The winner takes it all

18 December 2004 | By benty in Senza categoria

Solita messe di premi per questo blog all’indieblog award, anche quest’anno. Perchè lo sappiamo che è tutto un magna magna, e i fratelli massoni delle conventivole premiano solo gli affiliati alle lobby mafiose. Rosicate pure, che io non sono manco indie e chi mi conosce un minimo se n’è accorto da mo.

Condivido con Rocco e Enverino questo award, per le tre verrsioni blogghiche di canti natalizi-umanitari, che trovate qui.

Io avevo scritto questa (per primo, va detto. Anche se il seme l’ha gettato Rocco e la migliore è probabilmente quella di Enver)

We Are The blog", U.S.A. for splinder

There comes a time when we read a certain post
When the blogs must come together as one
There are blogs dying
Oh, and it’s time to lend a comment or a link
The greatest gift of all

We can’t go on pretending day by day
That Delio, somehow will soon make a change (to the template)
We’re all a part of blogs great big family
And the truth – you know feed rss is all we need

( CHORUS )
We are the blogs, we are the splinder(s)
We are the ones who make a new template
so let’s start giving
There’s a post we’re making
We’re saving Maxcar lines
It’s true we’ll make a better day
Just Fio and Zazie

Well, send’em you your comment
So they know that someone cares
And their shynistat will be stronger and free
As La Branca has shown us
By turning stone to bread
And so we all must lend a link
( REPEAT CHORUS )

When you’re down and out
There seems no visitors at all
But if you just write a shit
There’s no way we can fall
Well, well, well, let’s realize
That one change can only come
When we stand together as one

( REPEAT CHORUS AND FADE )

Poi ho vinto anche il premio per la peggior iniziativa blogghica collettiva, ovvero la povera @lessandra che speriamo si riprenda. Anche se ci avevo scritto una volta sola, e quindi diciamo che me ne prendo un pezzettino piccolo

Poi ho vinto l’award come blogger più attaccabrighe. Embè? Cazzo vuoi? Non ti sta bene ? Allora vieni fuori che ti gonfio

Poi ho vinto l’award per il miglior indieblogger della Grecia settentrionale. Molti insinuano che sia una categoria creata ad hoc da Delio. Maligni, invidiosi e dietrologisti, ecco cosa siete. I più informati invece (ad esempio il giornalista di Rumore Fabio De Luca) avevano intravisto le potenzialità creative e la soverchiante indietudine di questi posti già dall’anno scorso. Dal confronto peraltro non ero uscito vincitore, avendo trovato in Grecia del Nord un antagonista irriducibile. Quest’anno l’ho sotterrato, quel bastardo.

Mi sono appena ripreso dalla sbornia che ho portato a termine per festeggiare degnamente l’evento. Ringrazio la mamma e il ghost writer che pago profumatamente per mettere insieme queste indi(e)menticabili pagine di letteratura ogni giorno. I premi sono anche un po’ merito loro.

2 Comments on “The winner takes it all”

  1. la mia può essere considerata “migliore” solo da chi non conosce l’inglese… la tua mi ha sfiancato, quella mattina

     

  2. congratulazioni 🙂