All Posts from June 20th, 2003

Black blog

June 20th, 2003 | By benty in Senza categoria | Comments Off on Black blog

E’ probabile che voi , in Italia, abbiate notizie più fresche di quelle che ho io su quello che è successo a Porto Carras ( ho appena smesso di lavorare,devo ancora accendere la TV). Si parla di scontri con le forze dell’ordine , arresti ma credo che la spedizione dei movimenti sia già al termine (Porto Carras è a 150 km da Salonicco). Non dovrebbe essere successo nulla di rilevante, mi perdonerete l’approssimatività. Fervono i preparativi per la manifestazione di domani che si prospetta piuttosto affollata (20.000 ?) , si dice che continuino ad arrivare gruppi più o meno organizzati da tutta Europa. Stasera si terranno ancora incontri all’università e concerti e street parties in giro per Salonicco.Ho visto 3 secondi di servizio del tg3 trasmessi dalla TV greca , in cui l’inviato italiano riusciva a sbagliare la pronuncia di Salonicco ( che poi andrebbe benissimo chiamarla così) per 3 volte consecutive.Ma documentarsi no eh ? Berlusconi è stato notato solo per avere appresso la security personale più folta, si mormora 45 uomini.E pensare che è alto un cazzo e mezzo : probabilmente riesce anche a nascondere un paio di guardie del corpo dietro le orecchie, vicino a dove tiene le mazze da golf. Intanto su un altro servizio visto sulle reti televisive nazionali greche ho notato come la disinformazione sia di casa anche qui. Il corteo degli anarchici, inaspettatamente compostissimo e senza scontri nè vetrine infrante, è stato bellamente snobbato, a contrario di quelli più "ufficiali". Scommettiamo che alla prima pietra lanciata verso il McDonald appariranno come per magia le telecamere a far vedere a tutti quanto sono brutti , cattivi e neri i black block ?

Per chi gliene fregasse qualcosa

Tags:

Vive la resistence !!!

June 20th, 2003 | By benty in Senza categoria | 1 Comment »

Alla faccia della bella accoglienza ai manifestanti poco sotto riportata dal solerte cronista !

