Posts Tagged ‘cabarettismi’

Spider-Man 3 – Gesù Cristo 0

May 5th, 2007 | By benty in Senza categoria | 4 Comments »

Sottotitolo "La tremenda piaga dei blog: tuttologo (o terrorista) per un giorno anch’io"

E’ da un po’ che i simpatici amici vaticani starnazzano isterici. Sono arrivati a delirare di terrorismo davanti alle battute facili di comici tristi, solo perchè questi raccolgono da un palco il consenso di ampie folle e loro invece non più tanto. Che ormai basta motteggiare in modo fine ed arguto "Chiesa Merda" e un applauso non te lo nega più nessuno, specie se il pubblico è classificabile come "abbastanza giovane&ribelle". C’è da capirla la Chiesa: reagisce come una qualunque azienda a cui tira un po’ il culo per avere sbagliato gli ultimi 50 anni di campagna marketing, per aver perso di recente le elezioni, parte dei finanziamenti statali, una rockstar come Woytila e soprattutto per non avere più nessun appeal sulla fetta di mercato più ambita da tutte le corporation del mondo, i giovani. Giovani che – incredibile a dirsi – sono a volte diversi dai Papa-boys, lo zoccolo duro e fidelizzato più efficacemente al brand cattolico. Sì vabbè, stimati amici cattolici, capisco non essere abituati alle scritte sui muri e ai proiettili imbustati, ma pure voi ragazzi, non è che ultimamente ci siate andati proprio leggeri quando mi equiparate assassinio e aborto, coppie di fatto e pedofilia, no? Poi certo che il giovane d’oggi mi si lascia sedurre da concorrenti più fascinosi di voi, chessò, la camorra. Forse non andrebbe sottovalutata l’idea di un buon investimento nell’ammodernamento del vostro ufficio stampa. Provate magari a sbarazzarvi di qualche cilicio e dei poster autografati di Torquemada, oppure ingaggiate Fiorello al posto di Ruini, che ne so, mica posso dirvi tutto io. 

Ieri sera, schiantandomi in maniera risoluta la confezione jumbo di popcorn in una multisala di Salonicco, davanti a Spider Man 3, m’è arrivata l’epifania: quando il fotografo odiosetto biondino va in chiesa e chiede a Cristo aiuto per uccidere Peter Parker, il suo desiderio  – in un minuto circa  – viene esaudito. Una tale solerzia non si vedeva dai tempi della fata di Cenerentola, fa la magia tutto quel che vuoi tu, bibidibobidibù. Ho pensato "Ci siamo: ecco la controffensiva del clero"; altro che aspettare la ricompensa nella vita ultraterrena, questa sì che si chiama piena e immediata soddisfazione dei bisogni del cliente. Customer care e Just in time in una sola scena, brillante immagine aziendale piazzata nel blockbuster dell’anno; bene, bravi, bis! Tu preghi e Jesus Christ, in men che non si dica, ti fa diventare Venom, ti anabolizza  i muscoli, ti cuce addosso un costume fichissimo, ti regala poteri sensazionali, e simbolicamente proprio davanti all’altare, ti dà strumenti e benedizione: vai figliolo e rompigli il culo a quel ragno di merda.

Ma è una sfida rischiosa quella lanciata all’Uomo Ragno, mito di uominidonnebambini. E’ inutile nascondersi: dietro lo scontro fra Uomo Sabbia, Venom e Spider Man c’è l’intervento diretto del Vaticano, nella persona di uno dei suoi più illustri consiglieri d’amministrazione, un uomo-immagine da secoli, praticamente il Lapo Elkan della Chiesa. Le carte in regola per fare bene ce le avrebbe tutte: morto giovane in circostanze tutte da chiarire (a 33 anni siamo ancora giovani, è un dato di fatto) capellone e dalle idee strane: Gesù di Nazareth. Ma il Ragno è un osso duro e le cose si mettono subito male. Come si nota dal finale i cattolici rappresentati dal prestanome Venom perdono anche sul grande schermo e per ben due volte. Basta pensare alla finaccia che fa e al fatto che nel finale-polpettone Spidey si appropria sfacciatamente anche di un paio di slogan pubblicitari cattolici parecchio efficaci. Non da Cristo-Venom, ma  da Peter Parker ci arriva il predicozzo che ammorba, con due dei messaggi da sempre utilizzati nelle campagne di advertising della religione cattolica che ha per target i gggiovani. Come se la Coca Cola pubblicizzasse le sue lattine recitando "Just do it", ovvero:

