All Posts from October, 2003

Siamo seri

October 7th, 2003 | By benty in Senza categoria | 1 Comment »

Ma insomma. Mica è colpa mia se apro il libro a pagina 108 e il paragrafetto recita "Sai cos’è la furbizia ?". Mica è colpa mia se poi l’esercizio seguente stimola un dibattito in classe su "come si considera la furbizia nel tuo paese". Mica è colpa mia se appena chiedo ai ragazzi di farmi un esempio di persona che ritengono furba quelli mi urlano in coro, unanimi, "BERLUSCONI !". Mica c’entro io se vogliono sapere tutti i guai giudiziari del Nano. Mica è colpa mia se non bastano quasi due ore di lezione per elencarli tutti. Credo possa essere colpa dei giudici comunisti, al limite.

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With a little less conversation (3)

October 7th, 2003 | By benty in Senza categoria | 3 Comments »

(sottotitolo : Lo Zen e L’arte della squallida promozione di sè stessi)

 

Prologo : non giova a nulla ricordarlo se non alla mia autostima, ma la seguente conversazione telefonica si è svolta in greco. E’ che ciò non smette ancora di stupirmi.

Benty Pronto ?

Signorina greca Buongiorno cercavo il signor XXX

Benty Sono io , chi parla ?

Signorina greca Chiamo dal centro Beauty Factory (nome inventato non ricordando quello vero)

Benty Ah salve

Signorina greca Abbiamo ricevuto un coupon compilato da lei per due sedute gratuite presso i nostri centri di benessere, fitness e bellezza

Benty Ah si certo, mi avevano detto che erano gratis e..

Signorina greca (con tono lievemente disgustato) le ho appena detto che SONO gratis, non si preoccupi

Benty Ah ecco, no perché…

Signorina greca (con tono meccanico) I servizi di cui potrà usufruire a titolo completamente gratuito sono (elenca una serie di cose che si fanno nelle palestre e che avrei faticato a capire anche in Italiano)

Benty No è che, sa, io firmo sempre quando questi ragazzi vengono lì con l’aria tutta carina e un sorriso seppure fintissimo a porgerti il couponcino. Sto sempre dalla parte dei lavoratori precari, sa …

Signorina greca (con tono risoluto) Si, certo, capisco. Quando aveva intenzione di venire a trovarci ?

Benty (titubante, mentre si maledice perchè firma qualunque cosa gli propongono in giro, dando pure il numero di telefono) Ma non so è che ho un orario un po’ pesante con il lavoro, dovrei vedere. Ma dove vi trovate esattamente ?

Signorina greca Vicino alla chiesa di santa Sofia, ha presente ?

Benty Si certo, lavoro lì vicino

Signorina greca Scusi , ma lei dal cognome sembra italiano ?

Benty (Con il petto lievemente gonfio) ma io SONO italiano

Signorina greca (lievemente ammorbidita nel tono) Ma parla greco così bene, cos’è italo greco ?

Benty Lei è un’adorabile bugiarda mia cara, ma sono italiano 100% eh eh (la risata posticcia che mi ha reso celebre nei cabaret di tutto il mondo)

Signorina greca Posso chiederle che lavoro fa ?

Benty Certo, lavoro in alcune scuole di lingue straniere, insegno l’italiano, appunto.

Signorina greca (gaia e squillante) Aaaaah ma questo mi interessa molto !!!

Benty ??!!?

Signorina greca lei dà anche lezioni private per caso ? No perché io in realtà l’anno scorso ho provato a dare l’esame per prendere il diploma d’italiano, ma non ho passato lo scritto e…

Benty (sornione) Ah, ma davvero ? Si certo che do lezioni private, eh eh (ancora lei, il mio cavallo di battaglia)

Signorina greca (quasi ansiosa) Allora dobbiamo assolutamente incontrarci, quando può venire ?

