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Bonus malus

January 17th, 2004 | By benty in Senza categoria | 2 Comments »

Serata DVD, visto "Catch me if you can", con Di Caprio, Tom Hanks e Christopher Walken. Commedia a cui si attaglia perfettamente la parola "caruccio". E’ la storia di Frank, un impostore che riesce giovanissimo a truffare banche e a gabbare l’FBI, spacciandosi per pilota, dottore, avvocato e nel frattempo si mantiene emettendo assegni a vuoto per vari milioni di dollari, finchè non lo beccano a poi diventa un bravo ragazzo al servizio dell’effebiaiindeiuessei. Fine; che però si sa già dal’inizio. Si basa su di una storia realmente accaduta: nei bonus impazza infatti il faccione del vero Frank, che nel frattempo ci racconta di come è riuscito a diventare miliardario legalmente. E questa è la cosa meno credibile del film, alla fine. In Italia gente così minimo minimo fa il presidente del consiglio, e col cacchio che si fanno prendere. Male che vada si mettono a vender latte.

Ma la mia riflessione verte su un aspetto inquietante che si è imposto dall’avvento del DVD. I bonus. In un film come il "Il signore degli anelli" o "Matrix", molto materiale da spulciare a fine visione ha anche senso, che magari uno si vuole vedere come si fanno gli effetti speciali, o come hanno costruito le scene di azione. Ma perchè allegare un intero cd di bonus a "Catch me if you can" ? Il senso davvero mi sfuggiva e per questo mi sono incuriosito e l’ho visto tutto.Ora quindi, posto per voi, giovani registi del futuro, il frasario per organizzare in cinque minuti due ore di materiale bouns, una volta che il vostro film è bell’e pronto.

Si prendono il regista, gli attori, gli sceneggiatori, i costumisti e quelli che fanno il casting . Altri tecnici a vostro piacimento. Si mettono loro in bocca (a caso) le seguenti frasi

  • "E’ stato davvero eccitante lavorare con lui" e anche "E’ un talento incredibile".
  • "E’ stata l’esperienza più esaltante della mia carriera" e anche "E’ stata un’esperienza irripetibile, ma che ripeterei subito"
  • "Credevo che lavorare con un grande regista come lui sarebbe stato difficile, invece sa sempre metterti a tuo agio"
  • "Nel set c’era una grande allegria e credo che si veda anche nel film" e anche "Durante le riprese ci siamo divertiti molto"
  • "Ha un grande senso dell’humor"
  • "Anche dopo le riprese si usciva tutti insieme, eravamo una vera famiglia"
  • "Non si atteggia da star, è un ragazzo umilissimo/una persona normalissima/dolcissima/divertentissima"
  • "E’ un grande professionista da cui ho imparato moltissimo"
  • " Sono sempre stato un suo grande fan" e "Da anni era il mio sogno lavorare con lui."
  • "Ha una energia pazzesca e se ne esce sempre con delle nuove idee fantastiche, non sai mai cosa aspettarti"

Condire il tutto con una abbondante spolverata di aggettivi fra cui necessariamente devono comparire: great, brilliant, remarkable, perfect, lovely .

Il mio sogno ? Un cd di materiale bonus da cui trasudi nelle interviste al cast lo stesso odio ottuso e immotivato di un post di Stillill.