A proposito di eiaculazioni precoci 2: Offlaga Disco Pax – per caso – ad Ancona

06 May 2005 | By benty in Senza categoria

bisogna avere stile anche nei momenti peggiori

Voi non sapete tante cose che mi sono successe negli ultimi mesi, roba che dal blog non passa per ovvi motivi. L’autoreferenzialità ha un limite. Non potete sapere che la mia colonna sonora da due mesi a questa parte, gli ascolti più frequenti e descrittivi del mio stato d’animo sono stati "Last Goobye" del buon Jeff Buckley, "Dopo che", dei rimpianti Massimo Volume e "De Fonseca" degli entusiasmanti Offlaga Disco Pax. A buon ascoltator, pochi testi e zero parole.

Mi soffermerei sugli Offlaga Disco Pax, da qui ODP. Perchè li amo, nonostante l’hype nostrano che, per vari motivi, li circonda. Che è tutto meritato e spero cresca ancora e che diventino ricchi, famosi e che delle groupies fichissime e comuniste se li spolpino vivi, che siano adorati da folle oceaniche, che i bambini a scuola imparino a memoria e canticchino Kappler. Anche se purtroppo dubito, visto che qui vanno molto più i bambini che "fanno oh". Gli Offlaga li conobbi grazie a una delle solite portentose compile di Enver, che conteneva Robespierre, the anthem. Me la diede dopo l’Independent days a Bologna nel settembre del 2004. Sulla via del ritorno iniziai ad ascoltarli e li mandai in loop quasi fino a casa. Ovviamente arrivavo come sempre in ritardo, che l’avanguardistico mondo dei blog aveva già abbondantemente sezionato e analizzato il fenomeno Offlaga. Ma ero felice lo stesso, perchè mi ero di nuovo innamorato, grazie a un solo brano, e non mi succedeva da un po’, specialmente con una band italiana. Gli ODP li amo per motivi opposti a quelli che mi portano ad adorare i Blonde Redhead. Gli ODP sono uomini normali, imperfetti, citazionisti, retrò, vestono magliette prese ai concerti (Autechre, Kraftwerk), si richiamano a un mondo e a un immaginario che mi appartengono, anche se solo in parte. Più come generazione – trentenni loro, come me- che per ragioni di vicinanza regionale. Le loro storie da collettivo sensibilista sono avvincenti, amaramente divertenti, o rassegnate e strazianti – come nel caso di De Fonseca. Il loro suono, come si è già detto ovunque, spazia da certa elettronica povera a chitarre gonfie di feedback mybloodyvalentiniani, ma passa soprattutto dal recitato – che nonostante le differenze non può non ricordare gli immensi Massimo Volume; un sound che non rinnega i debiti più o meno evidenti con certi eighties (di quelli buoni) , fino a quotare apertamente i cccp e le loro atmosfere. La differenza, dai MV e da cccp, che me li rende ancora più vicini, è quella impossibilità di prendersi completamente sul serio. Sarà per le storie intimiste eppure universali scritte da Max Collini, sarà per il suo accento emiliano così umano, che stempera le strutture anche cupe create da Daniele alla chitarra e da Enrico al casiotone. Sarà che a Max manca il phisique du role per fare la rockstar. Sarà quel che sarà, io del loro Socialismo Tascabile non faccio a meno da mesi ormai. Me lo ha inviato Angela/Luisiana fino in Grecia e le sarò grato ancora a lungo. E per chi avanzasse ancora delle riserve sull’operato del tutto indipendente del sottoscritto come giramanopole , sappiate che da mesi Robespierre fa parte della playlist del Cuervo, in Grecia. Ecco.

Stasera me ne andavo per Ancona con uno dei miei migliori amici, uno di quelli che mi hanno forgiato musicalmente e non solo. Adesso lui ha un po’ mollato, e allora gli stavo parlando di questi ODP che lui non conosceva, e io gli dicevo cercali che a te piacciono sicuro. Lo so, perchè la maggior parte dei concerti dei Massimo Volume li abbiamo visti insieme, e nel 1995 (o giù di lì) per compleanno gli regalai Lungo i Bordi, e anche perchè fu lui ad avvicinarmi ai cccp, a suon di vinili. Ci avviciniamo al Thermos, benemerito locale anconetano (dove per cinque euro, anni fa, mi sono visto dai Sodastream a Crisitina Donà)  e avverto chiaramente da fuori del locale la coda finale di Tono Metallico Standard. Gli dico "Entriamo, che questo è il gruppo di cui parlavo prima, facciamo a tempo ad ascoltarli" convinto che si trattasse solo di un cd che stava suonando il dj. E invece, sorpresa, c’erano loro tre, gli Offlaghi sul palco, nel loro splendore, davanti a cui tutto il resto è desistenza. Il concerto è filato via veloce: acustica purtroppo mediocre e solo sei pezzi (fra cui anche Enver, Piccola Pietroburgo, e ovviamente Robespierre, niente Cinammon,sigh). Ma vorrei farvi schiumare invidia, perchè se è tutta la vita che non arrivo a prendere bacchette lanciate da batteristi anemici o plettri buttati da chitarristi affetti da tisi, ieri mi sono aggiudicato al volo un Tatranky scaraventato con vigore popolare verso la folla da Max Collini. Quello stesso Max Collini che ha definitivamente appagato la mia morbosa curiosità musical-feticista mostrandomi, in forma del tutto privata, la De Fonseca, quella vera. E’ stato come se Battisti m’avesse mostrato una bionda treccia tagliata. Non ho resistito e l’ho messo in imbarazzo davanti a tutti, ne sono consapevole. Voi ci avrete la foto col cellulare della salma del papa. Io della ciabatta bianca e azzurra della ex di Max, ricordo  e simbolo dell’amore sconfitto. E me ne vanto.

9 Comments on “A proposito di eiaculazioni precoci 2: Offlaga Disco Pax – per caso – ad Ancona”

  1. ciao 😀

     

  2. ciao a te, vampira

     

  3. Ben ti voglio.

    (ho creato un mostro)

     

  4. noooo… ma c’eri pure? a saperlo…

    (comunque cinnamon l’hanno fatta, lo testimonia la chwingum alla cannella che ho preso)

     

  5. io sono arrivato su tono metallico standard. l’hanno fatta prima cinammon? a saperlo che c’eri… sarà per la prossima Gecco

     

  6. Sì, Cinnamon è stato il secondo brano. Il primo era un inedito, ma non ricordo il titolo… Bel concerto comunque. Gli Aidoru che hanno suonato dopo non se li è cagati nessuno!

     

  7. E la ciabatta l’ha fatta vedere anche a me… Non riuscivo a crederci. E ho fatto la figura dell’imbecille.

     

  8. gli Aidoru hanno fatto un bel concerto e c’era molta gente a sentirli.

     

  9. io ho beccato anche cinnamon…

    anche se la cingommina e i tatranky se li è accattati il mio amico mentre scattavo delle foto-_-

    bah,meravigliosi.