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49esimo festival del cinema di Salonicco

November 17th, 2008 | By benty in Senza categoria | Comments Off on 49esimo festival del cinema di Salonicco

Interverranno  all’edizione 2008 del festival fra gli altri Oliver Stone e Takeshi Kitano. Non compare un film italiano in cartellone dal 2005, credo. Dunque porro’ rimedio io, intervenendo stasera (alle undici e un quarto!) dopo il corteo commemorativo del 17 novembre. Mi sono aggiudicato l’ultimo  biglietto disponibile per questo Sonic Youth: Sleeping nights awake . A cui seguira’ abbuffata di film in vari cinemini della citta’ per tutto il fine settimana. Ale’.

La mia citta’

November 7th, 2008 | By benty in Senza categoria | 2 Comments »

La mia citta’ una volta la chiamavano la Manchester delle Marche. Solo che non ci sono nati gli Smiths, ma i Motozzappa, ma fa niente. La chiamavano anche Merlonia, dal nome della nota famiglia di industriali del luogo, che proprio da Fabriano parti’ alla conquista del mondo degli elettrodomestici, decadi fa.

Gli anni della mia infanzia, i tremendi anni 80, furono tempi di vacche grasse: note aziende locali sponsorizzavano la Juve di Platini (e io laziale mi trovavo la casa invasa da gadget bianconeri portati in quantita’ industriale da mio padre, dipendente Ariston – peraltro milanista). Erano i  tempi in cui Vittorio Merloni tubava con Craxi ed era presidente della confindustria, proprio quando l’Italia da bere era fra le prime sette potenze industriali al mondo. O così ci dicevano. Il futuro aveva la prosperita’ tettuta delle cameriere- pattinatrici di Drive-in.

Poi abolirono la scala mobile. Poi arrivo’ la delocalizzazione. Poi Berlusconi, che a Fabriano peraltro ha sempre "preso per denti". Poi ci fu il terremoto. Poi di Nuovo Berlusconi. Poi i cinesi. Poi la crisi immobiliare. Mo’ la crisi finanziaria. Attendiamo le cavallette a momenti. Come una specie di effetto domino sono cadute una dopo l’altra aziende belle grosse come la Edilninno, simboli storici come la locale squadra di pallacanestro (che ha dovuto cedere i diritti a Roseto), e tutti i settori industriali fin li’ trainanti sono stati messi in ginocchio. Alcune grandi realta’, come la Antonio Merloni, fanno ricorso alla cassa integrazione e alla legge Marzano, quella sulle aziende in crisi (che richiedono l’intervento statale).

A Fabriano i posti di lavoro a rischio sono parecchi piu’ di quelli dell’Alitalia (sull’ordine dei 3000 senza contare l’indotto) ma il fabrianese non e’ tipo da fare tanti piagnistei, e le aziende locali non si possono fregiare di essere compagnie di bandiera della carta, degli elettrodomestici e delle cappe aspiranti, come invece Alitalia fa con gli aerei. Quindi niente prestiti ponte, niente dibattiti politici, niente prime pagine. Solo famiglie ridotte all’improvviso sulla strada o quasi, vuoi a causa della gestione non impeccabile dei manager nostrani, vuoi a causa della crisi che pareva non doverci toccare mai, e invece…

Oggi la mia citta’ sfila per protestare contro la crisi, anche se lo sappiamo che non portera’ a moltissimo e tocchera’ rimboccarsi le maniche e cavarsela da soli. Ovviamente la mia citta’ non se la fila nessuno, che ci abbiamo l’understatement nel DNA, contiamo poco e siamo abituati ad abbassare la testa, piu’ che altro. Quindi ne parlo io qui e oggi sfilo insieme ai miei concittadini, anche se solo virtualmente.

Salviamo Fabriano , su Facebook

Anche se

November 5th, 2008 | By benty in Senza categoria | 1 Comment »

Anche se non cambiera’ davvero nulla, anche se fra qualche mese saremo qui a dirci che e’ un altro burattino in mano alle varie lobby che dettano legge in America e nel mondo, anche se fara’ la fine di Kennedy o quella di Clinton, anche se a Veltroni gli pare di aver vinto lui (‘mbecille) , anche se a noi ci toccano a ancora 4 anni almeno di Belrusconi e co., anche se alla fine diventera’ peggio di Bush, anche se invadera’ l’Afghanistan.

Ma che sensazione meravigliosa alzarsi la mattina aspettando un risultato elettorale e  per una volta uscire di casa senza quel sapore di merda in bocca.

Giannis non ci si trova

November 4th, 2008 | By benty in Senza categoria | Comments Off on Giannis non ci si trova

Giannis e’ partito ieri per Parigi. So che non e’ la prima volta che ci va. Non ho capito bene cosa andra’ a fare, una specie di specializzazione in giornalismo, senza beccare un soldo, per almeno un paio d’anni.

Qui a Salonicco, lui greco e praticamente salonicchese, dice che non ci si trovava. Ho scoperto da poco che lui ha tradotto Fight Club (il libro) in greco. L’hanno pagato 1000 euro, dopo due anni. Lui ha un gruppo hardcore, gli Spleen Underground (basso chitarra e drum machine, una cosa a meta’ fra Shellac e Sonic Youth) di cui scrive testi e musiche. Sabato scorso per una specie di concerto di au revoir ha raggruppato in un loft – location mooolto indie urbana, uno studio di grafica – una cinquantina di aficionados molto intellettualoidi/sinistroidi/anarchici. Il giovedi’ suonava i dischi in uno dei locali piu’ frequentati e alla moda della citta’, l’Apira Moria, con dj set che svariavano allegri e colti dagli Os Mutantes a Gainsbourg, da Hendrix ai Sonics e a tutto quello che ci passa in mezzo. Aveva gestito un negozietto di dischi con annessa distro che lavorava soprattutto per import export all’estero. Credo che questo sia il motivo per cui e’ l’unico greco a conoscere gli italiani Contropotere. Aveva fondato un paio di fanzine da giovane e continua a scrivere anche su siti web, oltre che scrivere poesie (credo di aver capito anche pubblicate). Uno dei maggiori quotidiani nazionali l’aveva contattato per affidargli una rubrica sul suo inserto per i giovani quando lui aveva vent’anni, ma allora era troppo anarchico e quelli erano troppo establishment per lui e disse altezzoso di no.

Ora ovviamente, che dopo altri no non sa dove sbattere la testa e ci ha quasi trent’anni, se ne va esule in Francia. Secondo me pero’ prima o poi ritorna, perche’ non mi pare tanto vero che qui non ci si trova.