All Posts from April 15th, 2004

Pareri non richiesti

April 15th, 2004 | By benty in Senza categoria | 37 Comments »

Si può dire? Non sono particolarmente scosso per la morte dell’italiano in Iraq. Diciamo pure che non me ne frega un beato cazzo. Dispiace che sia morto eh, per carità. Sarà che il pietismo spettacolarizzato che si è scatenato mi fa troppo schifo e lo schifo per l’ipocrisia ha di nuovo prevalso sulla pietà, mi succede spesso. Mi sembra di nuovo che un morto sotto le telecamere valga di più di decine di morti non ripresi, da liquidare con un trafiletto sul giornale.


Il morto di ieri era un mercenario. Anche se non si può dire mercenario, che fa tanto “puttana”. Bisogna dire security. D’altronde non si può manco dire che siamo in guerra. Era una guardia del corpo. Era un ex soldato professionista. Era un ex buttafuori. Tutte categorie che non riscuotono esattamente la mia simpatia; categorie che ho sempre considerato come nemiche, molto più degli arabi, per dire. Nella mia squallida vita ho avuto molti più problemi con i buttafuori e con i militari di vario grado che con palestinesi che mi si fanno saltare addosso. Un mio problema di orizzonti limitati, o di scarsa immaginazione se volete. Quindi parto prevenuto, almeno lo ammetto.


Inoltre il ragazzo mi sa che era un po’ avido. Dispiace parlar male di un morto. Ma siccome ci pensano tutti gli altri a parlarne bene, lasciatemi questo sfizio allora. Da morto un ex soldato professionista, un ex buttafuori ed infine “bodyguard in territorio di non-pace”, diviene sempre un tipo tranquillo, per niente montato, buono e pacifico, praticamente una crocerossina. Riporto dal sito di Repubblica


ha cominciato a collaborare con agenzie specializzate a Genova come addetto alla sicurezza nei locali notturni o come guardia del corpo. Ma sempre con grande rettitudine e con la bontà che lo contraddistingueva. Non ha mai picchiato nessuno, anzi interviene sempre per dividere le persone. A lui, così grande e grosso, non è mai piaciuto fare a botte.


Solo a me la sfiga di incontrare buttafuori faccedicazzo e militari arroganti. Quelli che muoiono lontano, e possibilmente in diretta TV, sempre degli emuli di Gandhi.


Però stavolta non è neanche plausibile tirar fuori la nenia dei soldatini morti al servizio della patria, che rischiano la vita per noi (?!) per due lire. No. Questo cercava un lavoro da diecimila euro al mese. Non gliene bastavano 700 di euro al mese e spaccarsi il culo come ogni poverocristo. E per questo, per soldi, ha rischiato la vita, e c’è rimasto secco. Fine della storia. Non venite a dirmi che pure questo lavorava per la pace almeno. Era propio uno di quelli che speculano sulla guerra, nel loro piccolo. Uno schifo: piccolo, ma sempre uno schifo, no? La cosa che mi dispiace di più è che di questo non se ne può neanche fare una colpa al Nano. Se non argomentando per qualche decina di righe sui danni del sistema che bla bla bla, quindi lascio perdere.


Passiamo al secondo punto della faccenda, quello che mi ha davvero shoccato: l’effetto informazione di regime. Ecco come è arrivata a mia madre l’informazione.


A. divieto di chiamarli mercenanari: per quella ragione i familiari erano da Vespa ieri: per chiarire che non erano mercenari. Erano soldati al soldo di qualche potente. Cioè mercenari. Ma non lo dite.


B. Noi non siamo in guerra. Siamo lì a fare/mantenere la pace. Noi ammazziamo loro (la settimana scorsa sparavamo sui civili, Repubblica titolava 12 bersaglieri feriti, 15 iracheni morti. Nell’ordine agghiacciante che vi ho riportato) loro ogni tanto ammazzano noi. Ma guerra non è.


C. A Nassirya sono pressochè contenti della presenza degli italiani, che si fanno tanto benvolere. Italiani brava gente. In missione di pace. La colpa è loro che si fanno esplodere.


update: Da Repubblica“Vi faccio vedere come muore un italiano…”. Sarebbero state queste le ultime parole pronunciate da Fabrizio Quattrocchi prima di essere ucciso dai suoi sequestratori con un colpo alla nuca.


Ecco come muore un italiano. Muore per andare a cercare un lavoro da diecimila euro al mese.

Tags: