Great expectations

21 March 2004 | By benty in Senza categoria

Mi sono alzato fischiettando un pezzo non casuale di Capossela stamattina. Di buonumore nonostante tutto. Nonostante sappia già che non è ancora confermato e probabilmente non lo sarà mai, che verranno a suonare in Grecia Pixies e Iggy Pop ed addirittura a Salonicco i Violent Femmes. Tanto alla fine lo so che se va bene arriveranno i Placebo, come ogni anno al Rockwave. Anche se avevano promesso che quest’anno, in coincidenza dei giochi olimpici, sarebbe stata la più grande edizione di sempre dell’unico festival di music rock di una qualche rilevanza nella terra del buzouki. Mi si racconta di edizioni precedenti in cui la cancellazione dei concerti di alcuni gruppi avveniva a poche ore dall’inizio, di amici che venivano informati a riguardo dalla radio, mentre erano già in macchina da ore e stavano per arrivare a destinazione. Allora nomi sicuri non ce ne saranno almeno fino a maggio. In effetti mi scoccia fare ‘sti post con i grandi annunci che vengono regolarmente smentiti. Per la cronaca, i Primal Scream non sono mai venuti, che ad Atene nevicava a febbraio e si rifaranno vivi ad aprile, dicono. Intanto io comincio a mettere i soldi da parte. Stasera si mette musica al Cafè Americain. A tal proposito sono da giorni in totale immersione nella musica latina, spagnola, italiana e brasiliana in tutte le sue forme e accezioni per preparare una scaletta-compromesso digeribile a metà fra Toto Cotugno e i Massimo Volume, ovvero qualcosa che riesca a lasciare insoddisfatti tanto me che loro che ascolteranno e dovrebbero anche timidamente accennare dei passi di danza. Perchè ci saranno anche due istruttori di balli latinamericani ad allietare la fantastica serata. Fra cui è stato annunciato un cubano che temo mi ruberà la scena. Ci si consola al pensiero delle birre scure, che altrove non si trovano e lì costano come dei trapianti di fegato, che esigerò come ricompensa morale all’umiliazione di dover suonare Xdono. Xdonatemi anche voi.

5 Comments on “Great expectations”

  1. per la serata ti consiglio di mettere un po’ di bossanova, che non fa mai male. e per i concerti dai, può darsi che davvero le Olimpiadi portino bene.

     

  2. Spero per te che Xdono non voglia dire “perdono”. Sono tollerante su tuto ma non sull’uso della x=”per”. Ti prego, poni fine allo scempio…

     

  3. ma il titolo originale della canzone dovrebbe essere come l’ho scritto e non “perdono”.Se frequenti il mio blog avrai fatto caso che non sono un’amante di x,k e gerghi neogiovanili. Se non lo frequenti mo lo sai.

     

  4. BENTY: confermo!!! l’agghiacciante canzone dell’agghiacciante tiziano si scrive proprio con l’agghiacciante “X”!!! se non è coerenza questa… 🙂

     

  5. ..e la sua successiva agghiacciantissima opera si intitola “Xverso”. Il ragazzo è proprio un SuperGiovane. Tornando all’argomento del post, fa piacere (?) notare che ogni Sud è trattato come tale. Ossia: concerti non se ne vedono manco se piangi in aramaico.