Della tolleranza

11 February 2005 | By benty in Senza categoria

Per una volta arrivo in anticipo ad una lezione privata. Siccome ho sonno vado a bermi un caffè, sperando che mi svegli, sennò rischio di addormentarmi mentre spiego i pronomi combinati, penso. Entro in un bar vicino piazza Antigonidon. C’ero già stato e la volta precedente, come sempre succede, il proprietario mi aveva attaccato un bottone infinito sull’Italia, con particolare insistenza sul calcio. E’ gioviale, mi riconosce, mi saluta, mi aggiorna sulla pessima situazione in classifica della Lazio. Entra un ragazzino, con un vassoio da asporto: avrà meno di dieci anni. Il padrone lo rimprovera, perchè ha dei caffè caldi da mandar via e il ragazzino deve aver fatto tardi a tornare in negozio. Fuori fa un freddo violento. Sarà il figlio del padrone penso; ma possibile che lo mandi in giro a lavorare con queste temperature polari? E invece no. E’ un piccolo albanese, ma parla perfettamente in greco. La Grecia ha giocato con la Danimarca la settimana scorsa. Un cliente chiede "Per chi tiferesti se giocasse la Grecia contro l’Albania?". Il bambino esita e poi risponde "Albania" con un sorriso. Il padrone si scurisce in volto e sibila "Quando ti chiedono per chi tifi devi rispondere Grecia, sennò qualcuno ti da uno schiaffo. E quel qualcuno potrei essere io per primo. Capito?". Non scherza affatto. Il bambino lo guarda atterrito, poi abbassa lo sguardo. Il cliente aggiunge "Pensa che c’era un albanese ieri che mi ha detto che tiferebbe per la Grecia. Eh, ci sono anche degli albanesi che sono brave persone, sai?". Mi alzo, pago, saluto, esco, rabbrividisco. E stavolta non è colpa del freddo.

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3 Comments on “Della tolleranza”

  1. dal punto di vista della tolelranza la Grecia non se la cava benissimo, no no.

     

  2. tutto il mondo รจ paese, nei confronti degli albanesi, mi pare. e comunque la parte di me che abita al Bairro Alto chiede che la grecia sia sbattuta fuori dai mondiali

     

  3. appoggio enver e oggi la lazio ha vinto 2-1.