01 June 2006 | By Enver in Senza categoria
Sarà molto bello sbertucciarsi quando tutto sarà finito, voleranno i ‘tu non capisci un cazzo di pallone’ e i ‘te l’avevo detto che Cissé è una bufala’, fino alle prevedibili illazioni sulla moralità delle rispettive sorelle (fortuna che sono figlio unico). Ne va dello spirito di osteria d’un temps se non mi metto subito a declinare i miei pronostici globali totali, ché sbaglia solo chi non li fa, diceva Giannibrerafucarlo (quello vero, non il vercellese che ogni tanto lo fa venire in mente, e che attendiamo). Avanti, struzzi di mare.

Gruppo A: Germania – Polonia – Ecuador – Costarica. Alzi la mano chi non pensa che sia stato pilotato nelle urne, la pallina calda o quella ruvida da far levare di mano al bimbo come l’Austria quella volta. Per quanto le quattro squadre che lo ‘animano’ (parola grossa) saranno probabilmente quelle col calcio più insulso del mundial, due dovranno passare. E credo che non basti il temibile Ulises De La Cruz o mio nonno Wanchope (ma quanti anni ha? e Dwight Yorke di Trinidad?) a scalzare i fetentissimi tedeschi peggiori della loro storia e i polacchi papalini pallidi e amorfi (allitterazione che fa storcere la bocca a me per primo). Suvvia, primi i crucchi e secondi i woytjlati. Tanto vanno fuori a pedate presto.

Gruppo B: Inghilterra – Svezia – Paraguay – Trinidad & Tobago. E se dicessi che nonostante un campionissimo come Lampard e una difesa centrale di una certa consistenza (Carragher – Campbell) gli inglesacci finiranno dietro la Svezia? Che è ugualmente solida ma meno farfallona, se non in quell’adorabile testa di cazzo di Ibrahimovic. Il Ljungberg della finale di Champions autorizza a pensare in grande: sì, prima la patria del nuovo indiepop e dietro Blur e Oasis. Il Paraguay è sempre stato definito rognoso, ma credo la sua generazione storica sia pressoché alla frutta: romperà più caviglie che scatole. I trinidegni anglofoni faranno colore, ma a questo punto potevano cooptare anche il San Pietro In Volta. E’ un mondiale, cazzo: perché mai quattro posti all’America del Nord ? Il parere sull’UK è viziato anche dall’assenza di Botolo Rooney per le prime gare (che cazzo lo convochi, allora): tale Crouch sarà il solito pennellone, Joe Cole un altro Rush per gonzi che tutto si bevono

Gruppo C: Argentina – Olanda – Serbia – Costa d’Avorio. E qua ti voglio. Sono del parere che chiunque esprima un parere su questo girone, rischi di vederselo spazzare via. Degli slavi poco si sa, hanno qualche campione che non maturerà mai, un desiderio revanscista sopito da troppi anni e chissà cos’altro. L’Olanda a voi convince? A me no. Gioca con tre punte davanti, cioè Van Bastenrooy e due più leggerine, ha tanti carneadi testati solo in patria nelle impossibili goleade contro il RKC o il MVV o anche il TBC, lascia fuori impudicamente qualcuno considerato vecchio a trent’anni: Van Basten se ci si mette dev’essere peggio di Lippi con Panucci, o Sacchi con Gianlucone nostro. L’Argentina, inutile girarci attorno: il solito squadrone che si permette per esubero di lasciare a casa una squadra di valore pari (e portare l’inspiegabile Coloccini, vabbè). Favorita d’obbligo, ‘sto giro non andrà fuori subito. Messi? Entra alla seconda, o alla terza; intanto c’è Tevez, che non lo ricorda quasi più nessuno ma che tornerà quello che è sempre stato. Restano gli africani. E mi gioco il fil rouge: passano. Drogba e Kolo Touré nel loro ruolo sono fra i più forti del mondo, credo ne possano sciorinare almeno altri tre o quattro simili. Entusiasmo, tifo immigrato e condizione atletica sciolta faranno il resto. Primi i figli di Maradona, secondi i colored. Ciao tulipani, e mi spiace.