La città risulta blindatissima sin dalla mattina ,strade chiuse, poliziotti e militari nel loro inequivocabile assetto anti-sommossa e insistenti voci (da ciò che ho visto infondate) di devastazioni effettuate dai famigerati blecbloc asserragliati nell’università. Esco dal lavoro appena in tempo per accodarmi ad uno dei vari cortei che sfilano per Salonicco.Da una amica di Dimitra veniamo trascinati a partecipare alla manifestazione di anarchici e ,per l’appunto,blackblock che arrivano da ogni parte d’Europa. Non dovremmo essere oltre 2000-3000 persone.Un sacco di bandiere rosse e nere,parecchia gente che si copre il volto, attivisti che distribuiscono ciclostili al pueblo , sabotaggi delle telecamere incontrate nel percorso, diti medi simpaticamente rivolti verso i batsi (trad.sbirri) pochi slogan ripetuti alla nusea (il + gettonato diceva : "La solidarietà è l’arma dei popoli,guerra alla guerra dei padroni" e ce ne era anche uno che ricordava Carlo Giuliani). La maggior parte dei manifestanti (fonti del movimento parlano di 15000,la questura of course dice 5000) era nel frattempo da tutt’altra parte della città a sfilare in allegria col social forum,i gruppi organizzati e coloratissimi degli immigrati e col partito comunista (KKE).Il nostro corteo invece è piuttosto cupo,facce abbastanza tese e la mesta sensazione nell’aria che prima o poi qualcosa succederà.Un sacco di incappucciati,parecchi occhialetti da mare ,mascherine-filtro e maschere antigas (per pararsi dai lacrimogeni). Come sempre mi sbagliavo e ,credo anche grazie ad un saggio comportamento della polizia che ci scruta imponentemente schierata (anche dagli elicotteri) e minacciosa, ma sempre a distanza notevole ,non succede praticamente nulla.E’ un po’ triste constatare che anche nel resto dell’Europa i variegati movimenti che formano la sinistra siano dilaniati in mille correnti e correntine,partiti e partitini che si guardano in cagnesco ,si evitano e -diciamola tutta-un po’ si disprezzano reciprocamente .La manifestazione odierna era organizzata a sostegno dei diritti degli immigrati,e per questo il nostro corteo ha optato per un giro che ha toccato alcuni tra i quartieri più popolari,in maggioranza abitati da extracomunitari provenienti da Russia,Jugoslavia e Albania.Riflessione del vostro solerte cronista : quasi tutti gli slogan e gli striscioni erano contro il capitalismo, ed è stato interessante osservare il cortocircuito di immagini.Gli immigrati , alla vana rincorsa del sogno capitalista che evidentemente anche la Grecia in qualche maniera sa incarnare, a guardare dal terrazzo poco convinti gli anticapitalisti sfilargli sottocasa,con il loro corredo di creste colorate , piercing , treccine e tutto quanto fa no global. Il corteo si è concluso all’università dove oltre a varie formazioni di squatters,casseurs e altre forme di autonomi,hanno trovato spazio le postazioni di indymedia e varie altre organizzazioni collaterali al movimento quali il legal team con i suoi avvocati e una specie di servizio di pronto soccorso,di cui non c’è stato fortunatamente bisogno.Ovviamente ,come preannunciato,l’universita (il cui perimetro in Grecia è per legge inviolabile dalle forze del’ordine ndB) è diventata un enorme e colorato centro sociale ,completamente multilingue, fervente di iniziative , con un sacco di tende piantate un po’ ovunque,uno stand che offriva cibo caldo e addirittura postazioni internet. Fra le scritte viste dentro l’università che mi hanno + colpito (gli anarchici non hanno fatto altro che imbrattare autobus ed edifici con gli spray,non risparmiando neanche chiese e monumenti) "In the contraddiction the solution : violence against violence" che non lascia presagire nulla di buono per sabato,quando ci sarà la grande manifestazione ,si spera unitaria. Poco attratti dagli incontri organizzati all’università io e la mia bella decidiamo di andarcene a vedere che combina il Social Forum,che ha appena finito di sfilare sotto la torre bianca , simbolo della città.Presso l’ampio spazio ricavato sul lungomare era stato allestito un palco su cui si sarebbero esibite alcune tra le rock bands più rinomate della scena greca (Xilina Spathià,Mikro) con una atmosfera molto + rilassata,con tanto di famiglie con bambini al seguito,vecchi comunisti e parecchia gente che sembrava capitata lì più o meno per caso.Abbiamo saputo anche di altri concerti in altre parti della città,organizzati da altre associazioni.Appena arrivati siamo stati accolti da una trionfale Avanti Popolo, intonata dallo sparuto ma vociante gruppo di italiani,tutti abbastanza attempati e credo avvinazzati , divertiti e tutt’altro che minacciosi.Spraffatti dalla stanchezza e dal sonno,dall’insostenibilità di quella musica e dalle birre trangugiate ,io e Dimitra ce ne tornavamo a casa, da veri rivoluzionari, in taxi (eh ma qui costa meno che l’autobus ,o quasi). Mentre scrivevo questo post ero infine raggiunto telefonicamente da ebbri cori intonati nelle fumose osterie del Palio di Fabriano.Ah , che nostalgia ascoltare i miei amici intonare la Valsugana a tanti km di distanza e coi rutti al vino di sottofondo !

Domani i vari movimenti organizzeranno autobus alla volta di Porto Carras,dove c’è il vertice Europeo e la zona rossa è vigilata da circa 10000 poliziotti e dotata di missili patriot.Tanto per dire.Sabato si terrà la manifestazione maggiore,di nuovo a Salonicco e lì,di nuovo ci sarò.

Dalla Grecia , il vostro inviato , Benty

Tags: