Quando il gioco si fa duro i duri consultano l’orario dei treni (2008 remix, cit. Cuore)

25 January 2008 | By benty in Senza categoria

Visto che nel precedente governo sono stati decisivi personaggi come Mastella e Dini, e che a figuri simili affidiamo ciclicamente i destini del nostro Bel Paese. Mastella, per la Madonna !!!

Appurato che in Parlamento, luogo eletto della democrazia rappresentativa, si mangia mortadella e si banchetta a champagne, ci si dà della Checca Squallida, della Gran Troia e ci si dice Pezzo di Merda, cosa che qui in Grecia, ad es. avviene di solito allo stadio, ma solo durante i derby più accesi. Se questi rappresentano l’Italia, e secondo me la rappresentano bene, ci sarebbe da riflettere e avere abbastanza paura.

Considerato che : la recessione economica, la Cina è vicina, le caste, i precari fottuti senza vasellina, le fughe di cervelli, gli impuniti, la confindustria che voleva il tesoretto, i morti sul lavoro, i baroni all’università, i dibattiti futuri sull’aborto e che Napoli è sommersa dalla monnezza. Ma anche Roma, come si nota da questa foto

Accertato che le alternative possibili per il momento sono

1 Vittoria del PD con la Binetti e i teodem che tengono l’eventuale governo di centrosinistra per le palle (probabilità 10%)

2 Vittoria della CDL e ventennio Belrusconiano (probabilità 80%)

3 Rivoluzione armata di Bossi (probabilità 1%)

4 Rivoluzione armata capeggiata da Beppe Grillo (probabilità 1%)

5 Ormai quasi auspicabile ritorno del potere temporale dello Stato Vaticano, invasione delle guardie svizzere e seguente dominio sul centro e sud Italia (probabilità 8%)

Io vi invito a ripensare a tutte le volte che avete creduto che la Grecia, o anche il Rwanda, fossero terzo mondo, e voi, l’Italia, no. Vi invito a farvi un esame di coscienza su quante volte vi siete sentiti parte di una paese più evoluto, democratico, moderno, civile rispetto all’Ecuador o alla Nigeria. Inoltre vi esorto ad esaminare serenamente questi link, come soluzioni costruttive all’attuale crisi politica italiana

http://www.alitalia.com/   partenze tutti i giorni

http://www.superfast.com/Adriatic/superfast_offers/it/index.aspx traghetti per la Grecia, partenze tutti i giorni

http://www.viavai.com/autostop/altri.htm autostop organizzato per andare in tutta Europa

A buon intenditor pochi link. Mai stato più felice di essermene andato dall’Italia.  Mi dispiace, ma mo so’ veramente cazzi vostri.

15 Comments on “Quando il gioco si fa duro i duri consultano l’orario dei treni (2008 remix, cit. Cuore)”

  1. disgraziato, dici cosi’ perche’ ti manca il senso civico.pezzo di merda.

     

  2. anonimo: no guarda. alle ultime elezioni ho pure votato col naso utrato per il bene dell’Italia. temo per l’ ultima volta. rappresentali tu, che mi sa che sei piu’ portato

     

  3. ue anonimo codardo non te la prendere col benty, perchè se te la prendi col benty te la prendi con tutti noi!!!!

    ( ho visto l’ uomo ragno e ce so rimasto sotto )

    benty sei sempre il mio problem solver personale, di fronte allo sfacelo politico raggiunto, la tua proposta di viaggi è semplicemente avanguardistica e onirica.

    t’abbracc

     

  4. l’anonimo non e’ cosi’ male, credo. potrei addirittura sposarlo

     

  5. ho fatto appena in tempo ad andarmene…rifugiata in Spagna, aspettando di vedere quanto dura zio Zapatero…

     

  6. senti, quando cominciano a costruire le casette nel Dedalo, mi chiami? Una bifamiliare a Sithonia, si apre un chioschetto sulla spiaggia e vai.

     

  7. mi si dice che se avessi detto lei è una checca invece di pezzo di merda la battuta avrebbe riscosso più successo. che nemmeno s’è capito che era una battuta. cavillosi.

     

  8. scheda bianca, per sempre.

     

  9. @andre: la tentazione e’ davvero forte stavolta

    @anonima: Zapatero (sospira languido)

    @miic: il dedalo non si tocca, ma del chioschetto se ne puo’ parlare

    @anonima offensiva: la sento molto lontana da me

    @mig: se hai me come problem solver ti meriti mastella ministro della giustizia. dai forse no

     

  10. senta faccia poco lo spiritoso lei. che se la fa con nodulo e frittolo, pervertito

     

  11. il pensiero della fuga occupa la mia mente più o meno dal giorno in cui ho capito che l’adorazione di mia nonna per berlusconi era una cosa terribile.

    conto di laurearmi al più presto e di abbandonare le terre beriche, nonché l’italia prima che il grigiore si sedimenti nel mio cervello.

    ciao!

    margherita

     

  12. È stupefacente come tu abbia chiuso il post con le stesse parole col quale l’ho chiuso io.

    CAZZI VOSTRI 😀

    Da emigrato, e non per necessità, esattamente come te, concordo fino all’ultima virgola.

    E sento i miei amici in Italia ancora parlarmi dell’arretratezza portoghese…

     

  13. @ meg: buona fuga

    @junkpuppet: il Portugal e’ il prossimo paese che sorpassera’ l’Italia. Lisboa stava avanti alle citta’ italiane per un sacco di cose gia’ dieci anni fa. Nei vicoli del Bairro Alto e dell’Alfama ci sono ancora miei brandelli di cuore, salutami quel sogno di cidade

     

  14. io me ne vo nel regno delle due sicilie!

    Bentino

     

  15. questa soluzione balenava già alle scorse elezioni..

    Saggio direbbero alcuni

    Codardo, altri..

    in questa civiltà egocentrica furiosa ed arrivista, mi fermo, mi siedo e rifletto.

    Chi sono e cosa sto facendo ora?

    Posso andarmene? Bene, prenota i biglietti. Sola andata, Brasile. Vendi la casa dei vecchi e porta anche loro. Punto a capo si ricomincia.

    Non posso andarmene? Resisto, finchè riesco. Lotto con la quotidianità, finchè la sovrastruttura non verrà a bussare alla mia porta.. forse allora sarà troppo tardi.. o forse non succederà mai..

    Saggio direbbero alcuni

    Codardo, altri..