All Posts from June 3rd, 2006

June 3rd, 2006 | By Enver in Senza categoria | 10 Comments »

Penso che lo scopo che ci eravamo ripromessi lanciando questo blog non fosse il copiaincolla dai siti più o meno ufficiali sui mondiali di foto di carneadi africani o caraibici, sommati a notazioni lombrosiane; bensì di suscitare la condivisione, il ricordo, la filologia e una qual cultura attorno alle cose del pallone così disastrate ultimamente, oltre che di argomentare e anche scannarci sulla cronaca fattiva, quando sarà. Una volta c’era ‘labalaestonda’, no?
Penso che lo spirito ideale sia, al momento -che il primo calcio di Germania vs. Costarica non è ancora stato dato- quello del post di Benty, di Rocco, di ‘Turismosessuale’, prima ancora che gli stessi miei.
Scusate se sono pedante (cit.) ma a me piacciono le cose fatte bene: se si è voluto includere un gran numero di persone al progetto -alcuni non hanno ancora aderito, in libertà- lo si è fatto ritenendo queste persone portatrici di qualità e contenuti. Ed è perfettamente confacente a questo spirito il mettere dei paletti già ora. Scusa Andrea (Squeeze), però so che hai buona e vasta memoria e nel processo compositivo sai fare di meglio, nonostante il grunge e il radicchio ("gemellato con la polizia!"). Coraggio 😉

Allacciare le cinture…

June 3rd, 2006 | By squeezeand in Senza categoria | 1 Comment »

Premio "Grandi Opere per il traforo fra i denti"

10 MAMAM Cherif Toure – Togo
ma vediamo il suo profilo, stilato dagli esperti di fifaworldcup.com

"Nonostante la sua calma proverbiale, il giovane viso di Cherif Maman Toure tradisce le difficoltà del viaggio fatto finora."

si sarà fatto strada masticando tronchi

"Infatti, nonostante già in tenera età gli avessero pronosticato un grande futuro, c’è voluto più tempo del previsto perché la sua carriera decollasse."

interessante, è decollata

"Toure nasce nel paese di Mango,"

là incontra Mengoli, Mingardi e Menghistu?

"ma è nelle strade di Lome che impara a giocare a calcio. Dopo poco tempo il giovane comincia col suo magico sinistro a lasciare i suoi coetanei a bocca aperta,"

siamo sicuri che li lasciasse a bocca aperta proprio col suo magico sinistro???

" tanto che abbondano i paragoni con il ghanese Abedi Pele, che all’epoca terrorizza le difese
francesi con i colori dell’Olympique Marsiglia."

Abedi’ Pele’ ha terrorizzato solo Galliani, in vita sua, credo…

"Nonostante provenga da una famiglia di calciatori e si sia fatto una reputazione grazie al suo precoce talento, Cherif viene trascurato dai talent scout locali. Riesce tuttavia ad attirare l’attenzione di un turista, il procuratore di calciatori tedesco Andreas Kopke."

quel bastardo che paro’ il rigore a Zola a euro 96

"Impressionato dalla visione di gioco e dal talento del 14enne Cherif, l’ex portiere della nazionale tedesca Kopke chiede al promettente calciatore di seguirlo in Germania. Toure lascia così il suo paese e si trasferisce all’Eintracht Francoforte, dove viene inserito nel settore giovanlie. "Sono arrivato in Germania che ero soltanto un ragazzino", spiega. "Sono stato strappato ai miei amici e alla mia famiglia e non è stato facile adattarsi". Viene elogiato per il suo talento, ma criticato per la disattenzione quando gioca; presto si ritrova a girare da una squadra all’altra senza riuscire a lasciare veramente il segno in nessuna di esse."

che dire, sta decollando

"All’età di 17 anni, ha la possibilità di impressionare a Marsiglia, il club per cui ha sempre tifato, e di seguire le orme del suo idolo, Abedi Pele. Purtroppo, però, l’allenatore Rolland Courbis pensa che non sia abbastanza forte fisicamente per la Ligue 1 e Cherif si ritrova un’altra volta tagliato fuori."

abbassare i flap..