a) ti perdono perchè sono buono

b) ognuno può scegliere, e deve scegliere il bene, sennò sono cazzi amari

Non capisco cosa attenda l’Osservatore Romano – dopo la facile levata di scudi contro l’inoffensivo Rivera – a scagliarsi ufficialmente contro Spider Man. Perchè non sono ancora stati accusati di terrorismo il film, il fumetto, il regista, gli attori? Quale sarà la loro prossima mossa?

disclaimer – lo spunto per questo post viene da quella demone anticlericale (ma anche lei alla fin fine cripto-cattolica) della mia fidanzata. Quindi se gli avvocati vaticani si facessero avanti, sappiano che è tutta colpa sua. E poi comunque è solo satira e non terrorismo, perciò pretendo l’immediata solidarietà di Daniele Luttazzi, Luca Sofri , Ivan Scalfarotto, Beppe Grillo e della blogosfera tutta, che se l’hanno data a Rivera possono darla anche a me. Grazie ho finito.

Pasqua con chi vuoi

March 31st, 2007 | By benty in Senza categoria | 3 Comments »

Inizialmente avevo deciso di non tornare in Italia per la Pasqua. Poi invece un certo John, dal tribunale di Potenza, mi ha telefonato, ha insistito, dice che dobbiamo parlare di un certo festino su uno yacht al largo di Capri con i miei amichetti e le mie amichette. Allora mi tocca venire in tutta fretta. Parto domattina. Io però gliel’avevo detto a Clementone, guarda Ceppalò, che a portare anche i trans a bordo, poi ci seguono i paparazzi e so’ dolori. Ma lui niente, diceva di non preoccuparmi, di godermi il viaggio e le zoccolette, di stare calmo, di pensare a divertirmi, che tanto aveva conoscenze "in alto". Ma quello che non capivo era perchè, se stavamo facendo un giro in barca, lui accennava di continuo a piste di neve? Boh? A John glielo dirò che ci siamo divertiti un sacco. Inoltre ho saputo che chi convive, per i simpatici amici della CEI,  è da ritenersi alla stregua di un pedofilo incestuoso. Mi sono sentito tirato in causa. Io che per l’appunto convivo con una donna che amo follemente, e non ricordandomi di aver inculato nessuno dei miei figli negli ultimi mesi, un po’ mi sono risentito, a dire la verità. Ceppalò dice che ci ha ragione Bagnasco e di non fare le isteriche co’ sta storia del laicismo . Dice che "Adesso basta a dire alla Chiesa come si fa la Chiesa !". Infatti. Secondo me ci ha pure ragione Clementone. Certo, sarebbe bello e auspicabile che il Vaticano iniziasse a instaurare con la società civile una dialettica più sensibile alle problematiche di oggi, rivolgendosi con attenzione alla variegata realtà delle famiglie moderne. O ancora meglio sarebbe se riuscissero a farsi una padelletta di cazzacci loro, così per una volta, per provare l’effetto che fa. Però mannaggia Ceppalò, se Bagnasco sapesse le zozzerie che hai combinato su quello yacht, altro che anatemi. Boccaccia mia statti zitta.

