Stendete tappeti rossi, e non dimenticate le lanciatrici di petali di rosa

13 April 2006 | By benty in Senza categoria

E rieccolo fra voi, il salvatore della patria, la bestia nera di Tremaglia & co., l’italiano all’estero che non è più solo baffi neri, pizza e mandolino. Si è scritto parecchio della generazione di nuovi emigrati, in questi giorni. Da domani avrete la possibilità di osservarne uno da vicino, di porgli domande mordaci, di ringraziarlo per aver votato, scaraventando giù dal trono il nano. Se siete donne non lesinate affatto effusioni e body tequila. Fra l’altro avrete la possibilità di interagire con lui presso il Thermos di Ancona dove il 27 suonano gli Offlaghi, e il 20 i Julie’s Haircut, e spero davvero di poter vedere tutti e due i concerti. Inoltre, date le imminenti celebrazioni per il trentennio della nascita mio fratello, sabato prossimo venturo dispenserò pessime musiche, seducenti sorrisi e preziosi autografi presso un qual certo casolare perso nelle campagne fabrianesi. Se volete, intervenite. Sennò preparate pure una opposizione parlamentare come si deve e salutatemi Casini, forzitaliani che non siete altro.

4 Comments on “Stendete tappeti rossi, e non dimenticate le lanciatrici di petali di rosa”

  1. Aspetterò il 27 allora per ringraziarti di persona.

     

  2. ehm…stendendo tappeti potrei inimicarmi qualche parlamentare leghista che mi interrogherebbe sulla provenineza dei suddetti…lanciando petali di rosa in quantità industriale potrei inimicarmi qualche parlamentare verdista (fa rima con leghista)che potrebbe vederne un alterazione ecologicamente poco opportuna…considerando inoltre la vaghezza dei tuoi riferimenti logistici in quel del territorio fabrianese,mi limito a lasciarti un “buon viaggio e buona permanenza”!

     

  3. uno torna e un altro va..

    sicuramente sta meglio uno che torna per poco di uno che se ne va per poco, beato te 🙂

     

  4. Porc… mi spiace davvero non essere ad Ancona in questo periodo! E pensare che abito a poche centinaia di metri dal Thermos e lo frequentavo spesso, quando non ero ancora espatriato!

    Beh, a questo punto spero di incontrarti in terra ellenica, visto che da settembre saro’ anch’io li’.

    Ci vediamo, conterraneo!