"Dopo poche settimane, fa di nuovo le valigie e parte per gli Emirati Arabi Uniti"
 
la patria del grande calcio, aggiungo io.

"dove riesce finalmente ad approdare in prima squadra"

e volevo anche vedere!!!!!! avranno tre abitanti!!!

"ma arriva a pentirsi di essersi trasferito."

huauhaahuahuahuaa

"Perso nel comfort di questa nuova oasi calcistica, Toure rimane praticamente inascoltato dalla gente del Togo e, dopo tre anni, decide di tornare in Europa. Questa volta tenta la fortuna in Scozia e nel rude calcio britannico. Nonostante capisca presto che quello stile di gioco non fa per lui,"

ma gli va bene UN paese? ma soprattutto, a che cazzo di sport gioca questo qua?:D

"riesce a sistemarsi bene nella squadra del Livingston, nella Premier League scozzese, e vi rimane per quattro stagioni. Nel 2004, però, iniziano tempi duri per il club e il giocatore decide di andare via."

certo che porta anche fortuna, eh

"Questo periodo di incertezza coincide con l’inizio della fase di qualificazione alla Coppa del Mondo FIFA 2006 in Germania, allorché l’allora allenatore del Togo Stephen Keshi decide di dare fiducia al semisconosciuto mancino di Mango. Cherif è una rivelazione, segna e consegna assist a raffica a Emmanuel Adebayor, che diventa il capocannoniere delle qualificazioni alla Coppa del Mondo FIFA per la zona africana. L’intero continente apre gli occhi e si accorge di lui, sorpreso di scoprire che questo talento dotato di sinistro magico, corsa ipnotizzante e straordinaria visione di gioco non era in realtà legato a nessuna squadra professionistica. Il Metz, un club che aveva già avuto nelle sue fila giocatori del Togo, come ad esempio Djima Oyawole, Emmanuel Adebayor e Kossi Agassa,"
 
(adebayor è l’unico conosciuto)

"viene subito messo in allerta dalla sua rete di talent scout e invita Toure per un periodo di prova. Il togolese viene promosso a pieni voti e nel luglio del 2005 firma un contratto biennale con la squadra della Francia settentrionale."

allelujah!!!

"Dal suo arrivo in squadra, Toure ha faticato a riconquistare la forma messa in mostra durante le qualificazioni alla Coppa del Mondo FIFA e ha totalizzato soltanto poche presenze in squadra. "

ci risiamo 😀

"A questo punto, spera di poter dare prova della sua abilità alla Coppa del Mondo FIFA 2006 in Germania, di aiutare il suo paese a fare bella figura e di poter deliziare ancora una volta i tifosi del Togo."

proporrei il premio LIBRO CUORE, anche.

Un altro premio

June 3rd, 2006 | By squeezeand in Senza categoria | Comments Off on Un altro premio

su segnalazione dell’amico Igor

Premio per la categoria "Ieri ho fatto tardi in albergo, mi sa che ho esagerato con la pay-tv......e oggi devo anche fare la foto":

 

 Issah Ahmed - Ghana

Tre anni. Gliene avrei dati 5, senza condizionale

June 3rd, 2006 | By benty in Senza categoria | 7 Comments »

Brusio nell’aula gremita, fanno il loro ingresso i magistrati in toga con tanto di parrucchini bianchi bigodinati.

Il presidente della Corte, stentoreo recita il rituale "L’imputato si alzi".

Un nanetto bruttino, capelli incolti e sporchi, vestito di bianco e azzurro con una spilletta colorata sulla maglietta dei Sonic Youth si alza in piedi. La folla si sporge per vederlo meglio, che sembra nemmeno si sia alzato in piedi. Lui si guarda attorno con fare incredulo.