Lettera aperta alla compagna Veronica Lario

January 31st, 2007 | By benty in Senza categoria | 7 Comments »

Cara Veronica. Noi, i coglioni, quelli di sinistra, abbiamo sempre saputo che eri dei nostri. Altrimenti come spiegare le posizioni radical chic, chiaramente antiberlusconiane, di quella comunistella impunita di tua figlia Barbara, che critica apertamente i programmi mediaset? E mai come ora appoggiamo su tutta la linea, in nome delle rivoluzione bolscevica che da anni caldeggi come serpe in seno al Nano malefico, le tue sacrosante richieste di scuse pubbliche. Anzi, direi di più. Berlusconi le scuse pubbliche le dovrebbe estendere al paese intero, a cui per anni ha riservato lo stesso trattamento che avrebbe dovuto dedicare solo a te fra le lenzuola. E con l’Italia, per quasi cinque anni, tuo marito non si è nemmeno particolarmente prodigato in effusioni, preliminari e vasellina prima di mettercelo in quel posto.

hasta la victoria siempre, querida companera de Arcore

Il marcio mondo del djmercato greco

May 16th, 2006 | By benty in Senza categoria | 7 Comments »

Riceviamo e pubblichiamo un documento scottante, una intercettazione telefonica che farà tremare le stanze dei bottoni, dando così  la stura alle indagini sul delicato fronte che riguarda il losco traffico estivo di disc jockey nella Grecia settentrionale. Ovviamente il mandante è ancora Lucky Luciano Moggi

 

El RXXXX pronto Luciano?

Moggi: oh stavo a mangià. Dimmi pure !

El RXXXX: scusa, no senti era per quel dj che sta in Grecia, a Salonicco, non so se ci hai presente…

Moggi: ma chi? Il professorino? Che ha ricombinato?

El RXXXX: eh si. Comincia a dare fastidio. Si sta allargando, non so, vedi se puoi fare qualcosa tu…

Moggi: ma no guarda, quello è gestito dalla djea, abbiamo sotto pure Enver, Polaroid  ed Enzop. Ne faccio quello che voglio.

El RXXXX: ma adesso che mi stai a fa il paragone? Quelli son professionisti, ma che c’entra? No, me lo devi togliere dal Kika mi ha rotto i c…

Moggi: e vabbè ma le griglie che avevamo fatto? Dove lo piazzo mo? Dai aspetta che finisce la stagione, fingiamo un interessamento di qualche locale tipo il Flou, lui si impettisce come un piccione, così lo scaricano e il gioco è fatto. Mo telefono a De Luca così creiamo il caso

El RXXXX: e non lo so, trovagli un altro posto. Con la scusa che la stagione è finita

Moggi: senti ci avrei il posto sulla nave, l’Arabella, che ne dici? Uno di quei bar che fanno i giri nel golfo di sera. Massacrante, dalle nove alle nove della mattina, non reggerà mai

El RXXXX: ma che sei matto? Tutta l’estate a sentire i Pixies sulla nave? Ma lì ci vuole il latino, il reggae, lo ska, è all’aperto, d’estate… quello mi mette gli Wolf Parade. No no, se non puoi massacrarlo lo tagli. Bisogna andargli tutti contro, farlo fuori. Gli dobbiamo fare il c…

Moggi: eh io adesso di posto quello ci ho. Dai, ce lo mettiamo tutti i sabati, da giugno a settembre, che si rovina l’estate, così il mare lo vede solo dalla nave eh eh

El RXXXX: eh eh sei proprio un figlio di p… mica ci avevo pensato…dai allora va bene. Ma me lo confermi ?

Moggi: eh ancora no, devo vedere dove piazzare quello dell’anno scorso, sentire coso, quello che gestisce. Ma è uno dei nostri secondo me ce la facciamo. Sennò lo chiudo dentro al cesso come Paparesta ah ah

El RXXXX: ah ah certo e poi buttiamo le chiavi in mare. Oh insomma, quando aggiusti poi fammi sapè

Moggi: si dai dammi qualche giorno, è una questione di qualche settimana, poi ti confermo

Riceviamo e pubblichiamo

March 16th, 2006 | By benty in Senza categoria | 16 Comments »

I servizi segreti greci ci hanno fatto pervenire i foglietti su cui il nano ha scritto nervosamente per tutta la durata del faccia a faccia con la mortadella da combattimento. Tragedie Greche, a servizio della comunità, lo rende documento pubblico. La gente deve sapere.

