Scrubbing the barrel’s bottom

15 May 2009 | By benty in Senza categoria

Come D’Avanzo !!! Vedo e rilancio le 10 domande di Repubblica a Berlusconi, con un classico di questo blog azzurrino, ovvero i miei 15 quesiti da non porre a un greco. Motivazioni: io ci ho poca voglia di scrivere, voi state per andare in vacanza e magari vi torna utile sapere certe cose sui mangia feta. A tutt’oggi le mie spinose richieste di chiarimenti non hanno avuto risposta. Ma occorre sempre qualcuno che ponga domande scomode al potere. In questo caso c’est moi. Poteva andarvi peggio. Forse.

Dieci cose da non chiedere a un greco

1) Non chiedere perchè nella pressochè totalità dei bagni pubblici e privati non si può buttare carta dentro al cesso. La risposta sarà "Perchè si intasano". Si ma perchè?

2) Non chiedere perchè il cliente di qualunque bar non ha il diritto di rovinarsi da solo il caffè con un quantitativo di zucchero che può definire soggettivamente il significato da dare alle parole "poco, medio e dolce" (ligo-metrio-glikò) ovvero le tre unità di misura di zuccherazione in Grecia, da comunicare obbligatoriamente al cameriere che provvederà alla bisogna. La parola "zuccheriera" è prevista solo in ambito domestico, non vi porteranno cucchiaini, ma sempre un bicchiere d’acqua di rubinetto. Nei bar più fichi al massimo un biscotto ed un cioccolatino.

3) Non chiedere perchè si portano dietro ancora quell’alfabeto assurdo, dove la P è la erre, la H è una delle loro 5 i ( e ci sono anche due tipi indistinguibili di O ma non c’è una vocale nell’alfabeto per la U che si ottiene da OY), la B è la vu e ma la Delta non corrisponde alla nostra D, per descrivere la quale in greeklish si usano NT così come per la nostra B occorre il binomio MP, dove la Y può essere pronunciata V, F, U, I, a seconda del giorno e del mese. Ricominceranno con la storia che quando i nostri avi erano sugli alberi i loro creavano la filosofia, il teatro e metà dei vocabolari occidentali etc…

4) Non chiedere perchè i cani randagi di città si aggirano spesso in branchi numerosi ed abbaiano lanciandosi contro le auto ma non attaccano i normali pedoni. Avete però appena ottenuto la risposta alla domanda "Perchè tanti cani giacciono spalmati ai bordi delle strade greche?"

5) Non chiedere perchè da bere (caffè inclusi) costa così tanto e come mai i bar sono SEMPRE pieni anche se i salari sono così bassi. E’ il cosiddetto "grande mistero dell’economia greca", sembra che dietro ci sia Tremonti.

6) Non chiedere perchè è assolutamente necessario fumare almeno 4 sigarette con un caffè per un totale di minimo un’ora, e parliamo di un caffè veloce.

7) Non chiedere perchè in "taverna" è socialmente ammesso mangiare direttamente dai vassoi o dalle insalatiere nonchè è consigliabile la scarpetta finale, mentre al "ristorante" non si fa, che è da cafoni. Non chiedere neanche la differenza tra taverna e ristorante che è meglio.

8) Non chiedere MAI "Ma la Macedonia non è lo stato a nord della Grecia la cui capitale è Skopje?". Molti non l’hanno ancora mandata giù la storia del nome, specialmente dalle parti della Grecia del nord (fra cui figura la Macedonia nel senso di regione greca) e si incazzano come tori. Molti non hanno ancora mandato giù il fatto che Costantinupoli (Istambul) sia turca.

9) Non chiedere perchè i tassisti caricano tranquillamente altri passeggeri che si trovano sulla strada dopo che siete saliti. Basta che i nuovi clienti vadano verso una destinazione conveniente al tassinaro (trad taxizis o spregiativamente tarifa) che lui li fa salire. Non importa se state per perdere l’aereo o vostra moglie sta per partorirvi il primogenito in macchina, loro se la prenderanno col traffico. Non chiedere neanche il motivo dell’euro aggiuntivo di mancia sotto le feste.

10) Non chiedere perchè si può fumare ovunque. E’ qui che stata creata la democrazia, no?