Gruppo D: Messico – Portogallo – Iran – Angola. Premetto che cerco di essere obiettivo. I lusitani (noi. lusitani) hanno (abbiamo) già mancato l’occasione storica. Nel 2002 fu figura di merda galattica, se Pauleta fa tre goal alla Polonia poi dimentica di esistere si spiegano molte cose; nel 2004, stessi uomini arricchiti dai successi del Porto, fu una serie di tragici eventi ancora inconcepibili al giorno d’oggi, col senno di poi di un Liverpool europeo aka Grecia (fortunatamente, per il bene del calcio, spazzata da Germania 2006). Credo stavolta possano giocarsi le stesse carte, ma pensando partita dopo partita. Figo non è bollito, Cristiano Ronaldo ha due anni di più, Maniche e Costinha tornano indietro da Mosca(!), Tiago è esploso a Lione, Carvalho fa baruffa con Mourinho: insomma il solito Portogallo. Che passa e va, s’intende, malgrado belgrado Scolari. Il Messico i suoi uomini forti li ha (sempre gli stessi credo): Borgetti, Marquez, Arellano, Torrado che mi piacque molto in Giappone, regista alla Liverani o alla enver quando la sera prima non beve fin le 2. Anche per loro solita trafila, passare passano, poi chissà perché si fermano. L’Iran avrà gli occhi puntati per motivi extracalcistici, ma in Germania ha tanta gente e qualche buon giocatore. L’Angola deve sperare solo di non prenderne tanti, per esempio dalla sua ex dante causa. Che finirà prima, coi chicanos appena dietro, magari per differenza reti dopo un pareggetto tattico.

Gruppo E: Italia – Repubblica Ceca – Ghana – Stati Uniti. Olè. Il pendolino di Mosca è in armadio e quindi tocca a me… moto circolare… goal di Toni… traversa di Nedved… espulso Muntari (facile prevederlo)… bomba da tre di Bush… no vabbè, serietà al governo. Non vedo perché dovremmo andare fuori. Quando si è in campo, Elrocco lo sa, non pensi alla finanza che ti perquisisce la casa. E tutto sommato, a parte lo strano caso Livorno-Udinese (da portare erano DeSanctis e Lucarelli, non Amelia e Iaquinta) e la mancata sostituzione di Lippi con Zoff e Buffon con ‘pastore’ Peruzzi -memorabile la sua conferenza stampa- patemi ce ne saranno pochi: Toni è in stato di grazia, Gilardino magari anche, se il Marcello dà retta a me tiene pure Totti in panca finché non sarà in forma. Vedrei bene Perrotta da qualche parte. Per i boemi vale il discorso del Portogallo: li vedevo meglio due anni fa, battuti dai minatori ellenici senza un perché. (io sono uno di quelli che se la propria squadra non vince, almeno vinca chi gioca meglio). Però hanno tanti atout a loro favore, è l’ultima chiamata per tanti e sanno andare in goal in parecchi. Il Ghana è nettamente meno forte della Costa d’Avorio, l’America fosse stata in un altro girone (tipo quello tedesco, o francese) sarebbe passata, ma così la vedo dura. Farà meglio del Ghana, penso. L’Italia di Prodi e Napolitano prima, i praghesi secondi.

Gruppo F: Brasile – Croazia – Giappone – Australia. Che volete che vi dica, per me il Brasile stenterà. Passerà e sarà naturalmente primo, ma sarà in difficoltà in ogni partita. Nel 2002 rubò con la Turchia e col Belgio(!), vinse con l’Inghilterra solo perché in porta c’era Seaman, ha goleato con cinesi e costaricani. Insomma… io credo che croati (cazzuti e talentuosi come sempre), giappi (in crescita) e aussies (guai a chi sottovaluta gente in vista in Premier League, e lo stesso Bresciano più il portiere da due metri e passa) gli romperanno le balle, ai ronaldinhos. Vittoriette per uno a zero e cose così, stile Trap: e senza Edmilson, infortunatosi ieri (che sfiga, come quattro anni fa il Puma), saranno cazzi a far diga davanti alla difesa (Parreira chiamami, mi naturalizzo di corsa come Bartelt). Dietro i vincitori annunciati di ‘sto cacchio, gli istriani hanno la forza per stare sopra le altre due dignitose squadre. Il Giappone è allenato da Zico, e una lacrima scenderà pensando alle domeniche d’inverno 83-84, venti a 19 per Platini ma era testa a testa, colpo su colpo come una notte elettorale.

Gruppo G: Francia – Svizzera – Corea del Sud – Togo. Gruppo del cazzo. E l’unico nel quale non ho sicurezze sulla seconda classificata: vabbè la Svizzera di ieri, ma i coreani non erano solo Moreno e Ghandour (l’arbitro della partita con la Spagna nel 2002): due loro uomini erano al PSV l’anno scorso e hanno fatto la loro porca figura, si sa che corrono e insomma, testa o croce vincono loro il ballottaggio coi cioccolatai. La Francia non è ‘sta gran cosa, la nuova nidiata dalle colonie non promette sfracelli, certo che Zidane-Trezeguet-Henry, se uno ci pensa non ci può credere. Il Togo? Siamo seri. Vedi Trinidad. E basta battute sui biscotti, ché nella Francia 82 giocava Tresor.