L’anno che verrà

January 2nd, 2006 | By benty in Senza categoria | 10 Comments »

Tragedie greche stila per voi un pratico vademecum sui fatti più importanti del 2006. Meglio dell’oroscopo di Branko.

A gennaio ci saranno degli insoliti servizi al tg2 sulle diete post natalizie, poi si parlerà in maniera inattesa addirittura di saldi, di negozi presi d’assalto e dei negozianti che si lamentano lo stesso della crisi, dell’euro e della minaccia cinese. Paolo Di Canio a sorpresa fa di nuovo il saluto romano "Non sono razzista, sono fascista". Siete dei coglioni? Scoperta dell’università dell’Ohio, la colpa è di un gene. Berlusconi punta al Quirinale. Borghezio, chiudiamo le moschee.

A febbraio c’è Sanremo, se vi ci scappa farete la settimana bianca e Sanvalentino. Polemiche sul caro-cioccolatini e il caro-preservativi, e il caro-scarponi da sci. La Vita in diretta indaga sugli amori segreti della Marini. Gli italiani preferiscono passare SanValentino a casa: c’è più probabilità di far robba. Per il tg1 è l’inverno più freddo degli ultimi 50 anni bisestili. Berlcusconi punta allo scudetto, Calderoli: chiudiamo le frontiere.

A marzo la campagna elettorale, meno tasse per tutti, più soldi per tutti, più figa per tutti. Potrete addirittura ricominciare a comprare i quotidiani, cosa che non succedeva dal 94. Berlusconi punta a Palazzo Chigi: Maroni, chiudiamo i kebbabbari. Gli Italiani preferiscono tornare a casa dopo le elezioni: abbiamo sempre fatto così. Volete restare in Italia dopo le elezioni: la colpa è di un gene, oppure ha vinto la destra e tentate di ubriacarvi per dimenticare.

Ad aprile le elezioni, in cui vinceranno tutti, in netto aumento rispetto alle elezioni del 19XX. Ma soprattutto si parlerà clamorosamente della Pasqua (che incidentalmente gli italiani poreferiscono passare a casa) e ci saranno ficcanti servizi del tg2 sul caro-agnello. La vita in diretta indaga sugli amori segreti di Marina Ripa di Meana. D’Alema fa il saluto a pugno chiuso e dichiara "Non sono di sinistra, sono velista". Votate a destra ? Scoperta dell’università del Nebraska, la colpa è di un gene.

A maggio fine campionato, finale champions league, finale grande fratello. La Vita in diretta scopre gli amori di Costantino Vitagliano. Guardate programmi di merda alla tv? E’ colpa di un gene, mica vostra: scoperta dell’università della Patagonia. Per il tg1 è la primavera più media degli ultimi 32 anni. Berlusconi punta alla Champions League. Bossi: chiudetemi la zip dei pantaloni.

A giugno iniziano i mondiali, le polemiche sul dualismo Del Piero-Totti, e le vacanze intelligenti. Polemiche sul caro vacanze-intelligenti. Fate le vacanze intelligenti? Scoperta dell’università della Mongolia, la colpa è di un gene. Cassano fa il saluto spagnolo "Non sono italiano, sono barese".  la vita in diretta indaga sugli amori segreti di Ratzinger. Berlusconi punta alla Coppa Italia, lo avvertono che si è già disputata la finale.

