttana.  Secondo quest’uomo Ligabue è decisamente antiamericano (strano per uno la cui musica si ispira in tutto e per tutto all’America). Inoltre vengo a scoprire, non senza sorpresa, che Morgan dei Bluvertigo è un comunistaccio, probabilmente di estrazione cossuttiana. Curiosamente nella lista non compare Guccini, ma ci sono in compenso i Marlene Kuntz,che come è noto sono da sempre in prima linea in tutte le battaglie combattute all’ombra della bandiera comunista. Mi sarebbe piaciuto vedere una lista con i nomi dei musicisti di destra, o supposti tali. Gigi D’Alessio, Max Pezzali, Apicella, Tony Renis. Ci sarebbe materiale artistico e umano per metter su un super-gruppo. Da non perdere infine l’equilibrata conclusione del post, che ci tiene a non generalizzare.

Tutti simpatizzano per quelli che hanno devastato genova, per quelli che si travestono da kamikaze e che bruciano le bandiere americane e israeliane.E’ un dato di fatto

Smentitelo, se ne avete il coraggio.

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Stop that train, I wanna get on

September 18th, 2003 | By benty in Senza categoria | 6 Comments »

Mi sono fatto un rapido giretto su internet, a caccia di siti italiani dedicati all’interrail da far leggere ai ragazzi stasera a lezione. L’inter-rail è semplicemente il più grande rimpianto della mia vita. Mi sono sempre riempito la bocca su quanto mi piacesse viaggiare, ma non ho mai trovato il modo, l’occasione, i soldi o forse solamente le palle per decidere di farlo. Ho scoperto con piacere che non è più troppo tardi, ovvero anche gli over 30 con dei gravi scompensi e che ancora si sentano cretinamente post-adolescednti, pagando una vera tombola, possono concedersi il lungo brivido dell’inter rail. Un mese in giro per la vecchia Europa, a bordo del mio mezzo di trasporto preferito. Andare in sudamerica credo costi molto meno. Tuttavia non è una questione di soldi. Tanto non ce li ho lo stesso. E’ una questione di principio. E’ che mi andrebbe di tornare in Portogallo, di approfondire la conoscenza della Spagna e di visitare per la prima volta un paese extra europeo come il Marocco. Dice : sei stato per dieci mesi in Portogallo, a due passi dal Marocco, e non ci sei andato. E mo’ che stai in Grecia ti viene voglia di Africa ? Si, embè? Niente di più facile che appena mi sarò trasferito in Slovenia mi verrà voglia di andare in Turchia. Dunque ‘sta cosa va fatta. Non so come. Non so con chi, al limite anche da solo. Che poi diventerebbe un "da solo extended version", perchè la mia donna mi ha già annunciato che mi lascerebbe se dovessi partire senza di lei. Ma so che lei non partirebbe mai. Insomma era un sacco di tempo che non mi facevo di questi sogni ad occhi aperti davanti ad una cartina. Senza poi farcirla a dovere di formidabili sostanze ed accenderla, intendo. E dunque è deciso. Quest’anno inter-rail, senza se e senza ma. Anche se come età sarei forse più vicino alla carta d’argento. Il dramma vero credo che sia il fatto che ancora non ho mai visitato nemmeno Napoli, per dire.

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Dannato Bennato

September 16th, 2003 | By benty in Senza categoria | 1 Comment »

E’ appena terminato il raccapricciante live di Edoardo Bennato su Caterpillar : canzoni orrende, smozzicate, s’è scordato i testi anche di Campi Flegrei, c’è Enzo Gentile dietro che lo sbrodola di complimenti, attribuendogli meriti assolutamente inventati (E’ stato il primo ad utilizzare il Kazoo !) . Nel suo ultimo album compare una canzone sull’America che si intitola – guarda un po’- "Stop America", di una banalità imbarazzante e nell’eseguirla dal vivo ha pure sbagliato gli accordi, troncandola a metà. Meglio. E’ bollito da anni e ancora lo mandano in giro a far danni e pubblicità Tim ( ma le fa ancora?). E’ riuscito nel miracolo di sputtanare in una canzone sola (nuova) sia Marley che Carosone. Quello che mi infastidisce di più di Bennato però è il suo voler essere a tutti i costi "maestro di vita", una categoria che odio particolarmente e su cui, vostro malgrado, un giorno amerò dilungarmi. Conclusione dell’intervento " Io sono un miracolato del rock’n’roll". Sospettavo che fosse giunta l’ora di dedicarsi al jazz.

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