Benty Ma anche domani, verso le cinque, se per lei va b…

Signorina greca (appena appena felice nel tono) Ok allora chieda della signora Emmanuelidis. Accidenti che fortuna, stavo proprio cercando un insegnante di italiano per delle lezioni private

Benty Benissimo. Io stavo proprio cercando delle studentesse eh eh. Ci vediamo domani allora, anche per definire qulle mie due sedute al centro …

Signorina greca Le sue cosa ..? Ah si certo, parleremo anche di quello, dopo

Benty (sorridente) beh, a domani allora

Signorina greca (in italiano) arrivederci ih ih (click)

Spiros

October 6th, 2003 | By benty in Senza categoria | 2 Comments »

Spiros è il matto del quartiere, ma non del mio. Cammina veloce, a testa bassa, ha sempre i pantaloni sporchi, se ti incrocia e si ricorda di te, ti chiede se vuoi farti lavare la macchina da lui, ma non è mai insistente. Quello è il suo lavoro : la sua impresa consiste in due secchi di plastica e una spugna. Se ti sei già avvalso dei suoi servigi, Spiros ricorderà a memoria il colore e il modello della tua macchina, e anche in che quartiere di Salonicco vivi. Questo è un dato di cui mi sfugge l’importanza, ma che lui vuole sempre sapere e non dimentica. Se vuoi usufruire dei suoi servizi devi procurargli mezzo bicchiere di sapone per i piatti e l’acqua per riempire i due secchi. Ultimamente esige anche di essere accompagnato ai rubinetti condominiali, perchè dice che la gente si lamenta e lo sgrida quando lo sorprendono a prendere acqua. L’inflazione causata dall’euro deve aver alzato anche i costi del suo businness, visto che il suo onorario è passato dai due ai tre euro in pochi mesi. Prima di iniziare a prestare opera ti fa notare scrupolosamente tutti i graffi che ci sono già sulla tua macchina. Immagino lo faccia per non assumersi responsabilità e che quindi qualcuno lo abbia accusato, in passato, di danneggiamenti. Per gli strumenti di lavoro di cui dispone e per le tariffe proposte devo ammettere che Spiros fa un lavoro egregio, certo non impeccabile, ma indubbiamente serio. Ho sentito dire che Spiros ha anche un fratello e una sorella, matti  come lui.

Ainda

October 4th, 2003 | By benty in Senza categoria | 7 Comments »

Capelli lunghi e spettinati, barba incolta e camicia di flanella, jeans malridotti,walkman con Tabula Rasa Elettrificata e Lungo i bordi in loop. Al suo “attivo” una carriera universitaria già in serio deficit di esami, una identità politica in via di definizione (una sinistra si, ma quale ?) e aspettative confuse ma oltremodo rosee per l’anno che stava per iniziare dopo varie peripezie e toccanti feste di arrivederci. Su un volo Alitalia Roma-Lisboa sola andata un “già-ventiquattrenne-ancora adolescente-dentro” si lasciava alle spalle una cittadina devastata da un terremoto e che da anni gli andava stretta, e si preparava ad affrontare piuttosto inconsapevolmente quello che sarebbe stato un anno indimenticabile. Dai, scriviamolo anche se gronda retorica da ogni parte : l’anno che gli avrebbe cambiato addirittura la vita. Le ultime parole famose , ripetute in continuazione fra sè e sé prima di partire : mi raccomando Benty, andiamo a divertirci, non impelaghiamoci in storie sentimentali serie, magari con una straniera, che poi non se ne esce più. Quando si dice la coerenza : dopo due giorni avrebbe conosciuto Lei, dopo sei giorni stavano già insieme, dopo sei anni esatti è a Salonicco a scriverne su un blog. Impossibile scalfire il suo entusiasmo : neanche le tre ore passate in aeroporto ad aspettare che qualcuno del comitato di accoglienza Erasmus si ricordasse di venirlo a prendere. E poi Lisboa, e la sua magia , che a spiegarla a parole le si dovrebbe dedicare un blog a parte, e probabilmente non si riuscirebbe comunque nell’intento e qui si vorrebbe farlo addirittura in mezzo post.

