Ogni morte di Papa

01 April 2005 | By benty in Senza categoria

Solo martedì si è saputo, direttamente dai manifesti, che sarebbero venuti i Raveonettes. Ma il concerto è sabato e proprio non ce la faccio a farcela. In compenso, dopo Atene, i Blonde Redhead si fermeranno anche a Salonicco, il 16 aprile, risparmiandoci una trasferta infrasettimanale che avrebbe compromesso qualunque carriera lavorativa fin qui intrapresa. Poi in ordine sparso: faranno tappa qui gli Einstuerzende Neubauten di Blixa Bargeld, torneranno i norvegesi Madrugada, gli Archive, e i Franz Ferdinand (ma solo a fine luglio).

La Grecia si trasformerà a fine giugno nel paradiso dei metallari di ogni specie, presso Malakasas per il rituale Rockwave. Laddove l’anno scorso ci si era emozionati davanti ai Pixies, si era sudato con i Black Rebel Motorcycle club,  ci si era lasciati cullare e molestare dai Mogwai, quest’anno si presenta il seguente cast : Marilyn Manson, Black Sabbath, Anthrax, Slayer, Velvet Revolver, Black label Society, Dio, Iron Maiden, e parecchie altre cose truculente t.b.a. Per i poveri indiefighetti nisba, ma per i mainstream oriented invece hanno confermato headliner nientepopodimeno che mr Vodafone, Moby. Avevano bisbigliato anche Bloc Party, ma la sostanza cambia poco. Sembra invece già confermata la presenza dei Chemical Bros ad Atene, per un festival da tenersi i primi di giugno (si vociferava pure Killers e altra robetta che ora non mi sovviene) e credo proprio che ce ne andremo giù a fare quattro salti. Inoltre si sussurra incrociando le dita che fooooooorse a settembre torneranno i Pixies, e non solo in vacanza.

Fra i concerti a cui ho rinunciato per varie ragioni in queste settimane, i trascurabilissimi (ma qui misteriosamente di gran successo) Chumbawamba, i Pink Martini e i due dj set: uno di Peter Hook (ma avevo già dato l’anno scorso) e uno di mr Creation, Alan Mc Gee. Presenti per vedere all’opera quest’ultimo circa trenta persone. Dichiarazione appena risentita del Mc Gee a fine set  "In Grecia siete indietro di 100 anni". Probabilmente sbaglia per difetto. Però trenta euri per vedere McGee che mischia i dischi, boh.

Nel frattempo mi sono perso dentro il formidabile Socialismo tascabile degli Offlaga, che mi è stato recapitato poche settimane orsono da una ragazza dolce, alta e bella, assieme a Bianco Sporco dei Marlene Kuntz. Disco bellissimo quest’ultimo, di cui nessuno ha fatto menzione, perchè i MK non sono più indie da un po’, a detta di molti. Whatever. A me l’ultimo lavoro pare un altro capitolo ottimamente riuscito, ulteriore conferma nella ultradecennale storia di coerenza kuntzica (musicale, e non solo). Coerenza seppure nel cambiamento, avrebbero detto i democristiani. Un’evoluzione che in Italia pochissimi possono vantare, gente che non sbaglia un colpo dal primo, sparato nel 1994. Che i detrattori si facciano pure sotto.

Oggi l’oroscopo mi ha detto che potrei ricevere importanti offerte per la carriera, in grado di cambiarmi abbastanza la vita. Ma fate conto che è il primo aprile.

Vorrei inoltre completare l’opera di raffinato umorismo e indiscutibile buongusto intrapresa sin dal titolo, per chi si chiedeva "Chi potrà mai essere così banale e scontato da intitolare un post ‘ogni morte di Papa’ ?".  Vorrei aggiungere a riguardo di non preoccuparvi, che tanto morto un papa se ne fa un altro.

3 Comments on “Ogni morte di Papa”

  1. caro benty, io dei mk volevo parlarne, poi, stante la mia antica passione per loro, ho rinunciato. perché avrei detto cose tremende. che cazzo hanno fatto alla chitarra di tesio? che cazzo hanno fatto alla voce di godano?

    fossero stati un altro gruppo, magari avrei ascoltato il disco in un altro modo e magari l’avrei pure apprezzato. ma da loro (io che ho difeso anche senza peso) un disco così privo di qualsivoglia picco non lo accetto. se proprio devo dire “una volta erano tutta un’altra cosa” riferito ad un gruppo, allora mi gioco la possibilità con i marlene, che a me non comunicano più niente. anzi, qualcosa sì: noia e incazzatura.

     

  2. quegli offlaga lì devo dire che piacciono molto anche a me. speravo invece che i chumbawamba si fossero estinti. ciao! s

     

  3. :*

    Lou.