Varie ed eventuali : era “l’estate sta finendo”, poi c’ho ripensato

01 September 2003 | By benty in Senza categoria

Sapete, quando leggo blog così, mi passa la voglia di scrivere e credo che impiegherei meglio il mio tempo a leggere, per imparare prima e scrivere poi, magari scrivere non altrettanto bene, ma un po’ meglio di come scrivo adesso, quello si. No non mi sto buttando affatto giù. Sapete, quando mi leggo un post sulla musica così interessante, mi passa la voglia di parlare di musica, mi passa pure la voglia di dire in giro che da gggiovane mettevo i dischi, o di cercare un lavoretto come diggei a Salonicco in uno dei milleottocentoquarantasette bar che ci sono. Non mi sto buttando giù. Non ancora almeno. Sapete, non credo di capire le donne, ma quando mi imbatto nel blog di una laziale, di sinistra, innamorata del punk dei Clash e di tutta la musica che ascolto io, e di Andrea Pazienza allora credo che forse la Grecia è un sacco lontana per riuscirci a fare due chiacchiere, un giorno, magari. Ma forse internet è qui per questo e forse inizio a pensare che mi sto buttando giù. Ma solo un po’. Sapete, io a Roma, nonostante il traffico e la fine delle mezze stagioni, ci vivrei. La sua bellezza mi schianta ogni volta, ascolto discorsi, vedo posti, vedo ggente e credo certe volte che quella è la città in cui dovrei forse addirittura essere nato, perchè davvero sembra che succeda tutto lì. Quando raccontavo le mie storie da peones greco mi guardavano come si guarda un alieno, credo, perchè io non l’ho mai visto un alieno, ma mi sa che lo guarderei così proprio, un po’ di taglio con la fronte corrucciata. Poi però mi tocca pure di parlare con gente che della propria "romanità" se ne fa un vanto, e lo fa con una spocchia tale e che vorrebbe coprire tutte le le proprie debolezze indietreggiando fino a tirar fuori l’impero romano ( ma sul serio dico) , e allora vi odio a voi romani, tutti quanti. Ma anche vi amo, e davvero lì per lì mi ero buttato giù. Sapete, io della blogosfera non capisco nulla, mi sfugge rapida da ogni lato e mi stupisco di come tutti abbiano un sacco di notizie fresche da commentare in maniera originale ed io invece mi riduco a tirar giù post inutilmente chilometrici che solo dopo vengo a sapere essere tutte idee altrui scritte mesi prima. Forse dovrei smetterla col porno, sarebbe un inizio, e cercare delle altre fonti più stimolanti. Dal porno non vengono spesso notizie fresche ed in verità mi sa che sto già un po’ giù. Però ‘sta storia di Lune farfalle verginelli e lenzuola che frusciano per Sofri, mi puzza di fake da lontano, e non mi interessa per niente. Quindi manco i link ci spreco, pittosto corro a vedermi Fallo ! Con Federica Palmer, fabrianese ex amica di mio fratello a cui devo metà degli accessi d’agosto, e con leo Mantovani, amico e in certo senso educatore di un (allora) giovane Mimì Clementi : parliamo di Massimo Volume, cari. Sapete, fra un po’ me ne torno in Grecia, e mi stacco dalla famiglia di nuovo e dagli amici, e dai concerti e dall’amato adsl, quindi potrò anche leggere meno blog, perderò colpi, inizierò a cercarmi un lavoro, col serio rischio di trovarlo, e questo significa che scriverò meno e mi butterò a capofitto nella fuffa ellenica che immagino non gliene freghi nulla a nessuno, quasi neanche a me. Che dite , mi sto buttando giù ? E il concerto della Bandabardò che dalla retorica sprigionata quasi mi ha fatto di nuovo sentire quel barricadero ventenne che poi non sono mai stato in vita mia, e però, ragazzi, che cazzo di grinta e che bolgia sotto e sopra il palco, che la settimana prima per i Marlene c’era meno della metà della gente, va detto e tutti mezzi fermi, pure io. E mentre tentavo di eliminare il surplus di energie generato dall’ingestione di alcol (ma và !?) mi ritrovo il mio amico che scrive sul soleventiquattrore e dorme a brandelli sui tappeti della sua sala, che lui adesso è " riformista vicino alle posizioni di Furio Colombo" . Discussione questa avvenuta mentre Enriquez ci suonava Adelante (?boh?) insomma quella di Silvestri su Cuba e noi tutti e due col pugno alzato a fare il verso a ‘sti ventenni, che si, mi sono pure sentito abbastanza anzianotto, ma sempre giovane nello spirito, come si dice. Che poi per la prima volta sono uscito dal mama con dei soldi ancora in tasca, cioè sono riuscito a non bermi tutto e questo mi ha fatto capire che ero davvero ubriaco, sennò figurati. Come ho ripetuto di continuo è un periodo di transizione , che sembra una frase presa dalle interviste di Varriale a Del Piero, e magari potrei aggiungere che sono anche indietro con la preparazione, e ho le gambe ancora pesanti a causa dei carichi di lavoro estivi e invece no, perchè mi crogiolo nell’ozio più totale da quasi un mese, però così mi potrei giustificare un po’ di tutto. Poi bisogna che qualcuno esperto di blog mi spieghi come funziona ‘sta storia dei link : cioè io ti linko tu mi linki ? Così facile ? Anche se scrivo un blog di merda che non legge nessuno ? Perchè – vantiamocene pure come dei pirlas – io sono stato pure linkato da gente che nella blogosfera è ormai celebre per il solo motivo di averli linkati e ci sono rimasto di stucco, perchè pensavo che un giovane blogger un link se lo dovesse sudare con mesi e mesi di post interessanti , originali e ben scritti e di certo io non appartengo a questa categoria, e allora ? Questo mi ha tirato almeno un po’ su. Poi c’è lei che mi aspetta e dice che le manco, e insomma uno finge anche di crederci, si dimentica il futuro parecchio incerto e la felicità solo a momenti, e allora forse sto già meglio, per adesso almeno, grazie.