Il presidente della corte lancia un primo sguardo scettico, poi un altro abbassandosi gli occhiali, sporgendosi dal suo scranno, sotto cui campeggia la scritta "La legge è uguale per tutti quelli che fanno almeno 500 accessi al giorno. Gli altri li sistemiamo noi".

Giudice:  "Lei sarebbe…mh vediamo. Il signor Tragedie Greche, nato a Salonicco il tre giugno 2003. Sfortunata coincidenza questo processo, me lo lasci dire. Temo che avrà ben poco da festeggiare quando avremo finito"

Il nanetto treenne  deglutisce, occhi sbarrati.

Dalla folla si alza un grido "Ammazzatelo ! Ammazzatelo ! Almeno cambiategli il template, che fa schifo!". Nuovo brusio a scemare.

Il giudice ha in mano un papiro piuttosto corposo, scorrendolo si acciglia "Lei è accusato di numerose violazioni del codice dei blog. Se ci mettiamo ad enunciarle tutte qui facciamo notte. Ma non si avvale di una difesa, nemmeno d’ufficio?"

Il nanetto sgorbio fa di no con la testa, gli occhi tristi rivolti verso l’alto, guarda il giudice quasi stesse per piangere.

Il giudice si scalda "Adesso che fa il muto? Sono tre anni! Tre anni dico, che ci ammorba settimanalmente con le sue parole, tre anni che blatera di tutto senza sapere di niente. Ma che è un tuttologo? Tre anni che ci propina le sue storie di file alle poste o ai telefoni, che dovrebbero essere speciali solo perchè si svolgono in Grecia? Ma che crede che non ce le abbiamo qui le file alle poste? Tre anni di sporca propaganda antigovernativa, fatta al comodo, dall’estero che son buoni tutti. Tre anni che ci tocca sorbirci i suoi deliranti resoconti su concerti e quant’altro. E adesso che dovrebbe parlare mi sta zitto con quella faccia da scemo? Avanti, si difenda, dica qualcosa !"

Il nanetto sporco coi vestiti consumati allarga le braccia, e non emette un suono. Sembra impaurito.

Giudice " Va bene allora vediamo di ricapitolare. Lei viene concepito pressochè involontariamente in una afosa notte di tre anni fa da suo…possiamo chiamarlo "padre"?, Complimentoni peraltro, bell’esordio, per me già da lì… comunque, dicevamo … suo padre, tale benty, bendy, qui non si legge bene, ma che nome è? Questo suo genitore adesso dove si trova me lo sa dire almeno?"

Il nanetto polveroso, occhi lucidi, labbra serrate di nuovo fa di no con la testa.

Giudice "Ma mi capisce quando parlo? Scusate, ma questo qua lo sa l’italiano? Che ne so io, nato in Grecia, forse ci aveva un ghost writer? Ma l’autore non era anche un insegnante di lingua italiana? Mi portate il fascicolo, per cortesia?" Arriva il fascicolo. "Grazie, allora facciamo così, io faccio le domande lei risponde di si o di no con la testa, d’accordo? Faccia di si se è d’accordo…ma guarda tu, un blog che si finisce le parole mi doveva capitare !"

Il nanetto storpio annuisce timidamente.

