Lasciatemi votare, con la chitarra in mano: SI.SI.SI.SI.

11 June 2005 | By benty in Senza categoria

Ciao a tutti amici lettori italiani,e  dunque compaeSanI. Qui è un emigrante che vi parla. Un povero emigrante disperato che le poste greche hanno privato del diritto di sbattere quattro roboanti SI nel culo di quel nazista di Benedetto sedicesimo. Si, la dialettica è il mio forte, come avrete capito. Adesso, il fatto che dal consolato mi abbiano mandato il plico postale a un indirizzo sbagliato può darsi che sia pure colpa mia, che in tre anni già sono pronto al quarto trasloco e non ho fatto della stabilità il mio credo. Il fatto che gli ex-vicini  – in genere celerissimi ad avvertire su pagamenti da effettuare e plichi provenienti dall’Italia  – mi abbiano informato dell’arrivo del kit referendario con notevole ritardo, potrebbe far pensare al caso. Il fatto che abbiano detto al postino semplicemente "Se ne sono andati da oltre due anni", oltre ad essere una bugia darebbe un po’ da riflettere, ma insomma. Il fatto che il postino ci abbia creduto, come avrebbe creduto forse al primo passante ubriaco, e abbia rispedito il pacco al consolato italiano di Atene in men che non si dica, lascia quantomeno insospettiti. Il fatto che sono andato il primo giungo alla centrale delle poste che sta in culo al mondo a cercare il pacco e non sapevano che rispondermi, mentre ho visto altri dieci plichi identici provenienti dal consolato ancora da spedire, mi ha lasciato un filo di inquietudine. Il fatto che ho telefonato al consolato il 3 giugno (perchè il due festeggiano la festa della repubblica) chiedendo di rispedirmi il pacco immediatamente all’indirizzo esatto e loro mi hanno risposto molto flemmaticamente "No, ormai non si fa più in tempo" mi ha fatto davvero imbestialire, e propendere per la teoria del complotto astensionista. Ora io lo so che da queste parti, e intendo dire dalle parti dei blog, non è che serva  a granchè dare ragioni sul perchè e percome sia pressochè obbligatorio segnare quattro fragorosi SI. Siete gente informata, per iniziare. E poi si ha un po’ l’impressione di tentare di convincere chi è già bello che convinto. Ne hanno parlato fra i bloggaioli anche Miic, Daniela, Abboriggeno, Calamar, Vertigoz, Garnant, Leonardo e molti altri meglio di quanto possa mai fare io. Se avete bisogno di ragioni dettagliate sulle motivazioni e le implicazioni etiche cercatele lì o qui. Mi sembra che sul piatto ci siano – oltre ai quesiti referendari – anche questioni collaterali mica da ridere, quali la reale laicità dello stato. Quindi, se proprio non avete voglia di informarvi sulle materie in questione, votate lo stesso, fatelo per semplice, genuino, cristallino odio. Fatelo contro l’inaccettabile ingerenza di quella sordida puttana di santa madre chiesa. Fatelo con forza, pensando al contorcersi delle facce orrende della Fallaci, di Baget Bozzo, Ferrara e Buttiglione. Fatelo, pure se così date una soddisfazione a Fini, pazienza. Magari così facciamo a cambio con quell’ameba di Rutelli e la sinistra non ci rimetterebbe nulla. Però Fatelo. Fatelo anche perchè io non posso. Fatelo per mettere a tacere i cattolici, che vogliono decidere anche sui comportamenti e sulle scelte di chi cattolico non è. Fatelo, perchè sennò si mettono in testa che il prossimo passo sia mettere le mani sulla legge 194, l’ha capito persino Fassino. Quindi avete altre ragioni per farlo. L’importante è che lo facciate. Fatelo. Fatelo.  SI.SI.SI.SI. (Fatelo).

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14 Comments on “Lasciatemi votare, con la chitarra in mano: SI.SI.SI.SI.”

  1. io neanche posso votare (sono minorenne) ma ti do pienamente ragione, l’ Italia è un paese di m****!! Perchè dalla grecia sei venuto qui? Mi sembra veramente un bel paese!!Infatti appena posso prendo il traghetto e ci torno!!iao!

