Dilemmi mondiali

05 June 2006 | By benty in Senza categoria

(mi permetto di postare qui un post di qualche settimana fa già apparso nel mio blog: mi pare che qui c’entri molto di più)

 

Ma se l’Italia, hai visto mai, dovesse aggiudicarsi la coppa del mondo di calcio, vincendo il mondiale di Krante Cermania prossimo venturo, quali conclusioni dovremmo trarre sul nostro calcio malato?

Che il calcio italiano era sano, efficiente e ha prodotto la migliore squadra del mondo, e dunque non è successo nulla, siamo sempre i più bravi e la simpatia itraliana, ed è tutta colpa dei giudici comunisti, al solito?

Che siamo già fuori dal tunnel, ce la siamo vista brutta ma siamo già in netta ripresa, ed anzi è cambiato proprio tutto (pur non cambiando niente) a meno di due mesi dall’esplosione dello scandalo?

Che il sistema della corruzione premia comunque i più efficienti, quindi paga, e va assolutamente esportato? Diventeremmo un modello da seguire per le altre nazioni, cosicchè salterebbero fuori dappertutto come funghi i Mogginho, i Paparesten, i De Santisky?

Oppure significa che abbiamo ormai raggiunto anche i più alti livelli dei massimi organismi internazionali, che abbiamo messo le mani sulla Fifa, che Sepp Blatter è come un Carraro qualsiasi?

Questi sono dubbi oziosi, che tanto coi piedi quadrati che metterà in campo Lippi il rischio non si corre proprio. L’importante è partecipare con stile. Roba innata per noi. Lo stile Italia, il calcio quello "sano", (ahaha) lo rappresenta Totti, uno che in genere durante i mondiali si diletta a sputazzare in faccia gli avversari.

Ve lo meritate Gennaro Gattuso.

7 Comments on “Dilemmi mondiali”

  1. eh beh, “Laaaaf Is Naaaaou”…

    o come diceva qualcuno, comunque vada sarà un (in?)successo?

     

  2. Se vinceremo il mondiale, bisognerà vedere come. Vincerlo distruggendo sul campo tutti sarebbe una cosa, rubarlo col rigorino inventato proprio no.

    Il mondiale 2002 è stato l’apice dello schifo, con la Corea che ruba qua e là, la fifa che da’ il gol a Ronaldo_u_fenomeno pur trattandosi di autogol, una serie di arbitraggi orrendi e di squadre mediocri andate avanti (a parte la Turchia, che aveva Mansiz in stato di grazia). Tutto questo pur sottolineando che con la Corea siamo andati fuori per demerito nostro. Ricordo ancora con orrore la mediana Di Livio Gattuso C.Zanetti Tommasi.

    Sinceramente, se non ci sarà un cambio di rotta, come arbitraggi, sarò abbastanza deluso dal mondiale. E se non arriviamo primi nel girone, poi ci tocca il brasil, olè.

     

  3. A) “Che il calcio italiano era sano, efficiente e ha prodotto la migliore squadra del mondo, e dunque non è successo nulla”

    &

    B) “Che siamo già fuori dal tunnel, ce la siamo vista brutta ma siamo già in netta ripresa, ed anzi è cambiato proprio tutto (pur non cambiando niente) a meno di due mesi dall’esplosione dello scandalo?”

    Non credo che l’Italia conti in nessun modo con calciopoli. Anzi, per una volta, le mani in pasta in Corea non le avevamo certo noi. Ho dei dubbi invece, sugli 8 minuti di recupero di Vautrot nei supplementari di Italia-Argentina ’90.

    C) “Che il sistema della corruzione paga e va assolutamente esportato”

    Mi sembra che sia già in atto, a livello Fifa. L’unica che si salva è la champions (e l’europeo). Persino la coppa d’Africa è stata ladrata alla Costa D’Avorio dall’Egitto padrone di casa.

    D) Sepp Blatter è come un Carraro qualsiasi?

    No, Blatter è inarrivabile ANCHE per Carraro.

     

  4. Benty con lo stesso post fa più commenti qua che nel suo blog 😛 qualcosa significa? 😀 chiudilo, adesso che ha una certa età ghgh (no, ti prego, noooo)

     

  5. Forse significherebbe che i giocatori stanno su una linea, e i dirigenti su un’altra. Due linee parallele che a volte si incrociano e a volte no. La partecipazione ai mondiali non salva nè giustifica nulla semplicemente perchè è una faccenda slegata dal contesto italiano. Sono soltanto 23 giocatori che sì, idealmente rappresentano il movimento calcistico italiano e quindi sotto il punta di vista del comportamento e del gioco devono, scusa, dovrebbero, farci ben figurare, ma la cosa “finisce” lì. Moggi e i maneggioni sono un’altra cosa. La vittoria in questi mondiali avrebbe una valenza quasi completamente emotiva, più che sancire se eravamo buoni o cattivi…

     

  6. non lo so. da qua ho letto che la Gea influenzava anche le convocazioni

     

  7. quella è una cazzata. Si riferiva a Blasi, chiamato qualche volta perchè effettivamente stava giocando bene. lo ha provato, e poi non lo ha piu’ usato, tant’è vero che non lo ha neanche portato ai mondiali.

    per quanto riguarda del piero e cannavaro che saltano una partita…totti e vieri hanno saltato un casino di partite ufficiali e non, e nessuno ha mai detto niente…