Un post da mille commenti nell’era 2.0

04 December 2007 | By benty in Senza categoria

Adesso scrivo un post. Ci ho un’oretta libera dagli impegni, solo soletto in ufficio. In banca ci vado dopo, che me ne frega. Ma un bel post proprio, di quelli belli belli, che finiscono di diritto sotto la categoria "Pezzi di bravura" che li leggo e mi dico "Mhh, pero’, niente male il ragazzo…". Si si, adesso ci penso, mi impegno e lo scrivo, un post un po’ cosi’, un po’ di getto, un po’ di mestiere, eccheccacchio, andiamo quasi verso i cinque anni di blog, qualcosa avrai imparato. Ma uno di quei post che proprio li leggi e devi linkarli, o almeno commentarli. Con questo post vado a finire sulla prima pagina di Blogbabel, garantito al 100%. Prima magari do uno sguardo al feedreader. Cacchio quanto sono rimasto indietro. La gente non fa che scrivere, e io non faccio che linkarli. Ecco dovrei scrivere una cosa tipo questo post qui, questo proprio non resisto e lo linko, pure se gia’ l’hanno linkato. Gia’ che ci sono do uno sguardo ai blog linkati su splinder, dai va’, che c’e’ ancora tempo. Toh ma guarda chi scrive dopo tanto tempo, pensavo che avesse chiuso, eheh, ci ricadono sempre, brutta bestia la dipendenza da blog. Andiamo a leggere. Magari gli lascio pure un commento. Adesso pero’ basta, mo veramente scrivo quel post che mi frulla per la mente da una settimana. Era una cosa divertente che dentro ci potevo pure schiaffare una specie di metafora con qualcuno di questi telefilm che vanno un sacco adesso, Californication, Dexter, Dr.House. Ops, mi si e’ aperta la pagina di Repubblica. Ma come "D’Alema: sono affascinato dalla fede" ? Presto, qui mi ci viene il titolo con citazione morettiana su tumblr, devo sbrigarmi, prima che me lo bruci qualcuno. Ecco fatto, adesso mi dedico al post. Giusto una sbirciatina veloce agli altri tumbrl. Ora pero’ basta, post ho detto e che post sia. Che magari ci metto dentro anche un paio di link a qualche amico, sisi sempre i soliti, la conventicola si diceva quando i blog erano 1.0, oppure come dice Enver, ci metto di nuovo il link alla morosa, cosi’ le faccio una sorpresa, resta tutta contenta e magari stasera me lo fa quel massaggio (eh ma come non ti va, ma io ti ho linkato, eccheccazzo, almeno un massaggino, su dai che ci ho la sciatica). Occavolo, dovevo controllare l’email che aspettavo la risposta dagli editori del libro di testo. Eeeehhh, fico, ma guarda un po’, mica me l’aspettavo. Aspirinic mi vuole aggiungere come amico su Last.fm, e il prestigioso club Liscio&Tango mi ha addato su myspace, e anche il gruppo Unbelievable cazzons. Andiamo a vedere che musica fanno questi. Mh interessante. Si puo’ scaricare pure il loro nuovo singolo, "Cazzons in the 2.0 era". Proprio bellino, con quel sound post-punk-funk-adelico che va per la maggiore. Ma che e’ semplice ricicciare gli anni*anta. Sai che c’e’? Mo lo carico sull’mblog (uploadare proprio non ce la faccio a scriverlo), che e’ importante condividere la conoscenza e il sapere, e il file sharing, e il peer to peer, altroche’. Mo chi e’ che suona il campanello? Nono , guarda non mi serve niente, non te le compro le candele, io condivido la conoscenza e il sapere e la musica degli altri, mica i miei euri, che gia’ sono pochi, sisi, Buon Natale anche a te, addio. E lasciatemi in pace cazzo, che ancora devo twitterare. Adesso  twittero, ma in terza persona. Caccia ex tossicodipendente venditore ambulante di candele. E’ giusto che tutti sappiano tutto. Ma adesso devo concentrarmi, che devo scrivere un post. Un bel post. Anche se volevo pure metterci la citazione letta su un libro, che ho messo su Anobii, ma ora non ricordo, forse perche’ ormai passo piu’ tempo a sistemare la libreria di Anobii che a leggere libri. Come si chiamava l’autore ?! Vabbe’ mo vediamo che mi viene fuori su Wikipedia. Niente. Su Google. Nemmeno. Devo smetterla di leggere libri cosi’ (poco) ricercati. Magari ci hanno fatto un film. Imdb non mi deludera’, lo trovo li’ di sicuro. Macche’, niente. Su Mininova, o Piratebay, che magari ci hanno fatto un telefilm, e gia’ che ci sono mi scarico l’ultimo episodio di Prison Break, con sottotitoli in norvegese, che imparare una lingua nuova puo’ sempre servire nella vita. Ah ma adesso che ci penso il libro ce l’ho a casa, perche’ se voglio citarlo devo per forza averlo letto, senno’ mica lo mettevo su Anobii. Allora posso concentrarmi sul post. Ma deve venirmi proprio un bel post eh.

12 Comments on “Un post da mille commenti nell’era 2.0”

  1. senta lei, che ne dice di una pasticchina d’atarax, eh?

     

  2. Questo sì che è 2.0, con i controcazzi !!

     

  3. mi fai venire in mente che è un po’ che non scrivo un post…

    (la vita reale (TM) che ti assorbe, maispeis che ti succhia il midollo…son cose)

     

  4. mo’ apro un tumblr apposta per citare tutto st’ambaradan.

     

  5. Uff, pur con qualche account in meno anche io ho spesso la stessa ansia.

    (e comunque: 5°!)

     

  6. c’è che nei preliminari non la batte proprio nessuno

     

  7. (fui anonimamente Effe)

     

  8. siamo tutti con te

     

  9. Bravo, complimenz, io ci metto trai i 12 e i 36 mesi a produrre un post. E si ricordi: si è rari ma inesorabili (tipo la perenne deriva dei continenti).

     

  10. So che sei sensibile a questi temi e ti invito a partecipare alla campagna “Turn Off Pechino 2008”, in pratica un rifiuto di seguire le prossime olimpiadi di Pechino. I perché e i percome li trovi non solo nel mio sito, ma anche altrove e soprattutto al sito creato appositamente per l’iniziativa, http://www.turnoffpechino2008.splinder.com, dove trovi il banner che invitiamo a mettere nei siti di chi approva l’iniziativa.

    Efxaristò!

     

  11. lei, la smetta subito con quella internet! la vita vera e’ fuori! Avanti!

     

  12. bellavoro, lei