All Posts from September 18th, 2003

Perle ai porci

September 18th, 2003 | By benty in Senza categoria | 6 Comments »

Questo è un blog pluralista e prodigo di irrinunciabili segnalazioni ed è dunque con orgoglio che vi regalo questo link . Che non si dica in giro che tutti i bloggers sono dei sinistroidi che ce l’hanno con il Berlusca. I pilastri ideologici su cui si basa il blog in questione sono

  • guerra al femminismo : il titolo di un post – Il femminismo è come il nazismo
  • morte ai pacifisti/antiamericani
  • difesa d’ufficio del Nano, che ne ha tanto bisogno. Inizio di un post "Berlusconi ha ragione."

Un coraggioso, ammettiamolo. La vera chicca che vi segnalo è questo post , decisamente ispirato alla grande tradizione della destra liberista, alla Hitler. Viene compilata una rigorosa "Lista di proscrizione dei musicisti di sinistra" . Non lo si dice apertamente, ma sarebbe opportuno ucciderli, quei figli di puttana.  Secondo quest’uomo Ligabue è decisamente antiamericano (strano per uno la cui musica si ispira in tutto e per tutto all’America). Inoltre vengo a scoprire, non senza sorpresa, che Morgan dei Bluvertigo è un comunistaccio, probabilmente di estrazione cossuttiana. Curiosamente nella lista non compare Guccini, ma ci sono in compenso i Marlene Kuntz,che come è noto sono da sempre in prima linea in tutte le battaglie combattute all’ombra della bandiera comunista. Mi sarebbe piaciuto vedere una lista con i nomi dei musicisti di destra, o supposti tali. Gigi D’Alessio, Max Pezzali, Apicella, Tony Renis. Ci sarebbe materiale artistico e umano per metter su un super-gruppo. Da non perdere infine l’equilibrata conclusione del post, che ci tiene a non generalizzare.

Tutti simpatizzano per quelli che hanno devastato genova, per quelli che si travestono da kamikaze e che bruciano le bandiere americane e israeliane.E’ un dato di fatto

Smentitelo, se ne avete il coraggio.

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Stop that train, I wanna get on

September 18th, 2003 | By benty in Senza categoria | 6 Comments »

Mi sono fatto un rapido giretto su internet, a caccia di siti italiani dedicati all’interrail da far leggere ai ragazzi stasera a lezione. L’inter-rail è semplicemente il più grande rimpianto della mia vita. Mi sono sempre riempito la bocca su quanto mi piacesse viaggiare, ma non ho mai trovato il modo, l’occasione, i soldi o forse solamente le palle per decidere di farlo. Ho scoperto con piacere che non è più troppo tardi, ovvero anche gli over 30 con dei gravi scompensi e che ancora si sentano cretinamente post-adolescednti, pagando una vera tombola, possono concedersi il lungo brivido dell’inter rail. Un mese in giro per la vecchia Europa, a bordo del mio mezzo di trasporto preferito. Andare in sudamerica credo costi molto meno. Tuttavia non è una questione di soldi. Tanto non ce li ho lo stesso. E’ una questione di principio. E’ che mi andrebbe di tornare in Portogallo, di approfondire la conoscenza della Spagna e di visitare per la prima volta un paese extra europeo come il Marocco. Dice : sei stato per dieci mesi in Portogallo, a due passi dal Marocco, e non ci sei andato. E mo’ che stai in Grecia ti viene voglia di Africa ? Si, embè? Niente di più facile che appena mi sarò trasferito in Slovenia mi verrà voglia di andare in Turchia. Dunque ‘sta cosa va fatta. Non so come. Non so con chi, al limite anche da solo. Che poi diventerebbe un "da solo extended version", perchè la mia donna mi ha già annunciato che mi lascerebbe se dovessi partire senza di lei. Ma so che lei non partirebbe mai. Insomma era un sacco di tempo che non mi facevo di questi sogni ad occhi aperti davanti ad una cartina. Senza poi farcirla a dovere di formidabili sostanze ed accenderla, intendo. E dunque è deciso. Quest’anno inter-rail, senza se e senza ma. Anche se come età sarei forse più vicino alla carta d’argento. Il dramma vero credo che sia il fatto che ancora non ho mai visitato nemmeno Napoli, per dire.

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