Ritorni (?)

28 June 2006 | By benty in Senza categoria

La fine dei miei mesi erasmus in Portugal, roba di nove anni fa, me la ricordo come momento altamente straziante. Un periodo di vita esaltante oltre ogni pensiero piu’ ottimistico, che volgeva al termine in maniera ineluttabile, o quasi. La fine che si avvicinava veniva combattuta a suon di sbornie e viaggi e serate indimenticabili e cene e. Ma era una lotta contro il tempo, quindi persa in partenza. La fine di Lisboa nella mia vita, che non sembrava possibile visto l’amore che sentivo di dare e ricevere a quel posto,  e poi la fine anche di tutti i personaggi che la popolavano, stava arrivando. Personaggi fra cui io, che a Lisboa mi ero come ricostruito, rigenerato, e devo dire che con tutta l’ingenuita’ di cui ero impastato mi piacevo anche. Quella notte di ennesime Sagres al Miradouro di Santa Caterina, in cui c’erano tutti i protagonisti di quella mia avventura, quella notte stellatissima di fine luglio, fatta di addii davanti al Tejo, di ultimi abbracci, di promesse futili e indirizzi inutili, scendendo da solo la calcada che mi riportava a casa, le lacrime scorrevano abbondanti, senza che io potessi fare nulla per fermarle, e poi arrivarono anche i singhiozzi, altroche’.

Ieri sera quel piccolo trauma l’ho rivissuto con Andrea e Nausica, davanti a birre e sfinnakia, ovviamente al Kika, per l’occasione deserto. Innamorati di Salonicco che non si capacitavano dell’idea di ritornare nelle loro vite normali sabato prossimo, ne’ dell’impossibilita’ di poter raccontare questa esperienza sperando di venir capiti, con corredo di progetti vari ed eventuali, di ritorni dal sapore dolceamaro.

Forse sono stato spietato, e ho raccontato che la depressione post erasmus e’ una sindrome diffusa da cui nei casi peggiori ci si riprende solo dopo qualche anno. Che tornare a casa e stare bene dopo questi mesi di vita spensierata eppure intensa non e’ affatto automatico, ne’ facile. Che beati quelli che non stavano bene qui, almeno troveranno i loro ritmi ideali in un baleno. Voi invece no,  a voi tocca soffrire e struggervi nella nostalgia e nei ricordi. A lungo, come era successo a me. Poi Panagiotis ci ha offerto altri due giri, e ce ne siamo andati e loro ci avevano gli occhi lucidi. Io no, perche’ Boys don’t cry, pero’ un certo magone, quello si.

Kalo’ taxidi pedia’

7 Comments on “Ritorni (?)”

  1. a laurar barbùn!

     

  2. sniff… anche a me e’ scesa la lacrimuccia… anche la fine dei miei pochi mesi, ma intensi, di erasmus a londra fu cosi’…

    il peggio e’ poi riabituarsi alla vita “normale”.. di solito vale la legge “tanti mesi di erasmus, tanti mesi per riabituarsi”… e in ogni caso e’ un’esperienza che rimane per sempre..

    (sniff)

     

  3. copio e incollo. a presto andrea..

     

  4. …ho detto che non piango…e non piangero’…pero’, anche tu, con questo post mi metti a dura prova…ma ho detto che non piango…sigh…Grazie Andre…di tutto…Nausica

     

  5. ma benedetto uomo, lo sa bene che appena nomina Lisboa parte il fado e vedo l’oceano, e poi mi dicono che vaneggio

     

  6. http://autun

    [..] one year later [..]

     

  7. http://autun

    [..] one year later [..]