A luglio finale dei mondiali, le polemiche su Totti che non è un leader, i servizi sul mondiale del 1982 con Tardelli che urla, la Gialappa alla radio. Servizi sugli amori di Briatore. Gli italiani preferiscono fare le vacanze in Italia. Berlusconi punta una stagista. Borghezio: chiudiamo bottega. Lapo fa il saluto sabaudo " Non sono un cocainomane, sono un pirla".

Ad agosto secondo il tg2 c’è l’estate più calda del secolo se si contano gli anni dispari, ci sono i servizi su come non morire di caldo (bevete acqua perdio, ve lo ripetono da 30 anni). Polemiche sul caro-gelato e sulla salute del campionato di calcio italiano. Avete caldo d’agosto? Siete normali, sconvolgente scoperta dell’università del Connecticut. Bossi: chiudiamo i campi-rom.

A settembre inizia l’isola dei famosi, si scatenano polemiche sul caro-astucci. La Vita in diretta scopre gli amori di Fabrizio Frizzi. Berlusconi punta verso l’asilo politico a Cuba. Borghezio: chiudetemi la bocca. I sindacati annunciano un autunno caldo: per il tg2 sarà il più caldo degli ultimi 70 anni. La vita in diretta indaga sugli amori segreti di Alessia Merz. La vita in diretta chiude per problemi di budget.

A ottobre: Polemiche sul caro-castagne. Gli italiani preferiscono passare Halloween a casa. Non vi mascherate oer Halloween? La colpa è di un gene, scoperta dell’università della Groenlandia. Berlusconi punta sullo slogan giochetto-scherzetto. Polemiche sul caro-dolcetti. Maroni chiudiamo i campi nomadi e i campi di zucche.

A novembre: polemiche sul caro-fiori il primo novembre. E’ l’autunno più autunno di tutti i tempi secondo il tg1. Berlusconi punta tutto sul 24 rosso. Calderoli: chiudiamo i campi da sci e i campi scout. Rutelli fa il saluto di Balle spaziali "Non so più chi sono". Migliaia di chiamate di sugggerimenti (molti cominciano con una testa di, o un figlio di) da parte degli elettori ai telefoni della segreteria della Margherita.

A dicembre: record di vendite per il nuovo libro di Vespa (Leccatori e leccati), il nuovo film dei Vanzina (Vacanze a Ostia Lido), caro-regali, c’è il pallone d’oro, le vittime dei botti di capodanno. Gilgiola Cinquetti fa il saluto celtico "Sono una donna non sono una santa". Gli italiani preferiscono passare il Natale e casa. Ma il capodanno no, che è un anno che sono barricati in casa secondo il tg2, che cazzo.

La notte brava del re dello tzatziki

October 11th, 2005 | By benty in Senza categoria | 9 Comments »

 Dopo Lapo, Calissano, Boy George e la Moss si allunga la schiera dei vip pizzicati a far uso di sostanze stupefacenti.

Salonicco

Il giovane imprenditore e blogger italiano B. e’ stato ricoverato all’ospedale Papanikolau di Salonicco a causa di un blocco gastrointestinale conseguente a un’overdose di tzatziki tagliato con certioli avariati. La crisi sarebbe sopravvenuta dopo un festino a base di sesso e rutti svoltosi nella sua abitazione. All’arrivo dell’ambulanza si presentava agli occhi degli infermieri l’apocalittico scenario dei resti dell’orgia, con bicchieri semivuoti di ouzo, resti di souvlaki e feta sparsi ancora in giro. Ad avvertire il 118 ovviamente le due immancabili modelle brasiliane, di cui una un travestito originario di Patrasso, che se non ti sballi con le brasiliane non sei nessuno al giorno d’oggi. Il giovane imprenditore era solito consumare la sostanza (che ricordiamo risulta letale per l’alito) in quantita’ notevoli, in genere organizzando serate a cui partecipava la Salonicco bene. “Lo tzatziki lo aveva procurato lui”, afferma uno dei partecipanti all’immondo raduno, “ ma questa volta deve aver esagerato con l’aglio”.