Gruppo H: Spagna – Ucraina – Tunisia – Arabia Saudita. La Spagna zitta zitta prima o poi esploderà (e così anticipo), sull’onda delle squadre che non dovrebbero arrivare in fondo ma invece. In Portogallo fino al pareggio dei soliti greci aveva mostrato il miglior calcio, sfondando sulle fasce e spumeggiando. Chissà, mi sento qualcosa di favorevole a loro. L’Ucraina è un bel giocattolo, tanti anzianucci ma potere intatto sul campo: arriva dietro gli iberici, ma sicura. Lo squilibrio con le altre due è tanto: della Tunisia si conosce Trabelsi, e da quando in qua un laterale destro di difesa fa da solo le sorti di una squadra? l’Arabia non mi turba lo spirito in alcun modo.

Ottavi di finale.
J: 1A-2B = Germania-Inghilterra. Ahia. Sentore di aggiustamento storico della finale 66, i tedeschi giocano in casa. Contro i bianchi si sono sempre messi d’impegno, qualche lampo lo sapranno cavare (ma Ballack al Chelsea lo vedo sospetto, in questo senso), il resto farà l’arbitro presumibilmente del campionato delle Samoa, opportunamente addestrato dal tedesco Blatter. Eriksson cede e va a farsi una, i kartoffeln proseguono non senza polemiche: la loro strada è segnata, quando ubi maior erit.

K: 1C-2D = Argentina – Messico. Sagra del leziosismo carognetto, facile prevedere vittoria gaucha con morti e feriti. Messi può iniziare il suo show, sempre se non attentano alle sue gambe. Vaya con dios

L: 1E – 2F = Italia – Croazia. Le minacce di Ignazio La Russa di immolarsi se non restituiscono Fiume e Zara non creano scompiglio fra le file a scacchi biancorossi. Però sul campo l’Italia del centrosinistra darà un qualche spettacolo per alcuni momenti, gli altri sarà abulia e occasioni fallite. Passiamo soffrendo, i croati pariranno scarichi

M: 1G – 2H = Francia – Ucraina. Sheva farà vedere i sorci verdi ai Galli, ma il resto della squadra sa di aver raggiunto l’obiettivo minimo: i vari Husin, Gusev e perfino Shovkovskij avranno un buon contratto in Europa, con giovane badante italiana per i rispettivi genitori anziani. E’ la giornata di Thierry Henry, vero fenomeno: Francia avanti a strappi, ma presto arriva l’ennesimo capolinea.

N: 1B – 2A = Svezia – Polonia. Partita facile per gli svedesi, la Polonia si scioglie come burro al sole. Magari qualcuno a Malmoe o a Goteborg si illuderà, però intanto la pratica agevole è sbrigata.

O: 1C – 2D = Portogallo – Costa d’Avorio. Il gatto e il topo: gli arancioverdi(!) africani la butteranno sul fisico, i narcisi portistas sul piede delicato calza 37. Mortorioso zero a zero, gli ivoriani intasano l’area, Kolo spazza tutto, ma negli ultimi minuti una palla passa e si insacca: esplode la gioia nell’Algarve e nell’Alentejo, a Varzim come in Bassa Galizia. Gioia che come al solito farà male.

P: 1F – 2E = Brasile – Repubblica Ceca. Un furto, titolerà la Gazzetta il giorno dopo. Eh sì, pur di far passare il Brasile hanno depredato i cechi di rigori non fischiati e goal regolari ingiustamente annullati: gli europei si innervosiscono e finiscono in nove, strenuamente ai rigori, che per i biondi disincantati delle pivnice di Zizkov saranno fatali. Brasile avanti magna cum vergogna.

Q: 1H – 2G = Spagna – Corea del Sud. La rivincita che aspettavano e che non mancano di cogliere: la Spagna si sbarazza degli asiatici senza ricorrere a mezzucci, nasce definitivamente la stella Torres e Fabregas si accredita come il centrocampista più cool del mondiale.

Quarti di finale.
R: J-K = Germania – Argentina. Finisce logicamente la resistenza tedesca: i testicoli di migliaia di spettatori non ne potevano più del non-calcio teutonico. Bastano due palleggi per Carlitos e Riquelme per arrivare in porta, si rilancia Aimar e Abbondanzieri mette al sicuro il risultato. Argentina lanciatissima, pubblico tedesco decisamente sportivo.