 

 

L a bellezza candida, decadente e coloratissima dell’Alfama, le notti di delirio stravaccati per le stradine fra i cento bar del Bairro Alto avvolti dalle nubi dei charros, gli artisti di strada e le bancarelle della Baixa, i resti del Chiado, la prima esperienza pseudoradiofonica all’università con Maicuzzo e “Radio Maria” dove passavamo Massimo Volume, P.J. Harvey, Assalti Frontali, Pavement, Marlene, Pixies, Santo Niente, Nirvana, C.S.I. e Sonic Youth in heavy rotation, l’affannosa ricerca di una casa, MGM e i suoi tour in Angola, il Bar Stadio e il Senor Manel che ci maltrattava ma ci voleva bene, i rave alla Ribeira, la Tasca di Chico, le emperiais a 250 scudi con i lupini, il pont’a’pè na cona –una bevanda un mistero – , la capoeira e “o samba” ballati per le strade, la scoperta di Internet, l’università dove si potevano prendere in prestito le chitarre e suonare fra birre e joints davanti ai professori allibiti, viaggiare aggrappato fuori dall’Eletrico n. 28 come i meninos de rua, il campeggio mai autorizzato alla spiaggia del Guincho e al Portinho de Arrabida, il vinho verde, l’adrenalina del dover iniziare tutto da zero, la cachupa a rua Poço dos Negros- cucina capoverdiana alle cinque della mattina per assorbire la birra bevuta ed estinguere la fame chimica, il Benfica perdente di Joao Pinto e il Porto tricampeao di Jardel, il drum and bass , il cielo mutevole e le nuvole che correvano come accelerate, Caetano Veloso e tutta la musica brasileira, il sabato la Feira da Ladra, stringere amicizia con spagnoli, austriaci, tedeschi , greci e africani, il martedì a ballare il reggae al Jamaica, il tramonto visto dal Ponto Final col sole sotto il ponte del 25 aprile, l’ebbrezza totale della festa di Sant’Antonio, conoscere una nuova città che odorava insieme di Europa, Africa e Brasile, Lisbon Story di Wenders, il casino assurdo dell’Expo 98, la cassetta che mi mandò il Capo con “Da Qui” e “Clandestino”, la seconda coppa Italia vinta dalla mia Lazietta vissuta in una pizzeria, Belem e i pasteis de natas, il Fragil e gli appuntamenti sempre davanti al Record, il primo concerto di Beck, el Pescador e i rastamanni, Pessoa e il caffè Brasileira, la scoperta di Cesaria Evora e delle“mornas “, la Ginginha, il fado –quello vero – che cantava acappella la padrona dell’Arroz Doce una volta chiuse le porte del bar dopo le quattro, il pao com Chourizo caldo di forno, improvvisamente O.K. Computer dei Radiohead, il B-leza, le Sagres a ettolitri, l’oceano mai visto, le feste continue dove si riuscivano a stipare anche un centinaio di persone dentro una casa – fino al rassegnato arrivo della polizia che sanciva in genere la riuscita della festa stessa, il rigore sulla traversa di Gigi Dibiagio ai mondiali di Francia, i miradouri – turistici quanto volete ma di una bellezza da stordire, Azambujeira e le case dei contadini alentejani (i montes), svegliarsi alle 7 di mattina ubriachi ad una stazione della metro dall’altra parte della città, i 1001 modi di cucinare il bacalhao, i viaggi in giro per l’Alentejo e l’Andalusia senza scadenze né programmi, i Madredeus e o Tejo che scorre lento e maestoso, rua Sao Paulo 216-2° andar dereita e la famiglia Brambilla ivi residente, il Bairro de Santa Caterina, la delusione dei Brasiliani pronti a festeggiare la vittoria del Mondiale e annichiliti da Monsieur Zizou , la curiosità febbrile che ci portava a teatro, al cinema, alle manifestazioni, il cazzeggio elevato a stile di vita quotidiano e le storie, le centinaia, migliaia di storie incredibili che capitava di ascoltare ogni giorno e che adesso purtroppo non mi ricordo più, di compagni di sbronze di una sera solamente, che si spostavano dall’ Europa al Sudamerica all’Africa con la stessa naturalezza con cui io potevo andare da Fabriano a Jesi.

