Il mondiale è diviso in. (parte 1 di 3)

01 June 2006 | By turismosessuale in Senza categoria

I luoghi comuni non sono indi. Sono mestrìn. E allora, in onore di questa splendida città tangenzialoidale, eccone a voi una sagra.


Gli spaesati

Australia. Olé! Finalmente! Ce l’abbiamo fatta! Abbiamo battuto il merdoso Uruguay agli spareggi! Siamo ai mondiali!
… e adesso? Come uno Zenigata che ha appena ammanettato Lupin, come un Wile E. Coyote che si è appena pappato Beep Beep, l’Australia ai mondiali non sa più che fare. L’uscita è in fondo a destra.
Arabia Saudita. Via il porno, via l’alcol, via quei cazzo di sorrisi, che non c’è niente di cui essere felici. Siete in Germania, ma non illudetevi: tutto questo non sta esistendo. Anzi, facciamo così, sbrigatevi a prendere otto pere dalla prima avversaria forte che trovate, come già nel 2002, e torniamocene a casa a goderci il nostro divertentissimo campionato arabiosaudito in santa pace.

Gli inutili

Costarica. I mondiali senza Costarica sono come i pesci senza le biciclette. Però, oh, ci son sempre. E che bello ricordare i magici momenti legati al Costarica nella storia dei mondiali, seduti attorno ad un falò in spiaggia. O no?
Paraguay. Che senso ha essere una nazionale sudamericana se sei la noia fatta a squadra? Il Paraguay poteva benissimo nascere in provincia di Rovigo e nessuno si sarebbe accorto della differenza.
Polonia. In assenza del Belgio, vincitrice per ottocento mondiali di fila del titolo di nazionale più pallosa, ci penserà la Polonia a rendere i nostri pomeriggi di giugno indimenticabili.
Togo. Ah, ma allora non è solo un biscotto.

Gli spensierati.

Trinidad & Tobago. Giocano per una nazione di cui non conoscono neanche loro il significato. Figuriamoci quanto gliene può fottere del mondiale. Il vero evento sportivo dell’anno è il torneo di corsa coi sacchi tra Trinidad e Tobago. Lì sì che scatta la rissa.
Angola. Cazzo ci frega di vincere? Siamo in Germania, è sufficiente. Ci facciamo le foto tra di noi in ritiro. Ci ubriachiamo. Vediamo da vicino quelli forti. Poi metti che facciamo uno scherzo al Portogallo, sai che ridere?
Giappone. Ai giapponesi basta poco, per essere felici. Perdono trentacinque a uno, e gli basta quell’uno per esplodere di gioia. Il bello è che si stanno facendo sempre più forti, quatti quatti.

Gli spensierati-ma-non-troppo

Brasile. Ah, che bellezza il Brasile. Squadra favorita? Il Brasile. Giocatore più forte? Ronaldinho. E perchè? Perchè SI DIVERTONO. Guardali, come ridono. Guardali, come corrono felici. Sono l’immagine del calcio pulito. Son talmente adorabili che li prenderesti a sprangate sulle gengive. E le gengive di Ronaldinho sono in grado di sbriciolartela, la spranga, quindi occhio. E insomma no, che spensierati, sti Brasiliani. Se vincono. Se perdono, li aspetta in patria un plotone d’esecuzione.
Portogallo. Ah, che tristezza il Portogallo (scusa, Enver). Il Portogallo sta al calcio come i Belle & Sebastian stanno alla musica. Per quanto si sforzino di sembrare felici, c’è sempre un alone di tristezza che li permea. Sono tristi perchè gli bastava tanto così per essere brasiliani, e invece son solo portoghesi. E insomma, sì, giochicchiano, fanno i loro numerilli, ma lo fanno sempre con la lacrimuccia pronta a scendere.
Messico. Mehico! Mehico! Ra – ra -ra! dev’essere il coro più fastidioso della storia. I messicani sono spensierati, non c’è che dire, ma ultimamente si son pure messi in testa di essere forti, al punto da essere testa di serie del girone. Quindi ok giocare bonito, però, ecco, ci siamo capiti, eh? Bravi.

7 Comments on “Il mondiale è diviso in. (parte 1 di 3)”

  1. dissento, il portoghese non vuole essere felice. il portoghese ha inventato la saudade. il portogallo perderà, come sempre. degli adorabili perdenti

     

  2. Nel Trinidad & Tobago i praticanti di calcio sono 400, e sono tutti della Val d’Aosta

     

  3. dissento, il portoghese è pigro. Non vince perchè dovrebbe tirare in porta ovvero Il quarto segreto di Fatima. Sono condannati, Papa Ratzinger si sa che tifa Germania.

    Io mi permetto di aggiungere la Categoria Surrealismo

    Serbia Montenegro – oggi ci siamo domani chissà

    Categoria Penosi

    Germania – mai così scarsa, mai così senza spina dorsale, mai così poco crucca, per niente villosa. Se non fosse per il faccione di Kahn non ci sarebbe più gusto nemmeno a batterla.

    Svizzera – Paese di cioccolatai (guardate l’esultanza di ieri sera) sempre meno neutrale, sempre più inutile.

    elrocco

     

  4. questo blogghe nasce sotto auspici che mmm 😉 La prosa è delizievole, ma a parte il timor panico che mi coglie quando qualcunsivoglia proferisce parole sul Futebol Portugues (e Benty ha detto tanto, non tutto: vi linkerei al proposito un linkello da tradurre, ma evito e ringraziatemi), trovo una sassata che fossi meno velleitario in osteria agiterei una bottiglia per aria senza motivo per farmi ragione alla Begbie:

    “merdoso Uruguay”? al netto di Recoba, resta il Calcio Epico. Obdùlio. I mazzulatori Diogo e Bossio. Francescoli secondo solo a Maradona nell’era pre-Zidane. Hugo De Leon. Insomma, ne vogliamo parlare?

    (poi chissà se l’Australia, con tutta quella gente da Premier League, è così scarsa. Anche Bresciano farà la sua porca figura. Ma per i pronostici, farò un post fra poco)

    concordo invece sull’inutilità della provincia di Rovigo. i Belle And Sebastian sono un porto(gallo) a cui riparare, ma anche loro a Rovigo starebbero di un male…

     

  5. aggiungo gli Indie Per Forza.

    Inghilterra: per quale cazzo di fottuto motivo tutta la fanbase indie nazionale segue con ardore le gesta di quei tripponi dalla faccia truce, la pelle fatta di schiuma e la spallata facile? perché se io ascolto i The (aggiungere vocabolo a caso)-ers, poi mi pare facile cuccarmi tutto l’ambaradam di spilletta unionjack, difesa a oltranza del gascoignismo anche nella versione defunta (best), inno dei lightning seeds da mandare a memoria e fare finta di commuoversi, incapacità di capire la consequenziale sconfittona che Svengo saprà cavare dal cappello anche ‘sto giro, pur senza aver convocato Sicurezza Vassell.

    (il Montenegro non c’è già più. E il primo che dice ‘se lo sono bevuto’ fa i conti con me)

     

  6. il belgio noioso? te lo ricordi Pfaff col cappellino che applaudiva? 😀

     

  7. L’Uruguay è merdoso dal punto di vista del tifoso australe, s’intende.