Civiltà dell’amore
January 24th, 2004 | By benty in Senza categoria | 3 Comments »"Crediamo in una civiltà dell’amore e della creatività, non in una dell’invidia e dell’odio".
Does it really look like I give a fuck?
"Crediamo in una civiltà dell’amore e della creatività, non in una dell’invidia e dell’odio".
Avrebbe potuto essere uno fra " guida in stato di ebbrezza", "collezionisti superalcolici", che mi hanno quasi inorgoglito. Avrebbe potuto essere lo stravagante "cronaca di eventi dovuti alla droga" , l’incomprensibile "divani bassissimi" , l’inquietante "accordi delle canzoni piu belle di max pezzali", l’enigmatico "gaudio cantautore d’alema", l’intrigante "gli gnomi hanno cognomi?" (con tanto di punto interrogativo). E invece no. Avrebbe potuto essere uno a caso fra quelli di questa serie dedicata alla Raffa nazionalpopolare
E invece no. The winner is
E’ la volta buona che mi decido di mettermi a dieta. Sul serio.
Un brillante esempio di umorismo involontario. Dal sito di melissap (via questo formidabile post di adayinthelife) copio ed incollo due brani della breve ma intensa biografia della giovane scrittrice. Come suggerisce il titolo del post , mi asterrò da ogni commento spiritoso, che non se ne vede il bisogno, viste le vette di ilarità raggiunte autonomamente. Assolutamente esilarante.
A 4 anni comincia a scrivere, e le prime cose che scrive sono poesie. Gli amici e i parenti sono sconvolti, le chiedono di scrivere poesie personalizzate.
Dai 12 ai 15 anni si occupa di politica, specificatamente politica di sinistra. Negli ambienti scolastici è riconosciuta come "la ribelle"…
Diceva Guzzanti-Fede "Donna di sinistra, beato chi gliel’amministra". Non ho resistito, lo sapevo.
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