 

 

Ah, e poi l’ammmmore assoluto, l’innamoramento, immaginatevelo, l’esplodere incontenibile dell’amore-quelloche-stavolta-è-quello-vero, proprio dentro una cornice come quella che vi ho descritto finora. Si certo, l’Erasmus è solo finzione e non vita vera, l’Erasmus solo perché te lo paga papà, 10 mesi non bastano a capire Lisboa , soprattutto da studente fancazzista e tutto quello che volete. So solo che non sono mai più stato così consapevolmente e sfacciatamente felice in vita mia.

 

Avvistamenti

October 3rd, 2003 | By benty in Senza categoria | 4 Comments »

Dopo aver visto una Yugo Koral (automobile di probabile fabbricazione Jugoslava ) credevo che da questa città non avessi più niente da chiedere. Ed invece ieri ho incrociato addirittura una Duna, e mi sono quasi commosso.

Nella foto un entusiasta proprietario di una Yugo, festeggia uno scudetto del Partizan Belgrado, o forse la caduta della dittatura di Milosevic

Compiti per casa

October 3rd, 2003 | By benty in Senza categoria | 4 Comments »

Oggi ho lezione ed ho preparato alcuni esercizi di ripasso per i miei studenti da svolgere per la lezione successiva. Se avete dei suggerimenti saranno graditissimi

Completare le frasi con una vocale (-a, -e, -o, -i)

  • Veronica e Carla sono le due mogl___ di Silvio
  • Per la Destra il matrimonio è molto important___
  • "Alleanza Nazionale" e "la Lega" sono due partit___ di destra
  • La tassa di successione è il più grand____ problema per tutti gli italiani
  • Solo la coppia sposata (e non la coppia di fatto) è una ver___ coppia !!
  • Pierferdinando e Gianfranco sono divorziat___ e cattolic__

Completa con l’articolo determinativo e indeterminativo

  • ___ civiltà occidentale è superiore a quella musulmana
  • ___droghe pesanti sono come quelle leggere
  • Benito Mussolini è stato ___ grande statista che mandava ___ suoi avversari politici in villeggiatura
  • ___magistrati sono disturbati mentalmente
  • In Italia, __ stampa, __ giudici,__ sono comunisti, mentre ___ televisione è pluralista
  • ___ conflitto di interesse è __ invenzione dei comunisti

Completare con il verbo coniugato al presente indicativo

  • Molti giornali stranieri /scrivere/________________ cose cattive su Silvio perchè ____ tutti sporchi comunisti
  • Il nuovo governo /volere/ ________________ cambiare la legge sull’aborto
  • Boso /prendere/ le impronte digitali agli extracomunitari
  • Gianfranco dice che gli omosessuali non /potere/___________ fare i maestri
  • Giulio dice che i paesi dell’Est non /dovere/_________________ entrare troppo presto nella Comunità Europea
  • Bossi ha detto che con la bandiera italiana /pulirsi/ il culo

Completa con la preposizione giusta

  • Un vecchio amico ____ Silvio si chiamava Bettino
  • Mangano era lo stalliere ___ Silvio e faceva parte ___ mafia
  • Taormina è l’avvocato ___ Silvio , e ha spesso a che fare ___ massoni, mafiosi e assasini
  • Silvio era iscritto ___ P2, la loggia massonica creata ___ Licio Gelli