S: L-M = Italia – Francia. Per quei tanti che godono a battere più la Francia che qualsiasi altro risultato, si mette bene. Una serie di spaventosi colpi di culo portano l’Italia avanti, l’indolenza arruffona dei transalpini è capace solo di un pareggio, prontamente rimontato da Toni-goal. Abulica prestazione delle stelle coq, alla loro ultima performance iridata. Si va.

T: N-O = Svezia – Portogallo. Cloroformio speziato, come quando sei in divano a dormire ma ti svegli di soprassalto: così è la partita. Non succede niente salvo qualche incursione lusitana e un paio di colpi di testa a vuoto della Svezia. Zlatan bloccato, si prova da lontano. Penalties che favoriscono i nipoti di Pessoa, con Ricardo ancora sugli scudi. Portogallo in semifinale (avevo detto che ero obiettivo)

U: P-Q = Brasile – Spagna. La sorpresona. Dai e dai, alla fine l’insipiente Brasil cede. In fin dei conti Adriano non si è mai visto, Ronaldo è andato a intermittenza, il dentone ha provato solo giochetti e punizioni da fermo, fin qua l’hanno salvato Robinho, Emerson, Dida e gli arbitri, uno in particolare. La Spagna ci crede sempre più, è squadra e non ha niente da perdere. Passa con merito

Semifinali.
V: R-S = Argentina – Italia. Dall’editoriale di Cannavò del giorno dopo: "Di più non potevamo. Totti mai stato in forma, a centrocampo erano sempre almeno uno più di noi, sfortunati e volitivi ma soprattutto inferiori quando non schiacciati. L’espulsione stizzosa di capitan Cannavaro la dice lunga sull’impotenza azzurra. Brava Argentina, grazie lo stesso ragazzi".

W: T-U = Portogallo – Spagna. Eeeeh lo so che vi piacerebbe, il Portogallo in finale per dire ‘tanto la perde, non vinceranno mai, sono peggio dell’Inter’. E invece vi fotto perché io, Moggi delle scommesse a costo zero e degli mp3 per gli amici degli amici, li mando fuori prima, in semifinale. Obiettivamente la Spagna non è più forte, ma lo sarà durante il mondiale. E’ questo che conta. Solita partita ai fianchi per gli atlantici, sferzate collettive per le furie rosse. Che raggiungono la prima finale della loro storia.

Finale.
Argentina – Spagna. Dopo aver fatto trenta, facciamo trentuno: ad alzare la coppa sarà Carles Puyol (è lui il capitano?), dopo un’epica battaglia sotto la brezza temperata da un leggero maltempo. Risolve ai supplementari la Spagna, dopo aver sventato millemila occasioni argentine: castigliani e catalani che cambiano pelle giusto il giorno della finale, al bando il bel gioco e randellate sugli stinchi a chi capita a tiro. Argentini scornati, ma a loro basta che il Brasile sia uscito prima. Zapatero accoglie la squadra e li sposa tutti, uno per uno. Abolisce la corrida, dichiara la repubblica, a Barcellona indicono un Sonar di tre mesi e un PrimaveraSound di sei, le tipe dell’Appartamento Spagnolo la danno a tutti in segno di empatia, perfino i turisti a Venezia si comportano bene non bivaccando nelle calli sdraiati. Nuevo Eldorado, nell’estate algida.

(ha collaborato ai testi: Chianti delle cantine Buti. Enrico Veronese veste pigiama Ragno, ciabatte Manufatturiera Alcalà, mutande -aspetta che guardo- Aris, calzini Stucchi, canotta V For Men)

10 Comments on “”

  1. Gruppo A: Suvvia, primi i crucchi e secondi i woytjlati. Tanto vanno fuori a pedate presto.

    con quel portiere che hanno… (vedi video da me)

    Gruppo B: Inghilterra – Svezia – Paraguay – Trinidad & Tobago.

    in difesa l’Inghilterra ha john terry, non credo che carragher partira’ titolare, campbell è al rientro dopo un lungo infortunio. Lampard Gerrard è un’altra bella mediana (+ Beckham)

    tale Crouch sarà il solito pennellone, Joe Cole un altro Rush per gonzi che tutto si bevono

    Crouch è pennellone, ma incredibilmente credo che segnerà.

