E noi a Gino lo menamo

05 July 2003 | By benty in Senza categoria

Il povero Gino Castaldo si è bevuto il cervello.Certo non è da ora che si sa. Questo l’ha scritto su Repubblica oggi

Vasco è "contro" a suo modo, è uno "che dice no", come un eterno oppositore della vita quotidiana, il cantastorie di un mondo alternativo per discendenza e per vocazione genetica. Per questo il suo concerto è un tempio, e i fan sventolano la bandiera della "Vita spericolata" perché gli sembra di sventolare la propria.

E noi che pensavamo che alternativi fossero gruppi come questo, questo e questo. E noi che credevamo che Vasco facesse , ormai da anni, musica che nulla ha a che fare col rock : un malloppazzo di robaccia ultraretorica destinata a masse acritiche di fedeli consumatori . Figuriamoci se si poteva definire alternativo uno che passa tutti gli anni da festivalbar, pensavamo noi. E noi che eravamo convinti che il pubblico di Vasco fosse composto perlopiù da sciampiste e tamarroni. Il mio capo ,dichiaratamente destrorso , ascolta Vasco. Mia madre, dichiaratamente fan di Alda d’Eusanio, ascolta Vasco. Gente che conosco e c’ha a casa tre cd in tutto ascolta Vasco. Gino Castaldo, che ormai si vede in giro solo al patetico P.I.M. (da lui organizzato on quell’alternativo di Linus, per capirci) e a Sanremo , dove va tutti gli per dire quanto non gli piaccia e non sia musica quella lì. Si ,stupendo, mi viene il vomito.

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One Comment on “E noi a Gino lo menamo”

  1. io posso testimoniare di aver visto (al TG) questo striscione al suo concerto: “W Zocca e la Gnocca!”