Completare le frasi con il pronome diretto più opportuno (mi, ti, lo, la, ci, vi, li, le)

  • "Chi dice che non si può governare e essere padroni di mezza Italia?" – " ______ dicono i comunisti!"
  • Emilio Fede ___ sta sul cazzo, però con il suo cabaret ___ fa ridere

Scegliere fra passato prossimo e imperfetto

  • Durante la campagna elettorale Silvio (A)ha firmato (B)firmava un "contratto" con gli italiani, che (A) ci sono cascati (B) ci erano cascati, come dei fessi
  • Fedele e Silvio (A)hanno cantato (B)cantavano sulle navi
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Hasta la tetta, baby

October 2nd, 2003 | By benty in Senza categoria | Comments Off on Hasta la tetta, baby

Un’altra accusa arriva da Anna Richardson, una giornalista inglese che, nel dicembre del 2000, dopo avere intervistato l’attore in occasione dell’uscita del film The sixth day, denunciò che l’attore le aveva palpato il seno. "Per tutto il tempo dell’intervista non ha fatto altro che guardarmi il seno e chiedermi se andavo in palestra. Quando mi sono avvicinata per stringergli la mano, mi ha tirato a sè e ha detto: ‘Voglio sapere se sono vere’. Mi ha stretto il capezzolo e poi ha detto ‘Sì, sono vere".

Ho trovato questo brano dell’articolo su Schwarzy sublime ( da La Repubblica.it)

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Chi li ha visti ?

October 2nd, 2003 | By benty in Senza categoria | 7 Comments »

Si sono smarriti due bloggers di una certa fama, non danno più notizie da giorni. Lui noto indie-blogger musicale, latita da quando c’è stato il black out, e si teme che da quelle parti non abbiano ancora ripristinato la corrente elettrica. Lei, avvenente indie-blogger urbinate, è scomparsa da settimane, lasciando un interlocutorio post corredato da un paio di melanzane. Offresi lauta ricompensa a chi dovesse fornire notizie. Si teme si siano entrambi candidati per sostituire Ringo sull’isola dei pirlas e non abbiano più fatto ritorno. Che siano spariti insieme ? Per andare dove ? Che abbiano traslocato ? Tornate !!! ‘Sto Splinder aspiett’ a vvvoi !!!

October 2nd, 2003 | By benty in Senza categoria | 3 Comments »

Momento de tristeza


Vengono i Residents a Salonicco, fra quattro giorni. Io non potrò andarci, perchè trentacinque euri sono davvero troppi. Dovevano mandarmi una playstation (vecchia) dall’Italia, ma c’è stato un disguido e non mi arriverà più purtroppo. E’ arrivato Goodbye Lenin nei cinema. Io non potrò andarci, perchè ho scoperto che è un film tedesco, e i sottotitoli in greco non mi aiuterebbero molto.  


Momento de alegria


Non sono probabilmente fatti da spiattellare in pubblico, ma , come si dice, il blog è uno specchio e lo specchio riflette. Mia madre sta bene dopo l’operazione, e saperlo da qua ha forse raddoppiato la gioia, come sapere che stava in ospedale , così lontana, aveva raddoppiato l’angoscia. In questi momenti mi chiedo che cazzo ci sto a fare qui.

October 1st, 2003 | By benty in Senza categoria | 3 Comments »

Già ottobre


Dovrebbe essere un po’ più autunno, e invece è già ottobre ed io sono ancora qui che giro in maniche corte. Non mi dispiace affatto. Oggi ho tenuto la prima vera lezione, che reputo sia andata abbastanza disastrosamente, ma non mi scoraggio. Di autunnale c’ho l’umore in compenso, che non saprei spiegarvi proprio. Come una canzone di Nick Drake, ecco. In Grecia si dice il primo giorno di ogni mese “Buon mese !” (Kalò mina). Geniali i greci.