Imagine

08 September 2003 | By benty in Senza categoria

Immaginate di dover andare ad un colloquio di lavoro per un posto da insegnante nella più importante scuola privata di lingue della vostra città. Avete mandato un curriculum geneticamente modificato e vi hanno risposto.Voi non avete mai insegnato in vita vostra, o quasi, ma dal curriculum non si direbbe. Immaginate un lavoro che vi tenga impegnati solo di sera, fino alle 21.30 dopo si esce, e di mattina si dorme. Immaginate un lavoro che vi porti ad essere da solo chiuso in una stanza con 7 studentesse universitarie di cui alla domanda "Perchè avete deciso di studiare italiano ?" una vi risponda, "Perchè mi piacciono gli uomini italiani". E immaginate di essere voi gli unici italiani lì dentro e che lei non sia affatto male. Immaginate di guadagnare (all’ora) più del doppio dei soldi del vostro precedente fottuto lavoro, con la differenza che i vostri nuovi datori paghino le ore didattiche (due ore effettive fanno tre ore didattiche, ovvero lavori due e guadagni tre) e non c’è verso che vi facciano fare straordinari non pagati. Immaginate che prima il vostro lavoro non vi piacesse per niente e adesso quello nuovo si. Immaginate una città grigia che pigramente si rimette in moto dopo l’estate, sotto una pioggia che lascia presagire la fine del caldo. Voi dentro la vostra macchinetta con gli Yuppie Flu a farvi da colonna sonora, malinconica, ma non troppo, perchè dopo parecchio tempo siete tornati ad essere ottimisti. Immaginate che sia davvero così. Anzi speratelo per me, perchè ancora di sicurezze non è che ce ne siano troppe. Bene – Vi abbiamo appena presentato il programma "Dalla tragedia greca alla straniante sensazione di una cosa che potrebbe assomigliare ad una specie di felicità parecchio momentanea". Ed ora pubblicità.

One Comment on “Imagine”

  1. vai prof, facci sognare