Tragedie greche

Il bar vuoto

la cameriera inane

il barman immoto :

nessuno ad apprezzarmi

per quello che suono.

Si parla di rivoluzione per l’imminente uscita di In Rainbows, nuovo lavoro dei compagni Radiohead. Saltate irreversibilmente le intermediazioni delle case discografiche, senza alcun contratto che li legasse alle major, dato per scontato il fatto che comunque le proprie canzoni avrebbero spopolato gratuitamente nei circuiti p2p, la band di Oxford lascia al buon cuore dei propri ascoltatori la quantificazione del valore delle loro canzoni.  "It’s up to you" ,  recita il loro website al momento di pagare per chi decide di limitarsi a scaricare le loro canzoni. Per chi invece e’ affezionato al prodotto musicale fisico la vendita e’ diretta, solo online, e ci si puo’ portare a casa per una cinquantina di euro due cd e due vinili, con vari inediti, un libretto e altro materiale.

Bene, benissimo. Allora, sulle orme di Yorke e soci, anche Tragedie Greche, con un gesto di grande innovazione e notevole magnanimita’, lascia a voi lettori la decisione sulle sorti economiche di questo blog. Certo, siamo bravi tutti a dare i soldi ai Radiohead, e a pensare come sono bravi, quanto stanno avanti, ma che innovatori, che rivoluzionari, che no-global, che comunisti. Che quasi quasi invece di scaricarmeli da soulseek glieli sgancio ‘sti 5 euro va’.  E poi sai che ti dico, se le cose stanno cosi’ decretiamo contemporaneamente il successo della loro scelta e la morte delle case discografiche, e ci compriamo pure il pacchetto esoso, ale’.

E allora siore e siori, solo per questa settimana questo blog, privo di contratto editoriale, consapevole che i suoi contenuti continuerebbero comunque a circolare gratuitamente su internet, si vuole rovinare. Per soli 4.99 euro vi manda a casa il pacchetto Tragedie Greche Deluxe comprendente:

• le foto INEDITE della mia prima comunione, in cui indosso un papillion bordeaux a pois 
• un paio di racconti inediti, di cui uno erotico (TRATTI DA STORIE REALMENTE ACCADUTE)
• le briciole di un Tatranky accalappiato a un concerto degli Offlaga Disco Pax (fino a esaurimento)
• una registrazione su cassetta di "10 ragazze per me" dal celebre album "Unplugged in Thessaloniki after too much ouzo"
• 400 gr di feta o olive di Kalamata, a scelta

Per continuare a leggere queste pagine invece ribadiamo lo slogan degli oxfordiani: "It’s up to you". Contattatemi via email, all’indizzo bentyblogchiocciolaemailpuntoit e sara’ il vostro cuore a guidare la vostra mano al portafogli, per sostenere il blog che vi tiene compagnia fedelmente da quattro anni, senza chiedervi nulla.