Cani e porci

08 November 2007 | By benty in Senza categoria

Vorrei informare lorsignori che anche l’autore di questo blog e’ passato finalmente alla carta stampata, ma che fino a ieri sera ancora non lo sapeva. Poi gliel’hanno detto quelli di splinder, per cui a suo tempo aveva firmato una liberatoria comprensiva peraltro dello ius primae noctis sulla primogenitura femminile. Ma gliel’hanno detto solo perche’ lui gliel’ha chiesto, senno’ mica si degnavano e lo avrebbe saputo solo a pubblicazione avvenuta, immagino. Il libro che avra’ l’onore di contenere la mia mezza paginetta oltre a ben piu’ prestigiose firme e’ questo. Mi hanno detto solo che mi trovo a pagina 130. Chi non volesse giustamente cacciare fuori un soldo puo’ continuare a leggermi gratuitamente come fa da 4 anni, consultando l’epocale pezzo qui .Il titolo lo disconosco (non e’ opera mia mi era stato "consigliato" perche’ senno’ potevo risultare antipatico e non si capiva che ero ironico), l’unica battuta decente presente all’interno dell’ignobile testo l’ho sfacciatamente rubata da rat-man. Ed e’ questa

Se avete soldi da buttare preferisco che me li mandiate in busta chiusa a casa, anche perche’, ovviamente, di quel tomo che decanta (con tutta probabilita’) il bello dei blog e della libera scrittura e della condivisione in rete ecceteraeccetera ovviamente noi, la manodopera che firma le liberatorie a occhi chiusi, non vedremo manco gli spicci. E ci mancherebbe pure.

5 Comments on “Cani e porci”

  1. ma che tristeza.

     

  2. dai, praticamente è come se si facessero mandare i soldi per far andare la stampante. non credo diventeranno miliardari.

     

  3. miic: di sicuro no visto che mi annoverano fra gli scrittori, il che indica quantomeno mancanza di gusto. mi scoccia che il libro sia gia’ stato commercializzato e che noi, gli “autori”, dopo che abbiamo firmato la liberatoria non ne abbiamo saputo piu’ niente, non ci hanno detto manco che eravamo fra gli “autori”.

     

  4. Probabilmente ci sarei rimasto un po’ male anche io, comunque visto da fuori (non ho partecipato neanche al blog Vitadablogger) mi sembra che l’unica cosa brutta della storia è il fatto che gli autori dei post prescelti avrebbero dovuto essere avvertiti TUTTI *prima* della pubblicazione, da Splinder.

    Dopodichè, anche io non credo che col libro Splinder farà tutti questi soldi (visto che tutti i post sono leggibili su internet gratuitamente).

    Tuttalpiù si farà conoscere un po’ di più se stessa e i blog segnalati sul libro a gente che non seguiva i blog prima.

     

  5. (c’è un “si” in più, oltre alla sintassi ballerina)

    Aggiungo che, fossi tra i blog prescelti, la tentazione di comprare il libro con 2 mie parole su carta ci sarebbe (probabilmente è anche su questo che si punta)..però se mi ritrovassi il libro edito senza esser stato avvertito penserei anche a 4 sane fotocopie 😀