Altre 5 domande da non porre a un greco

1) Perchè non costruivano le porte nei vecchi ascensori, causando il curioso ed inquietante effetto montacarichi, mentre nei nuovi ascensori pressochè obbligatoriamente c’è una voce elettronica femminile, del tutto superflua, che ti avverte gentilmente informandoti sul piano a cui sei arrivato? Tardiva compensazione?

2) Perchè la vendita del diesel è riservata solo ai taxi, ai camion, mentre ne è vietata la vendita (intendo anche di macchine diesel)? Attenzione all’inquinamento? E la moltitudine di Yugo Koral scassate, di fabbricazione slava che ammorbano l’atmosfera?

3) Perchè la vendita dei camper è proibita, mentre la circolazione di quelli stranieri no?

4) Perchè non esiste la figura professionale della guardia medica notturna, quando l’attesa media per l’accettazione ad un pronto soccorso cittadino sfora spesso le 4 ore, con scene di panico che neanche negli accampamenti per i profughi del Rwanda?

5) Perchè il governo deve giurare davanti al patriarca di Atene, anche se teoricamente esiste una scissione fra stato e chiesa?

10 Comments on “Scrubbing the barrel’s bottom”

  1. Alcune delle domande si potrebbero comodamente girare anche ai turchi e si otterrebbero le stesse risposte.

    Per aggiungere alla tua domanda 8, l’altro giorno parlando con una ragazza mezza greca le ho detto, i miei nonni abitano a Istanbul, e lei “ah, si, ehm, Costantinopolis, veramente”

     

  2. il mio amico compadre, dice che i greci sono turchi senza baffi. ma non e’ vero, molti greci hanno anche i baffi. e qui scattera’ la polemica internazionale, come l’altra volta. i greci fumano pero’ piu’ dei turchi

     

  3. Un’altra domanda da non fare mai ai greci riguarda la paternità dei diffusissimi dolcetti baklava (immangiabili, in verità). Paternità strenuamente combattuta per anni contro i ciprioti che hanno avuto la meglio.

    E ancora: ciò che più mi inquieta non è tanto il fatto che si possa fumare da per tutto (fino al 2005 si trovavano posaceneri anche negli ascensori e addirittura nei McDonald’s, adesso non so) quanto la simpatica beffa in uso nei locali di porre un cartellino con su scritto “non fumatori” (ù capnistès o qualcosa del genere. Così, tanto per far capire che conosco un po’ di greco e non sono mica una mentecatta qualunque 🙂 ) sopra un tavolo qualunque in mezzo ad una sala in cui tutti fumano una sigaretta dietro l’altra.

    Ultima domanda: perchè i figli di Zeus sono convinti che la corsia d’emergenza sia una corsia speciale di sorpasso da destra?

     

  4. il baklava come mille altre cose della cucina greca (dal te, al kokoretsi, dal kazan dibi all’imam baildi) e’ tutta roba di provenienza turca. me lo avevano detto i miei amici greci, ne ho avuto conferma nella mia recente tre giorni a Istambul. della corsia mi chiedo anche perche’ sia in realta’ una mezza corsia. per quanto riguarda il fumo voglio vedere cosa si inventeranno da luglio, quando scattera’ il divieto, per aggirarlo

     

  5. mi sa che non ti verrò mai a trovare, a causa della mia inguaribile cinofilia 🙁

     

  6. Caro benty, come mai nell’anno dell’Eurodebacle greca non ci omaggi di un report riassuntivo sulla spedizione dell’Anastasios nazionale?

     

  7. oh celato commentatore, non ero davanti all’eurovision, ero altrove a fare cose di cui mi vergogno e che espierò catarticamente con un post prossimo venturo. l’eurodebacle comunque si spiega presto. sakis aveva una canzone troppo brutta anche per gli infimi standard dell’eurovision

     

  8. grazie della tua esaustiva risposta…altro che la nostra notte…mai come sabato è stato tanto atteso l’arrivo del… giorno.

    Opaa!

     

  9. Occorre tenere duro e non mollare.

    Tutti.

    Lui non risponderà ma qualcuno capirà.

    Graziano

    http://www.overquaranta.it

     

  10. Ecco finalmente il video della bella Loglady Loon,

    la velina ventiseienne che chiama Berlusconi «papi».

    «Per me Silvio è un secondo papà: mi telefona e lo raggiungo. Poi insieme cantiamo e balliamo le canzoni di Jannacci, soprattutto “Vengo Anch’io. No, Tu No”»

    QUI IL VIDEO