Giudice "Allora, qui mi si dice che è stato abbandonato dal suo autore, un millantatore che si spacciava per professore, addirittura dj….ma la gente non ha proprio ritegno, dj a trentatreanni, macomesifa…mh … vediamo. Sembra che sia scappato con i soldi destinati al suo mantenimento e viva in latitanza sui monti del Conero con una affascinante concubina. Ma torniamo a Lei. La prima accusa che le viene rivolta è quella di inutilità. Lei è consapevole che i blog uno scopo dovrebbero avercelo, come tutto nella vita, no? Faccia di si… ecco bravo. Allora qui bisogna che Lei mi spieghi la sua utilità. Il giudice per le indagini preliminari si è scervellato a capire la sua funzione. Lei non è esattamente un diario. Non parla esattamente di musica. Non fa esattamente ridere. Sarebbe meglio parlasse il meno possibile di politica (che di danni ne ha fatti), e anche di sport. Lei non è nulla di preciso. Ma fino a qui non se ne può fare una colpa solo a Lei. Quello che mi chiedo è se capisce che c’è gente che lei sta raggirando, truffando da tre anni. Si rende conto che questo è un reato? Lo sa che il tempo è denaro, vero? Lo sa che da tre anni c’è una trentina, quarantina di stolti che passano tutti i santi giorni a leggere le sue str..anezze, non mi faccia dir cose che non voglio, le sue inutilità, i suoi, come vogliamo chiamarli?, post, ecco. E quelli sono danni alla società! Tempo sottratto al lavoro, soldi persi. Tempo sottratto alla famiglia, carezze sottratte ai bambini, baci rubati alle fidanzate, attimi di passione da restituire alle mogli e ai mariti. Ma non si sente in colpa nemmeno un po?"

Il nanetto fetido annuisce. E tiene la testa bassa, come se aspettasse la mannaia, rassegnato.

La folla si scalda, borbottii, disapprovazione, parte qualche sputo addirittura, la polizia contiene a stento gli slanci degli astanti più esagitati. Uno gli punta l’indice contro "Bastardo, hai rovinato mio figlio, prima era una persona per bene, e poi invece si è aperto un blog pure lui, per colpa tua. La pagherai !!! E lasciatemi !!"

Giudice "Silenzio in aula o la faccio sgomberare. (era una vita che volevo dirlo!). Capisco il carico emotivo di questa udienza, ma siamo qui anche per cercare di comprendere, così da non essere costretti poi a ripetere gli errori del passato. Dunque.  Ma Lei se lo è mai chiesto cosa li porta ad aprirla ogni giorno. Ha saputo darsi una risposta? Perchè noi della corte, per quante  ipotesi possiamo fare, non ce ne capacitiamo ancora. Può aiutarci a capire? Cosa ci trovano in Lei? Come ha fatto a farsi strada in questo losco mondo dei blog, a essere invitato a imbrattare la rete anche in altri luoghi? E come mai si ritrova comunque nella poco invidiabile posizione di blog straccione? Mica è uno di quelli che ce l’ha fatta!? Niente libri, niente televisione, niente programmi radio o tv, niente di niente. Ma lei continua !!! Contento anche !! Ma la pagano?! Si rende conto della superbia che ci vuole per portare uno come lei a ritenere che gli altri ci trovino qualcosa di interessante in quello che scrive? La superbia è peccato, lo dice anche la Bibbia ! O era Nostradamus? E soprattutto, come vede, il settore dei blog passa una fase di stanca, tanti hanno abbandonato. Meglio non scrivere se non si ha più nulla da dire o nessuno a cui dirlo. Gente con una dignità, che capisce quando è il momento defilarsi. Meglio bruciare che spegnersi lentamente, diceva qualcuno di quei cantanti che ascolta lei. E lei perchè invece insiste? A chi si rivolge? Cos’ha da dire? Perchè ha iniziato a scrivere in rete? Per chi? Perchè dopo tre anni ha ancora voglia di scrivere su un blog?"

Il nanetto spaesato fa l’espressione da gnorri, allarga le braccia, protende le labbra come a dire, boh, chi lo sa? Si gira tormentato, mentre la folla rumoreggia sempre più forte attorno a lui, allora ha un raptus, afferra il microfono con entrambe le mani, sale sul banco che ha davanti con un insospettabile scatto di reni, chiude gli occhi e urla, anzi si direbbe latra

"I KNOOOOOOOOOW, IT’S ONLY BLOG’N’ROOOOOOLL BUT I LIIIIIIKE IIIIT, YEAAAAAAAAH".

Finalmente lo portano via,  ma la folla ha la meglio, lo accerchiano e lo linciano, senza pietà. Giustizia è fatta.