Carattere vulcanico, uno che se ti incontra di solito ti saluta con il medio alzato, segno per dire che tutto è ok, pero’ e’ meglio se non rompi i coglioni, quasi ogni giorno ne inventa una. Dai caffè, che pare non sappia parlare d’altro, ai dj set dove a farla da padrone sono sempre Toto Cotugno e Raffaella Carra’, passando per l’apertura di una scuola di lingua, lui che appena sa scrivere in italiano. E gli organizzatori di eventi esclusivi, come la partita di calcetto splinder RDP, se lo contendono come guest star, così come i giornali e le radio ai quali si racconta con naturalezza. Come quando racconta l’esperienza in fabbrica come operaio alla Imelca di Fabriano, a 13 anni, e quella di assistente personale di Kostas Simeonidis presso l’Autoline, in Grecia nel 2003. Il gossip naturalmente lo vede tra i protagonisti. La sua love story con Ragazza di blogger (ora ex fidanzata?), la giovane e bella blogger diventata famosa a forza di pompini, ha spesso animato le pagine dei giornali scandalistici. Ai quali lui si confessava così: "Ragazza è piena di energia, di entusiasmo. Dà il buonumore e anche altre cose. E piace a tutti nella nostra famiglia, soprattutto ai maschi”. Ora anche lei prende le distanze “Da mesi ci eravamo gia’ allontanati, avevamo stili di vita diversi, io preferisco la mozzarella alla feta”.

Come il cicciabbombo dei Take That

October 11th, 2005 | By benty in Senza categoria | 4 Comments »

Come Robbie Williams difendo Kate Moss: se ti devi drogare almeno fallo per bene, Cristo ! Non come i due simpatici vips recentemente beccati col nasino impolverato e finiti all’ospedale.

Ah e già che ci siamo, fate smettere anche la Aspesi di pippare, per cortesia. Andiamo sotto ad analizzare il suo pezzullo deferente su Repubblica.it di oggi, prova chiarissima del suo stato confusionale dovuto a utilizzo di stupefacenti.

Primo estratto del suo articolo

"E’ Lapo, più giovane, più brillante, talvolta sopra le righe, .." . Mi sembra un capolavoro di tempismo per uno appena finito in coma a causa di una overdose di coca.

Inoltre mi è piaciuto molto questo

"cerca consolazione, avventura, una sfida diversa, una compagnia qualsiasi, una pausa nera in una vita ricca, esaltante, elegante, un momento suo, in cui essere quello che non deve essere, in cui fare quello che non si può fare"

Per la gloriosa rubrica di Cuore "Parla come mangi" le due righe di cui sopra si sarebbero potute tranquillamente tradurre, "A Lapo finalmente gli tira e decide di andare a transessuali", che peraltro trovo anche più vicino alla realtà. Oppure da oggi in poi si parlerà di "sfidadiversa-tour"?

La migliore comunque mi è sembrata la Stella: probabilmente preoccupata che sua mamma facesse uno più uno, ha tirato in ballo stili diversi di vita, "ci siamo lasciati mesi fa figuratevi", me la immagino al prossimo Verissimo (c’è ancora Verissimo vero?). "Certe cose non le faccio, sono una brava ragazza io, cosa crede. Nel nostro ambiente al massimo ci si fa un chinotto".

E comunque io che Lapo sniffasse dalle nove della mattina avevo cominciato a pensarlo dopo che, riferendosi al Del Piero aveva detto "…ha un talento smisurato ed è un elemento che potrà offrire ancora parecchio alla cusa bianconera". I danni della droga al cervello sono tutti in questa frase, direi. Ci si potrebbero impostare campagne preventive in stile pubblicità progresso.

Ma da uno così voi comprereste una macchina? E i tedeschi, i giapponesi e i francesi delle pubblicità dell’estate scorsa, quelli che ringraziavano ogni volta che  compravate un’auto straniera, si staranno o no sbellicando dalle risate?

Santo subito !!!

