Capisci che il tempo passa

29 December 2007 | By benty in Senza categoria

Quando tua sorella, quella piccola compie trent’anni (auguri), tua nipote che era nata l’altro ieri ne ha già dieci. Non capisci che succede visto che tu di anni continui ad averne venticinque. Da 10 anni.

Quando il blog che avevi appena aperto passa i 100.000 contatti (fonte shinystat) e si avvia verso i 5 anni di età. E ancora ci sono persone che non arrivano qui cercando "pompini greci", ma proprio per leggere e farsi una cultura. Sui pompini greci.

Quando sotto Natale comincia a piacerti addiritura la tombola. Dev’essere stato perchè ho fatto ambo e terno, per un jackpot di sei euo e quaranta centesimi. Poi ho perso i soliti cinquanta euro.

Quando una tua ex, sempre presa in giro per il suo pesante accento del basso maceratese, ti parla con una forzatissima, fastidiosissima cadenza comasca: si è trasferita nel nord anni fa, ma è come se io parlassi con cadenza greca. Ti dice che forse per capodanno farà una cosa tranqui, forse Sharm, ti racconta delle sue amiche napoletane schizzatissime conosciute a Zanzibar, del fatto che sta in Cina 7 su 12 (ancora non ho capito che vuol dire). Ed è pure invecchiata malissimo.

Quando ti rendi conto che sono due anni che non metti i dischi al paesello ed è la prima volta in un locale pubblico e a fine serata oltre ai complimenti al "bravissimo dj" per "la bellissima musica" ti attiri anche le critiche di "commercialità" da due dj alle prime armi, che l’anno scorso eri al loro djset in quello stesso posto e mettevano musica fichissima col computer ma ogni tanto gli saltava tutto l’impianto e non ballava nesuno. In effetti in quel momento della serata m’ero abbastanza sbragato ormai in fase alcolico revivalistica. Ma credo di essere stato il primo a suonare gli Shins e i Les Fauves a Fabriano. L’anno prossimo proviamo pure coi Pavement.

Quando gli amici a cui l’anno scorso hai fatto da balia a capodanno, che s’erano ubriacati troppo presto, adesso maneggiano con poca e finta disinvolutra esseri umani che hanno meno di un mese. E non li hanno rubati, sono proprio loro che hanno procreato. O nei casi peggiori sono diventati i tuoi procacciatori d’ingaggi locali.

Quando per domenica è previsto il pranzo dalla futura suocera con parentado annesso e la cosa ti non ti intimorisce, nè ti preoccuopa per niente. Anzi, ti rallegra proprio.

Poi si parla di capodanno, Kape ha già stabilito minuziosamente il tour di bar da visitare in devota sucessione per aperitivizzarsi pesantemente prima del cenone. Del dopocena non abbiamo idea, nessuno dei tanti, di cosa succederà esattamente, dove e perchè. E allora capisci che per quanto il tempo passi, e certe situazioni cambino, si evolvano più o meno naturalmente, e si cresca e si invecchi, certe cose non cambieranno mai. Anche quest’anno abbiamo infatti deciso che ci ubriacheremo solennemente. Buon 2008.

11 Comments on “Capisci che il tempo passa”

  1. ho sempre negli occhi le immagini di follia distruttiva cui Kape si sottopone a capodanno. Dagli una pacca sulla spalla e digli che gliela manda il Doge

     

  2. ricordati sempre che quella sera non eravamo in forma, venendo da una sbornia enorme la sera prima

     

  3. noi lo scorso anno abbiamo voluto fare una cosa new-age, tutti seduti ad ascoltare musica ripetitiva e sorseggiare tè (vabè, birra).

    ieri bella serata, bravo.

    l’evoluzione della capigliatura di kape è seconda solo a quella di ronaldo.

     

  4. ma tu HAIl’accento greco!

    (auguri a tutti)

     

  5. ora capisco donde viene questa insana moda dell’aperitivo prima della vigilia. avete altri esemplari tipo Kape in zona? ne approfitterei pesantemente…

    no, non nel senso del capodanno citato, a scanso di.

    proprio per mero arrivismo commerciale! ^.^

    buon anno anche a te e famigghia, bro! ci vedremo nell’anno migliore, e con tutte le valigette,contaci!

     

  6. Smettetela di parlare di me su questo blog. Non sono come mi si dipinge.

    Per chi volesse approfittare pesantemente di me comunque son 50 euro l’ora. Per le amiche di Benty facciamo 30, ma bevute pagate incluse.

    kape.

     

  7. praticamente ti leggo da cinque anni.

    prima di te manco sapevo che cazzo era un blog!

    e rivederti l’altra sera è stato davvero bello!

    un abbraccio a te.

    un bacio alla morosa.

    e la prossima volta eviterò le cinquemila piade e ci sbronzeremo in santa pace. magari dopo una partita a calcio con le vecchie glorie…

    max

     

  8. buon kapedanno

     

  9. passa il tuo kapedanno in amarezza

     

  10. kapou allou

     

  11. Antri…..è la prima volta che parli di me nel tuo blog….sono emozionata….certo però potevi sorvolare sui 30 anni…o perlomeno specificare che me li porto particolarmente bene….meglio della media insomma…va beh….grazie per gli auguri pubblici e tanti baci a te…ma soprattutto a Ludo

    p.s.

    il….”..quella più piccola…” in ogni caso non era male…ahahaha

    Sisterssssssss