Does it really look like I give a fuck?
Il 12 dicembre arrivano i Pretty girls make graves a Salonicco, (anche se dal loro sito non risulta, da quello della Matador si). Se solo la chiusura delle candidature agli indieblogawards fosse stata decisa per il 13 vi avrei sbaragliato nella categoria concerti indie all’estero. Maledizione.
Avrete letto (ma forse anche no) del casino scoppiato qui in Grecia per un bacio gay, fra uomini, dato in un pessimo serial TV fra i più seguiti “Klistà matia”, trad. Occhi chiusi. L’Authority ha sanzionato il bacio con una multa di 100.000 Euro. La ragione ufficiale non è il bacio dello scandalo ma, recita la sentenza, “il livello becero dei dialoghi” (infarciti di parolacce a dire il vero, per dare quel tocco di realismo in più). I gay greci sono scesi in piazza a baciarsi pubblicamente davanti al palazzo dell’Authority per protestare contro la decisione intollerante. La stampa ha unanimemente supportato i diritti degli omosessuali. Come sempre si lamenta solo la Chiesa, che qui è ancora più influente che in Italia, purtroppo. D’altra parte solo nel 2000 con un’apposita legge del parlamento, i greci sono riusciti ad abrogare la legge che rendeva obbligatoria la presenza della voce “religione” sulla carta di identità. L’articolo di Repubblica parla di Hotline in televisione a tarda notte: io vi dico che invece di pubblicità di linee erotiche ne vengono trasmesse continuamente, da molti canali locali, anche dalla prima mattina. E anche che “L’Esorcista” in versione integrale l’hanno dato in prima serata TV senza fare tante storie come da noi. Inoltre, certi soft porno che da noi una volta erano il fiore all’occhiello delle tv locali, sono regolarmente in onda tutte le notti dopo le tre. Per chi mi incontrasse, dichiaro ufficialmente che non ci sono relazioni fra le mie occhiaie e i palinsesti greci.
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