L’eretico Giordano

24 February 2006 | By benty in Senza categoria

Giordano è il proprietario del miglior ristorante italiano della città, l’omonima trattoria casalinga. Non ho detto il più conosciuto, il meglio arredato, il più prestigioso. Ho detto il migliore. Basta poco per capire se si tratta di ristoranti realmente italiani o brutalmente grecizzati. Uno sguardo veloce al menù: la carbonara con la panna e le celebri "tagliatelle alla bolonnaise". Se mancano questi due elementi siamo di fronte ad un vero ristorante italiano all’estero. Giordano è delle parti di Faenza e si è trasferito in Grecia diciotto anni fa, per amore di una Dimitra. Maledette greche, ci caschiamo sempre. Era il bassista dei Devils, gruppo affascinato dalle sonorità prog negli anni 70, protagonisti di brevi ma intense stagioni nelle balere dell’Emilia. Tutt’ora lui si presenta come musicista prima che come ristoratore. Soprattutto d’estate non sono rare le volte che l’orario di chiusura si estende ben oltre il consentito, i calici continuano a riempirsi e svuotarsi verticosamente, passando gradualmente dal chianti alla grappa, discettando dei massimi sistemi a partire dalle linguine ai frutti di mare. E’ allora che Giordano imbraccia una chitarra e si tira davvero tardi fra blues improvvisati e misconosciuti brani della PFM. Fra i suoi leggendari slogan "Io non faccio la panna cotta, è banale". Mi raccontava che qualche settimana fa si sono presentati in pompa magna gli Azzurri nel mondo, purulenta propaggine estera di Forza Italia, col solito seguito di leccaculo, nani e ballerine. Col solito fare tracotante, che spesso e volentieri i luoghi comuni ci hanno un perchè. Infastidito dai modi arroganti, e quando gli hanno spiegato di chi si trattava Giordano si è presentato. Inoltre ha chiarito che "Questo locale è di stampo fortemente socialista, mio nonno ha combattuto i fascisti come voi sulle montagne, mio padre era comunista, pure le mie tagliatelle sono bolsceviche. Se volete stare bene e mangiare discretamente siete nel posto giusto, ma non pensate di venire qui e fare il cazzo che vi pare". Finito di mangiare i forzitaliani hanno pagato, si sono dileguati a testa bassa e non si sono mai più visti.

12 Comments on “L’eretico Giordano”

  1. azzurri nel mondo??? e che minchia è???

     

  2. Sono cose che fanno bene!

     

  3. Ciao, sono Grucho. In questi giorni sto meditando attorno ad una possibilità di lavoro ad Atene; se mai dovesse realizzarsi, non dubitare che organizzerò tosto una gita a Salonicco (mica dietro l’angolo, lo so, ma ci proverò) per conoscerti di persona, naturalmente al cospetto di un piatto dell’eretico Giordano, che sembra davvero uscito da una pagina di Benni….

    A presto, spero.

    Ghia Khara!

     

  4. grazie per il link, me ne sono accorta solo adesso, non me l’aspettavo 🙂

    sembra che ho trovato (perche’ bisogna vedere se dura) un locale qui a Siena dove mettere rock-ska-punkfunk-elettronica tipo chemical brothers… e mi ricorda un sacco il kika di cui parli tu 🙂 anche questo e’ un posto piccolo, inoltre la giornata e’ fra le piu’ sfigate, almeno domenica, ma meglio una serata fissa la domenica che elemosinare le feste private dove ovviamente devo mettere tutt’altri generi…

     

  5. per un giordano che trovi, un marcos che perdi..

    ho il forte sospetto che il subcomandante lavorasse davvero per la cia.

    son cose che segano..

     

  6. Buon giorno,

    sono a Thessaloniki per lavoro, dove posso travare il ristorante del Giordano???

    Grazie e buon lavoro

    GIAN

     

  7. io sono suo fratello e so come cucina Giordano.

     

  8. TRATTORIA CASALINGA “DA GIORDANO” . Si mangia come a casa tua.

     

  9. Il ristorante si trova a Pilea comune dentro a SALONICCO e si chiama TRATTORIA CASALINGA DA GIORDANO.

     

  10. dentro a?

     

  11. mi piace il nomignolo “ERETICO” !!!! venite a trovarmi,mi piacciono gli Italiani come me,vi “cucinerò” a dovere!!!!! YASASSSS…….

     

  12. ciao Giordy, SEI IL MIGLIORE RACCONTABALLE DELLA MACEDONIA MA IL PROFUMO DELLE TUE TAGLIATELLE è GIUNTO FINO SU ALLA CIMA DELL’OLIMPOS. BRAVO!!!! TI PERDONERò TUTTO,CARO ADELFOS MOU. CIAO