Barbara

11 May 2005 | By benty in Senza categoria

Barbara ha vent’anni e tutti la chiamano Rulla, con uno di quei nomignoli bruttissimi che si usano in Grecia. Non sapete le risate che si fanno i greci quando spiego che in italiano "sulla" è una preposizione articolata, e non un nome proprio di persona , come qui. Lei comunque li odia entrambi i suoi nomi. Visto che Iotis, il cameriere giovane e fichissimo del Cuervo, è partito per fare la stagione estiva in penisola, sulla seconda gamba di Halkidiki, adesso c’è lei a servire. L’avevo vista la prima volta alla festa di carnevale, e notarla non era stato difficile, visto che era vestita da odalisca, con un costumino delizioso che lasciava piuttosto poco all’immaginazione. Io mi ero vestito da italiano dj alcolizzato quella sera, mi ricordo. Barbara ha gli occhi verdi come i boschi di Skopelos, che è l’isola molto poco glamour da cui proviene, e i capelli rosso fuoco, come qualsiasi tintura che trovate nei supermercati. Si è trasferita a Salonicco per amore e per gli studi. Poi l’amore è finito e gli studi invece continuano, perchè pure lei si è innamorata di Salonicco. Suo papà è morto cinque anni fa, e la sua mamma tira a stento avanti la famiglia affittando delle camere nella breve stagione estiva. [pubblicità occulta] Andateci, perchè sono stanze doppie, di fronte al mare e costano ad agosto appena 25 euro al giorno. Possono diventare triple all’occorrenza. Poi se siete uno in più vi sistemano da zia Calliopi, che non ho capito se sia una minaccia o cosa [fine pubblicità occulta]. Per questo non navigano nell’oro, dico io. Lei per mantenersi la casa qui in città, dove vive da sola, lavora come cameriera quasi ogni giorno. Ha un sorriso formidabile, così bello che quasi non si fa caso alla sovrastruttura metallica che lo appesantisce. Una volta faceva la ballerina, e sapeva fare pure la spaccata mi ha detto. Ma poi l’unica insegnante dell’isola è rimasta incinta e ha dovuto smettere, e adesso non può ricominciare, anche se vorrebbe, perchè non ha i soldi. Da grande vorrebbe dare lezioni di inglese ai bambini. Inoltre vorrebbe farsi un tatuaggio tribale sulla schiena, molto in basso. E poi le piacerebbe vedere l’Italia e sta imparando anche l’italiano all’università. Ieri è entrato nel bar un cane randagio e lei  l’ha fatto abboffare di prosciutto cotto, di nascosto dalla padrona. Come cameriera forse non sarà lesta e sicura come Iotis, però ha un decolletè che le farebbe perdonare anche un paio di omicidi colposi e premeditati. L’estate scorsa a Skopelos ha conosciuto un veronese (non il celebre blogger) che l’ha sedotta, e che le ha insegnato nel suo inglese fantasioso che noi italiani non baciamo con la lingua, sorprendedola anzichenò. Quindi capite che adesso ho una missione patriottica da assolvere al più presto, per difendere il buon nome dell’Italia nel mondo, mica per altro.

14 Comments on “Barbara”

  1. bella, bro, missione difficile ma ce la puoi fare. però non ho capito la storia del veronese: perché dirgli una roba del genere? roba tipo “niente baci sulla bocca”?

     

  2. enzop lo sai che in veneto sono fondamentalmente degli squilibrati. chè ti mancano gli esempi? la baciava senza lingua e diceva che in italia si fa così. lei pensava a differenze culturali, era quasi entusiasta. questo fatto grida vendetta, me ne occuperò personalmente. a nome di tutti voi

     

  3. io di te non mi fido.

    Si dia inzia al Grande Concorso Patriottico – Io bacio Italiano

    (astenersi veneti)

    elrocco

     

  4. no, non me ne faccio una ragione, davvero. senza lingua, che roba da depravati, cazzo.

     

  5. mi sento messo sotto accusa e non so perché.

    Quel tribale in zone meridionali del corpo la qualifica come tamarra: ocio, Benty

     

  6. bella li bro….ma quanto te piace la faiga????

    attacca!!!!!

     

  7. Ragazzi, il veronese non la baciava con la lingua perché lei porta l’apparecchio. E probabilmente al veronese la cosa faceva un po’ schifo (in effetti a volte fa un po’ schifo).

    Mi sembra l’unica spiegazione logica.

    In ogni caso, Beny, vai! Seek & Destroy /tanto a me piacciono le brune!

     

  8. dai, confessa che il veronese l’avevi pagato tu

     

  9. io la amo già…

     

  10. vicenda straziante. posso permettermi timidamente di dire, pero’, che deve essere un po’ babbiona se ha creduto che in italia, a differenza del resto del mondo, i baci si danno senza lingua? (ok, ok, non posso permettermi).

    ah, poi: capisco che la tua ragazza si interessi poco al tuo blog, ma una esplicita pianificazione di tradimento mi sembra davvero un po’ troppo. non si usa piu’ la storiella del tipo: “sapete, un mio amico…”?

     

  11. Delio, puoi permetterti ciò che vuoi. la stolta ha appena compiuto vent’anni e la sua avventura risale all’anno scorso. lei non è certo perspicacissima. riguardo al finale del tuo commento, e sempre parlando di perspicacia, me ne aspettavo più da te. e che devo fare proprio outing? le prime righe sugli offlaga non bastavano? o semplicemente hai smesso di leggermi. nel qual caso ti capirei 🙂

     

  12. si’, avevo intuito, ma speravo che fosse solo una crisi passeggera e che sul piu’ bello una squadriglia di pulcinella fosse irrotta in scena suonando al mandolino dolci serenate che vi avessero riportato alla comunione dei sensi. peccato.

    (urge un altro blograduno, a questo punto)

     

  13. col blograduno ci si ubriaca abbestia, non mi pare così automatico che il cielo ti recapiti le ragazze perdute… o almeno io ho esperienze di blograduni più disorientanti…….

     

  14. beh Enver almeno abbiamo una scusa ulteriore per ubriacarci. non che ne avessimo mai sentito il bisogno (della scusa)