    Joe Cole è tutto fumo, anche se in quel girone puo’ dire anche lui la sua…

    Gruppo C: Argentina – Olanda – Serbia – Costa d’Avorio.

    l’olanda ha lasciato a casa l’uomo col cognome più lungo della storia Vennegor of Hesselink, discreta punta. L’argentina ha lasciato a casa il blocco inter, sai mai che porti rogna. Certo che non chiamare Samuel per BURDISSO mi fa un po’ ridere. Ma Pekerman ha le idee chiare, per lo meno per quanto riguarda il far giocare Riquelme e giubilare Veron. La costa d’avorio è arrivata in finale di coppa d’africa, scippata dall’arbitro che gli ha negato un rigore per poi darne uno all’egitto. i serbi han solo Kezman, credo, piu’ una giovane ala veloce, della Stella Rossa (o ex?). passano Argentina e Costa d’Avorio, sempre che l’argentina non pareggi con gli africani.

    Gruppo D: Messico – Portogallo – Iran – Angola.

    il messico ha un portiere molto bravo e giovane, ma per me è una incognita totale. passano portogallo e messico, pero’. e se non passano sono pazzi. e scemi. se pauleta è stato lapidato, il portogallo puo’ andare avanti anche dopo.

    Gruppo E: Italia – Repubblica Ceca – Ghana – Stati Uniti.

    secondo me passiamo noi e il ghana. la prima è durissima, con loro che correranno come ossessi. la mediana Essien-Muntari-Appiah è di quelle che legnano,se gioca Pirlo siamo praticamente fottuti. Già me lo vedo annaspare mentre lo ammazzano di falli. Oltretutto Essien e Appiah non disdegnano di tirare delle belle minelle da fuori. Occhi aperti. Non so di punta chi abbiano. La Rep Ceca sarà all’ultima gara, per cui o ci arriviamo con 6 punti, o sarà da cagarsi addosso. una buona cosa è che si sia rotto Rosicky, unico a dare un po’ di fantasia. Pero’ vedo bene Nedved, e ho paura. Speriamo di esorcizzare euro 96.

    Gruppo F: Brasile – Croazia – Giappone – Australia.

    Il Giappone batte la Croazia, che porta al pari il Brasile. passano Brasile e Giappone. i croati buttano via la vittoria con l’australia di Kewell the Jewel e Mark Bresciano (si’, azzardo previsioni). Si rivede John Aloisi, mitico ex cremonese.

    Gruppo G: Francia – Svizzera – Corea del Sud – Togo.

    passano i galletti e la corea. Il togo ha chiuso la coppa d’africa con ZERO gol fatti e una marea presi. la coppa d’africa.

    Gruppo H: Spagna – Ucraina – Tunisia – Arabia Saudita.

    Spagna e Tunisia, nonostante Sheva e Melaschenko.

     

  2. conosci l’amore mio per il Portugal, e non nascondo che l’assenza della Grecia dal Mundial mi consentirà di vedere partite di livello migliore che Grecia-Corea del Sud, per dire. epperò, pur arrivando ad essere d’accordo sul pressochè anticalcio geco all’europeo, io lo spumeggiante Portugal proprio non me lo ricordo. disastrosamente a vuoto all’esordio, in difficoltà grossa con la spagna, ai rigori con l’inghilterra, bene forse con la russia. comunque, giocati due lire sulla finalista, se ci becchi facciamo fifty fifty (perchè l’idea è mia)

     

  3. beh no, con l’Inghilterra meritava eccome, hanno giocato a una porta per almeno un tempo, più i supplementari. Certo il goal di Campbell era regolare. Con la Spagna non sono stati alle corde, in finale che minchia ha fatto la Grecia più di loro (mentre li aveva dominati all’esordio)? Dimentichi la semifinale con l’Olanda, ricordo per gli orange solo due cross di Davids.

     

  4. secondo me vince la germania. Altre nazionali protagoniste: olanda, svizzera e inghilterra.

     

  5. iran-angola cmq resta la partita clou.

     

  6. arabia-tunisia…

    costarica-ecuador…

    un gradino sopra:

    togo-svizzera

    paraguay-trinidad

     

  7. Pronostico plausibile, ma con un po’ troppe poche sorprese (le vittime eccellenti già al primo turno, nonostante il bel gioco, ci sono sempre).

    Comunque sì, deve vincere la Spagna. Unica possibilità per il futuro centrosinistra di aderire al modello-Zapatero senza più provocare timori delle italiche masse 🙂

     

  8. certo che gliel’hai tirata a cisse’:D

    Francia: Cisse` choc, frattura della tibia

     

  9. tanto era una chiavica

     

  10. bè, oddio, in milan-liverpool 3-3 (la famosa covittoria, secondo Mauro Suma) ha tenuto su l’attacco da solo, a fine partita.