June 30th, 2005 | By benty in Senza categoria | 5 Comments »

Cortese Attenzione tribunale diocesano

Reverendissimi componenti del tribunale diocesano

Quella che vi racconto è una storia di redenzione personale, realmente accadutami pochi giorni fa. Il Santo Padre (Santo subito!) è venuto a cercarmi, mi ha trovato, e ha salvato la mia anima nera di peccato. Mi trovavo in quel di Ferrara, luogo di perdizione, tradizionalmente frequentato da miscredenti. Oppure solo pecorelle smarrite sulla strada del Nostro Signore. Devo ammettere che io stesso, fino all’episodio che sto per raccontarvi, non ero migliore di loro. Ero lì che sorseggiavo la mia solita red bull, in cerca di donne da sedurre e possedere – magari provvisto di sordidi anticoncezionali – , come mia abitudine. Quand’ecco che vengo colto da un forte giramento di testa, seguito da nausea, con spasmi di stomaco violentissimi. Nel bar ero da solo, il barista non mi prestava alcuna attenzione. Mi trovavo all’esterno del locale, su una panca che dava sulla piazza del Castello. All’improvviso sento l’impulso irresistibile ad inginocchiarmi. Credo di aver perso i sensi, così mi hanno raccontato gli astanti che mi hanno prestato soccorso. Nei miei ricordi è apparso il Santo (subito!) Padre Karol Woytila, sorridente e intento a gustarsi un gelato alla nocciola, avvolto da una luce accecante e accompagnato da rumori paradisiaci, catartici, come quelli di una fender distorta. Le sembianze ricordavano più un giovane americano, biondo e spilungone, forse San Giovanni Sonico, protettore dei chitarristi noise. Ma era il santo padre, non vi è dubbio. La T shirt che indossava recitava la scritta "I got an anti-catholic block". Il Santo non mi ha dovuto dire nulla. Ho capito da solo, che era finalmente giunta l’ora di abbracciare la fede. Al mio risveglio mi sentivo diverso. I gestori mi hanno offerto una birra per riprendermi. Il forte shock mi aveva causato una crisi di vomito. La chiazza immonda di vomito sul selciato estense, e ve lo potranno confermare molti presenti, aveva le sembianze del Santo Padre. Se non è un segno questo, ditemi voi. Preferisco mantenere l’anonimato, per evitare speculazioni scandalistiche, tipo la madonnina lacrimosa di Civitavecchia, o il busto di Lenin a Cavriago.

distinti saluti

un redento

 

questo post aderisce a questa meritevole campagna , un passatempo per l’estate, meglio del Sudoko. Visitate anche questo sito , giustificate l’otto per mille che gli versate, fateli lavorare, sommergeteli di email miracolate. E pregate, Cristo !

Bloodshot (out of committment)

May 7th, 2005 | By benty in Senza categoria | 2 Comments »

Si signora, lo so. Lo so che Lei è disgustata dal mio aspetto. Immagino bene cosa le suggeriscono quei jeans consumati e fetidi. Quella barba incolta. Quei capelli lunghi, spettinati, sulla cui pulizia ci sarebbe forse qualcosa da obiettare, quel patetico orecchino. E’ spaventata dai miei occhi spenti, dalle occhiaie. Lo leggo dal suo sguardo, che cosa le comunica la mia t-shirt stinta. E’ schifata dal mio pallore quasi malato. Le fa fare delle supposizioni sulla mia condotta di vita sregolata, e non ha torto probabilmente. Ma soprattutto vedo che la sua attenzione si sofferma sulle mie braccia, non è difficile interpretare il suo disappunto. Entrambe le braccia orrendamente bucate, offese da ematomi, senza dubbio causati da mani inabili a maneggiare siringhe. Pelle bucata da aghi, di fresco. Buchi evidenti, terribili, appena cicatrizzati.

Oh ma uno non può manco donare il sangue in pace in ‘sto cazzo di posto eh?