     

  2. Sarà fatto! 🙂

    Ps. Dai un’occhiata qui http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=5588270120

     

  3. Farò il mio dovere wonder

     

  4. fatto, ma la vedo dura assai.

     

  5. ..fatelo anche per me che dalla Spagna non riusciró…

    G

     

  6. se si raggiunge il 20% è già tanto

     

  7. Beh, io a dire la verita’ non mi ero espresso completamente per il SI, a dover di cronaca….

    In generale avevo sostenuto con forza di andare a votare, qsiasi cosa.

    Ma vedo che non e’ servito (non sta servendo), e fortuna che non saro’ ancora tornato in Italia quando tra qlche giorno ci saranno tutti i soliti teatrini che “ha vinto il NO”, che erano “tutti contrari”, che gli italiani si sono espressi contro questo referendum, ecc. BALLE!

    Se il quorum e’ del 30%, il 30 conta, con quel che ha detto.

    Il resto non sa, non vale, non c’era, era interessato, era al mare o altrove. PUNTO! Questa e’ la Democrazia.

    Ma hai fatto bene te va’, che ti sei spostato in un Paese dove la Democrazia se non altro c’e’ nata.

     

  8. caro benty. io a votare ci sono andato. e ho pure votato 4 si. ma ora tu mi devi dire: come cavolo facevo io col mio miserrimo unico voto a compensare tutti i coglionazzi che non sono andati a votare. manco don chisotte (o come si scrive) contro i mulini a vento!

     

  9. Abbo, ti citavo come persona informata sui fatti. tre o quattro si, poco imparta alla fine. mi sembra molto più grave di come tutto sia stato messo a tacere, di come vogliano imporci una volontà, giocando sull’ignoranza del popolobue. il fatto che ognuno abbia le proprie posizioni sui quesiti è fisiologico, il fatto che col silenzio abbiano impedito alla gente di andare a votare fa paura. fra i dissociati dai quattro si un patetico lindo ferretti (astensionista dichiaratosi apertamente sul foglio di ferrara) e un beppe grillo più allarmista del solito ma convinto antiastensionista, almeno

     

  10. capitano giapponese. era dovere morale farlo. nelle cose che noi riteniamo giuste ci si ritrova spesso in minoranza, si fanno sforzi inutili. ma si fanno. la maggioranza è quella che va al governo e sta in/davanti alla televisione, mi pare (non parlo solo di politica)

     

  11. bisognerebbe occupare il vaticano ma con tutte quelle opere d’arte di mezzo si rischia di rovinarle e non vorrei andare all’inferno.

    però se gli occupanti si spostassero un poco chessò per le pulizie d’estate potremmo tentare il colpo gobbo: qualcuno a Roma e Io sulle orme del tedesco…….. una specie di kamikaze nonviolento, io da solo, nudo col mio cazzo in mano, magari supportato psicologicamente da una foto della Santanchè, pronto ad eiaculare a destra e a manca al grido di “Battezzatemi questi!!!”

     

  12. Purtroppo in gioco c’è anche la democrazia. E’ il terzo referendum consecutivo che non raggiunge il quorum. Ormai è uno strumento inutile. Se ne sta andando via un pezzetto di democrazia.

    Calamar

     

  13. Ci potrebbero essere molte ipotesi…

    – abbassare il quorum alla maggioranza della MEDIA dei votanti a tutte le consultazioni (anziche’ degli aventi diritto. Tradotto: maggioranza del 70% invece che del 100%)

    – Non contare nel Quorum chi per 3 volte di fila non ha votato alle consultazioni di qsiasi tipo (conteggiarlo solo se si reca a votare).

    COse di questo tipo.

    C’e’ pure chi propone le ANTI-elezioni. Cioe’, una tornata (proposta da un toto di Parlamentari o toto centinaia di migliaia di elettori) elettorale in cui chi prende piu’ voti ESCE dal Parlamento. Ovvio, la cosa va regolata e pensata bene, in modo che i GOverni on ne risultino ancora piu’ instabili…

     

  14. [toto = un TOT. Scusate]