5 Comments on “Varie ed eventuali : era “l’estate sta finendo”, poi c’ho ripensato”

  1. Posizione a cariola

    La donna è in posizione prona, l’uomo è in piedi e solleva il bacino della compagna fino all’altezza del suo quindi inserisce il pene in vagina.
    La donna resta con le braccia stese e la mani appoggiate per terra, mentre le sue gambe si stendono verso l’alto, sui fianchi del compagno.
    L’uomo, tenendo ben salda la partner stringendole le anche, muove il bacino penetrandola da dietro.

    kape

     

  2. Kape, un grande uomo che è arrivato tardi a scoprire i segreti del sesso, ma adesso , giustamente , ci tiene che si sappia. Ognuno c’ha gli amici che si merita, persino io. Kape me lo merito, e lui si merita me

     

  3. in realtà con questo commento solo apparentemente no-sense o fuori luogo volevo soltanto riportare l’attenzione su un concetto fondamentale. se magna, se caga, se chiava… tutto il resto è accessorio…
    del resto la posizione a cariola rimane un utopia

     

  4. dibattito interessante. Riportare la vita odierna a livelli di maggiore essenzialità, senza fronzoli e attività che sembrano necessarie e invece non lo sono. Per esempio : stasera c’era Fallo ! al cinema come fai a perdertelo ? Tu che, diciamocelo, sei andato e vedere the hours, maledetto spirito libero. Il commento sulla cariola non era affatto fuori luogo, per quanto mi riguarda. Non meno del resto del blog e dei tuoi precedenti interventi. Fatti un cazzo di acount su Splinder e firmati come Cristo comanda

     

  5. Bravo! Il tuo “post” mi è piaciuto assai…molto vissuto. Grazie anche per i complimenti alle mie 31 songs.
    Per quanto riguarda il tuo msg sul mio blog, credo proprio che l’esperimento softporno sia un po’ noioso…ma vedo che concordi.
    ciao
    alex